Una finestra nel buio. Calore, è artificiale. Una voce suona in solitudine. Voce che parla senza parlare.
Tu vai. Mi lasci… la tua luce eterea e circoscritta alla finestra; al varco nell’oscurità; istantaneamente nell’infinito; all’eccezione nel vuoto.
Una brace nell’eternità. Bianco, è immensità. Qualcosa germina nel secarrale. Pianta che emerge senza attecchire.
Finalmente… te ne vai… Mi lasci l’enormità. La tua luce, eterea e circoscritta al microscopico rifugio, al testo fugace nel libro vuoto.
Una porta nel buio. Blu, luminosità. Intorno a lei, tutta oscurità. Stanza vuota, meschinità.
Apro la finestra, l’aria che entra, il calore che esce. Riempio la mia stanza, svuoto la strada. Pieno di mente, vuoto di persone. I miei pensieri, i miei sogni, le mie azioni…
… circoscritto alla finestra. La finestra, al buio. Tu luce eterea.