Baselworld è stata per anni l’evento più importante d’Europa nel settore orologi e gioielli.
Il comparto svizzero degli orologi è uno di quelli con maggior tradizione, settore che oltre alla precisione ha sempre offerto anche eleganza. Per l’uomo come è noto l’orologio e l’automobile sono i principali status symbol.
Tutte le più importanti marche sono confluite per anni in Baselworld – fiera che si svolge a Basilea in primavera e che fa convergere buyer da tutto il mondo.
Ingenti somme erano state spese di recente per ristrutturare i padiglioni della fiera.
A Baselworld – sempre in Svizzera – si era affiancata un’altra manifestazione del settore, Watches & Wonders dove partecipavano i brand di maggiore prestigio con eventi rivolti soltanto ai buyer.
Invece Baselworld è aperta al grande pubblico (pagante) e all’interno di essa i grandi marchi hanno grandi stand chiusi al pubblico. Ospita in numerosi padiglioni espositori di differenti livelli e provenienze.
Normalmente conta su una affluenza di circa centomila persone e negli ultimi anni aveva raggiunto i duemila espositori.
L’anno scorso c’era stata la defezione di Swatch – gruppo con circa trenta seimila dipendenti nel mondo – e adesso anche Rolex, Patek Philippe, Chanel, Chopard e Tudor lasciano la fiera.
Ufficialmente le ragioni sono dovute al rinvio della manifestazione a gennaio dell’anno prossimo a causa del coronavirus. Sembra che la data non sia stata concordata e non sono stati concordati gli importi da restituire, quelli da trattenere per i mancati guadagni e quelli da destinare al prossimo appuntamento.
In realtà sembra che in un mondo che cambia una fiera tradizionale come Baselworld non è più abbastanza attraente. Oggi ci sono piattaforme digitali che offrono possibilità di scambi tutto l’anno e diventa necessaria anche una delocalizzazione per andare incontro a esigenze di buyer che magari in Svizzera non vengono.
I marchi pensano già di creare un evento a Ginevra, da affiancare a Waches & Wanders, e comunque sotto l’ombrello di quest’ultima, che di recente ha creato una manifestazione a Miami.
(foto da internet)
Attilio Runello