Cosa puoi dire quando sei felice? E quando ogni anno la felicità si rinnova con la salute, la compagnia, l’amore aperto, aperto e insieme silenzioso. Quando i momenti sono pieni di semplicità e pieni di profondità.

Mi hai insegnato tanto! Mi hai spinto alla vita, tagliandomi il cordone ombelicale con la mia puerilità, spuntato le mie paure, liberato come un genitore che apre le braccia e lascia andare suo figlio, sicuro che tu gli sia sempre vicino. So dove vado, la tua mano è lì. Cerco sempre i suoi occhi nella folla sapendo che ricambieranno il mio sguardo.

E anche tu, sei sempre in giro. Sempre intorno a me, spiandomi da lontano, il suo cognome è PROTEZIONE. La sua figura è PURO AMORE.

Ho imparato cose così semplici da te. Piccole e grandi cose. Con te tutto è semplice, estremamente semplice. Come calpestare il pavimento a piedi nudi Essere con i capelli bagnati, senza vanità. Fai uno spuntino a base di “pane e pane”.
Mi hai insegnato a vedere le cose in modo naturale, anche se ho ancora molto da imparare.

Ma il suo distacco dalle cose a volte mi fa meravigliare. Ti sei lasciato andare in modo assoluto. Non importa di involucri, etichette costose, auto dell’anno. Indossa i suoi vecchi jeans, una maglietta e il suo corpo magro muscoloso,odoroso  mi attrae.

A volte mi guarda con un “dove ho legato il mio asino?”

Sono nostalgico, sentimentale, attaccatissimo a tutto. Non ti manca nulla… sensibile ma non sentimentale, non ti affezioni a nulla, e mi dici sempre che la vita è il “capitolo successivo”, ciò che è andato, andato… ma mi sento come noi’ rimaniamo bloccati sulla stessa pagina…(risate).

Questo capitolo non è il prossimo, ma sempre quello attuale.

Siamo bloccati sulla stessa pagina e siamo così diversi! Le nostre differenze si uniscono in un modo così divertente! Sembrano completarsi a vicenda ogni giorno, anche se siamo completamente antagonisti! Come posso spiegare questo amore che cresce ogni anno, ogni giorno, che ho il tuo viso davanti a me dalla nostra colazione fino alla nostra nanna? Come se fosse un film, quei preferiti che risuonano tutto il tempo nella nostra testa?

Se ho qualcosa da dirti, sto pensando a te. Se ho qualcosa da sognare, lo condividerò con te. Se sono triste, voglio dirti se sono felice, voglio ridere ad alta voce con te (a proposito, ridi ad alta voce da solo e con la tua faccia che mi guarda con quel mezzo sorriso).

Sei discreto. Sono così rumoroso.
Cammini lentamente. corro giù.
Sorridi teneramente. Rido spudoratamente.
I suoi gesti sono dolci e teneri. Mia, donna forte.
Sei equilibrato. Sono impulsivo e dispiaciuto.

La gente ti guarda con fiducia. Perché questa certezza la trasmetti nei tuoi occhi, nei tuoi atteggiamenti quotidiani.

Anno dopo anno penso: come sono cresciuto con te! Come cresco giorno dopo giorno, con i suoi muti insegnamenti di umiltà.Mi fai capire che le cose più semplici della vita sono le più importanti. Questa certezza mi trasmette sempre, che sono sulla strada giusta. Guidami con intelligenza. E chiudo gli occhi, e mi lascio condurre da te, senza sottomissione ma con fiducia e certezza che la strada è giusta. Carino è il modo in cui pensi sempre a me per primo. Questa voglia di farmi felice sempre. Nelle cose più piccole. Per separare sempre il meglio per me. Come le “zizzanie”. Il pezzo migliore è sempre mio. E… non è un caso che nasciamo lo stesso giorno, mese e anno. Sicuramente Dio quel giorno prese il suo immenso libro, e scrisse:la storia fantastica-titolo-Noi!