Durante il tempo trascorso insieme a Gesù, Pietro notò in Lui molte caratteristiche amabili, molti aspetti degni di essere emulati e molti che lo appagarono. Sebbene Pietro avesse scorto l’essere di Dio in Gesù in molti modi e ne avesse visto le numerose, amabili qualità, all’inizio non riconobbe Gesù. Pietro cominciò a seguirLo quando aveva vent’anni e continuò a farlo per sei anni. Durante quel periodo, non arrivò mai a conoscere Gesù, ma fu pronto a seguirLo semplicemente perché provava per Lui una grande ammirazione. Quando Gesù lo chiamò per la prima volta sulle sponde del mare di Galilea, gli chiese: “Simone, Figlio di Giona, vuoi seguirMi?” Pietro rispose: “Devo seguire colui che è inviato dal Padre celeste. Devo riconoscere colui che è scelto dallo Spirito Santo. Io Ti seguirò”. A quel tempo, Pietro aveva sentito parlare di un uomo chiamato Gesù, il più grande dei profeti, l’amato Figlio di Dio, e Pietro sperava costantemente di trovarLo, di avere l’opportunità di vederLo (poiché questo è il modo in cui egli fu allora guidato dallo Spirito Santo). Sebbene non Lo avesse mai visto e avesse solo udito delle voci al Suo riguardo, a poco a poco nel suo cuore crebbe un crescente desiderio e un’adorazione per Gesù, tale da fargli ardentemente sperare di incontrarLo, un giorno. E come mai Gesù chiamò Pietro? Anch’Egli aveva sentito parlare di un uomo chiamato Pietro, e non fu lo Spirito Santo a darGli istruzioni: “Vai al mare di Galilea, dove troverai un uomo chiamato Pietro, figlio di Giona”. Gesù aveva sentito qualcuno dire che c’era un tale chiamato Simone, figlio di Giona, e che la gente aveva ascoltato un suo sermone, che anch’egli predicava il Vangelo del Regno dei Cieli, e che tutti coloro che lo avevano sentito parlare si erano commossi fino alle lacrime. Sentito ciò, Gesù seguì quella persona e Si diresse verso il mare di Galilea; Pietro, accettata la chiamata di Gesù, Lo seguì. » Read more