Mentre la borghesia italiana applaudiva la Tosca a La scala di Milano, dove si è tenuta la prima del ricco (e costoso) programma del teatro meneghino, è passato del tutto inosservato l’accordo siglato da Libia e Turchia. Praticamente snobbato dai mass-media nostrani, con il Governo Giallo-fuxia in carica che non ha espresso alcun parere a riguardo.
Il che, comunque, non è una sorpresa. Dato che è dai tempi di Bettino Craxi che il nostro Paese non ha più una propria personalità ed autonomia di pensiero riguardo i fatti esteri (i governi Berlusconi quanto meno difendevano il più possibile l’interesse italiano). Mentre oggi ci ritroviamo Di Maio come Ministro degli esteri.
Eppure l’accordo tra Libia e Turchia lede non poco i nostri interessi. Come quelli della Grecia, che di fatto ha già mostrato tutta la sua indignazione.
Ecco cosa prevede l’accordo tra Libia e Turchia.