Arriva il 7

E poi ci sono giornate come queste, un po grigie, un po’ malinconiche, dove devi batterti faccia a faccia con i “tuoi mostri”.
E certi eventi te li sbattono in faccia i pensieri senza grandi riguardi.
Più si avvicina quel giorno più sento mancare il respiro, sono perennemente di cattivo umore, perché in quel giorno non ci sarà chi quel giorno ti ha donato la vita. Non ci sono le uniche persone che ti ameranno oltremodo.
Arriveranno le feste e loro non ci saranno, arriveranno i compleanni e loro non ci saranno.
Succederà una cosa e avrai un bisogno estremo di dirlo a loro…ma non ci saranno.
Dicono che poi passa,ci si abitua… si forse…. o forse se hai vissuto tante cose con loro e ti hanno lasciato quando ormai l’orologio biologico è alla fine della sua corsa o quasi … in quei casi, si, forse ci si abitua.
A volte mi rivedo in mia mamma, che con me è sempre stata rigida, distaccata, poco affettuosa.
E pensavo… perché?
Adesso che mi ritrovo nella stessa condizione lo capisco perché.
Sto vivendo ciò che ha vissuto lei. Anche lei ha perso la mamma a 28 anni. E ora so che donna forte sia stata, quanti bocconi amari ha ingoiato, quanto anche lei avesse avuto bisogno della sua mamma.
Me lo disse un giorno, quando già sapeva che non ci sarebbe stata più…. mentre le volevo dare un abbraccio…. “non abbracciarmi” mi disse… “o sentirai di più la mia mancanza”…mentre poi fu lei a stringermi a se…aveva visto i miei occhi spegnersi a quella sua frase, e da mamma credo si senti spezzare il cuore. Ed immagino quante volte le sia mancato l’abbraccio della sua mamma.
Ed io ora sono come lei…spesso fredda poco affettuosa… ma non mi sento particolarmente trattenuta, è come un istinto di protezione, affinché un giorno i miei figli non sentano la mancanza dei miei abbracci.

Arriva il 7ultima modifica: 2020-10-02T17:57:25+02:00da Mel_sa7