Domenico Orefice sfila a Dubai

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Durante la Dubai fashion week a Dubai, che è arrivata al quinto giorno, ha ospitato la sfilata della collezione A0 24 MODERATE: la versione inaugurale del marchio Domenico Orefice TM , che trae ispirazione dal grado fondamentale dell’arrampicata nell’alpinismo, noto per i suoi passaggi di arrampicata libera. Questa collezione incarna un viaggio verticale che esplora l’interazione tra l’umanità e la natura, simboleggiando il delicato equilibrio tra l’innato desiderio di fuga e il bisogno di protezione.

Il brand è sponsorizzato da Polimoda. Orefice è stato il migliore allievo della loro scuola.

(Foto da internet)

Attilio Runello


Shangai fashion day a Milano

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Una mostra espositiva e una sfilata corale hanno raccontato, con un percorso stilistico, l’armonia tra Oriente e Occidente. In passerella la moda di We Couture, WJX Couture e YIJIA, mentre WOO, HANART, PACC, DESIGEM, HERBORIST, SHANGHAI VIVE, poa’, Shanghai No.1 National Musical Instruments e RYAN WANG CANDLE sono tra i marchi che, spaziando dalla gioielleria al beauty all’home decor, hanno portato sul palcoscenico milanese le diverse sfumature della cultura cinese contemporanea. A sottolineare l’importanza di questo scambio di valori, la presenza delle autorità italiane e cinesi, tra cui Zhang Lingxiao, Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese nella Repubblica Italiana, Yao Liangjun, Console presso il Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano e Mario Boselli, Presidente Onorario della Camera Nazionale


 

Celine: le foto della sfilata a Los Angeles


2cdf79dc31371bc2Celine è un brand che non partecipa alle grandi passerelle della moda

Realizza eventi che sono sfilate, concerti e After party. Non raccoglie tutta la stampa al seguito delle settimane della moda delle capitali della moda

Ma giornalisti e influencer che partecipano non devono scappare alla fine della sfilata per raggiungere un’altra sfilata

Pubblichiamo le foto dell’evento di Los Angeles.

Max Mara : Cruise collection dello scorso giugno a Stoccolma

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Il brand tutto italiano ha scelto Stoccolma lo scorso giugno per presentare una collezione che si abbina bene con i gusti e le tendenze del popolo.scandivsmo.

Valorizzazione del femminismo con il classico stile minimalista. Il progressismo culturale è da sempre parte della cultura scandinava. Sin dai tempi della regina Cristina di Svezia: femminista ante litteram, colta e decisamente anticonformista, salì al trono bambina, ma a 28 anni scelse di abdicare per convertirsi al cattolicesimo e vivere in libertà, non più schiava dei rigidi precetti regali del Seicento. Una storia, la sua, incantata e affascinante: e infatti proprio a lei guarda la donna della sfilata Resort 2024 di Max Mara di giugno

Esaltazione delle stampe floreali.

Location: la City Hall dove si consegnano i premi Nobel

Ecco avvicendarsi in passerella quindi slip dress patchwork, tuniche di maglia intrecciata con maniche maxi gigot, gonne che sfiorano le caviglie, ma anche micro cappe da indossare con il papillon e bluse empowerment. Pom-pom, nappe, borchie e ricami fanno eco a motivi gipsy.

La collezione di Antonio Grimaldi: le foto

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Dopo qualche anno di presentazioni della sua alta moda a Parigi, Antonio Grimaldi torna a Roma e all’idea di bellezza classica. Sede deputata ad ospitare la sfilata della collezione di haute couture Fw 2022/23 del bravo stilista che vive e lavora a Roma ( atelier a Largo di Torre Argentina) è un luogo simbolo della rinascita della capitale, il Museo Maxxi (Museo Nazionale delle arti del XXI secolo), progettato da Zaha Hadid, che con le sue linee sinuose e scultoree, divenute ormai un simbolo della Roma contemporanea.

L’ispirazione della collezione arriva dagli anni Cinquanta e si lega ad atmosfere unite al know-how sartoriale tipico di quel periodo, quando Roma era un tripudio di atelier e maestranze del fatto a mano, e a uno stile di vita di rinascita e di dolcezza, oltre all’affermazione della moda italiana come espressione di sensibilità estetica e di sapienza artigianale. Nasce così un tributo a Roma e ai grandi leoni dell’alta moda romana, da Fausto Sarli a Roberto Capucci, da Fernanda Gattinoni, dove lo stilista ha mosso i primi passi nell’alta moda, a Pino Lancetti: personali icone di maestria di Antonio Grimaldi che porta in passerella una collezione ispirata ai grandi couturier romani, con linee, forme e colori rivisitati secondo i propri canoni stilistici. (ANSA)

La sfilata di Antonio Grimaldi ha avuto luogo mentre a Parigi dal tre al sei luglio venivano presentate le collezioni di haute couture

A Roma invece non è stata realizzata Alta Roma

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