1. La gente non comprende appieno la propria natura
Attualmente voi conoscete alcune delle vostre difficoltà, siete consapevoli della corruzione che di solito si verifica con facilità e di quali cose vi risultano semplici da fare; ciononostante, la cosa più difficile è essere in grado di controllare voi stessi. Non sapete quando farete qualcosa o quali cose gravi combinerete. Forse esiste qualcosa che pensavate che non avreste fatto mai, eppure, in un determinato momento o contesto, è successo; lo avete fatto e detto veramente. Queste sono cose inaspettate che la gente non è in grado di controllare; come può essere? Perché al giorno d’oggi le persone non comprendono appieno la sostanza della propria natura; non capiscono veramente o non riconoscono profondamente la propria essenza in diversi modi rilevanti; di conseguenza, mettere in pratica la verità è decisamente faticoso per loro. Ad esempio, se una persona è piuttosto astuta e disonesta nelle sue parole ed azioni, allora cosa dirà quando le chiederai quali sono i suoi difetti più grandi? Dirà: “Sono un pochino furbo”. Dirà soltanto di essere un po’ furba, ma non accennerà al fatto che la sua natura è astuta né dirà di essere scaltra. Egli non vede la sua natura in modo così profondo, non la considera in modo critico o nel suo insieme, come fanno invece le altre persone. Secondo il punto di vista degli altri, questa persona è troppo astuta e disonesta; ogni parola che pronuncia contiene bugie, le sue parole e le sue azioni non sono mai oneste, ma non si accorge di quanto ciò sia pronunciato. Persino se lo riconoscesse un po’ sarebbe solo un riconoscimento superficiale. Così, quando parla e lavora, rivela sempre qualcosa della sua natura, eppure ne è inconsapevole. Pensa di comportarsi onestamente in ciò che fa e di star agendo in conformità con la verità. In realtà, dalla prospettiva degli osservatori, questa persona è molto disonesta e scaltra; rimane comunque disonesta nelle sue parole e nelle sue azioni. Con questo voglio dire che c’è sempre un’enorme discrepanza tra il modo in cui la gente comprende la propria natura e il modo in cui Dio ha rivelato la natura umana. Non si tratta di un errore in ciò che Dio rivela, ma piuttosto è la profonda mancanza di comprensione della propria natura da parte del genere umano. Gli uomini non hanno una comprensione fondamentale o sostanziale di se stessi, bensì si concentrano e rivolgono le proprie energie alle loro azioni ed espressioni esteriori. Anche se qualcuno occasionalmente dicesse qualcosa riguardo alla comprensione di se stesso, non sarebbe qualcosa di molto profondo. Nessuno ha mai pensato di essere questo tipo di persona o di avere questo tipo di natura per compiere cose simili o per rivelare qualche cosa in un determinato aspetto. Dio ha svelato la natura e la sostanza dell’uomo, ma questi capisce che il suo modo di fare le cose e di parlare è imperfetto e carente; pertanto, per le persone, mettere in pratica la verità è un compito faticoso. La gente pensa che i propri errori siano esclusivamente manifestazioni momentanee, che si palesano se non sta attenta, anziché delle rivelazioni della sua natura. Persone che comprendono se stesse in questo modo, non sono capaci di mettere in pratica la verità, perché non riescono ad accettarla come verità e non ne hanno sete; quindi, quando la mettono in pratica, seguono frettolosamente le regole. Gli uomini non ritengono che la propria natura sia troppo corrotta e credono di non arrivare al punto di essere distrutti o puniti. Pensano che mentire di tanto in tanto non rappresenti un grosso problema e di essere molto meglio di prima; ma, in realtà, secondo gli standard, c’è un’enorme differenza, perché le persone seguono soltanto alcune pratiche che, esteriormente, non contrastano con la verità ma, di fatto, non la stanno mettendo in pratica. » Read more