Da un titolo della prima pagina della “Notizia” di oggi: Putin ha “scoperto” quali sono le armi italiane spedite ai “nazi fascisti ucraini” e che Draghi avrebbe secretato..almeno lui è “democratico” e ce lo fa sapere!Dalla prima pagina della “Verità” ancora alcuni titoli emblematici… 
Buongiorno! diamo notizia degli ulteriori effetti avversi ma …non correlati alla vaccinazione (ammesso che qualcuno ancora ci crede che non siano correlati) ; a seguire ci occupiamo della “guerra santa” Nato, dando notizia sull’esposto codacons contro l’invio delle armi, ed una personale riflessione su come la Nato riesce a far passare il “cammello dentro la cruna dell’ago”! Buon fine settimana e buon primo maggio…festa del lavoro che diventa sempre più una chimera in questo paese.
Intanto il nuovo bollettino degli affetti avversi in Ue a cura di Eudravigilance, potete notare le differenze nei numeri a distanza di 15 giorni fra i due documenti che proponiamo in foto. 
Un po di “satira amara” a cura di Silver Nervuti sulle multe che stanno rifilando a chi non ha completato o neanche iniziato il ciclo vaccinale…certo: completarlo sarà impossibile, dal momento che si viaggia verso quarte e quinte dosi, a cui seguirà la ripartenza dalla prima..ricordate il gioco dell’oca?
(Adnkronos) – I decreti legge con cui l’Italia ha deciso di fornire armi all’Ucraina “sono illegittimi perché violano gli articoli 11 e 78 della nostra Costituzione, e pertanto saranno impugnati dal Codacons al Tar del Lazio”. Lo afferma l’associazione dei consumatori che, dopo il via libera al decreto firmato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, insieme a Luigi Di Maio (Esteri) e Daniele Franco (Economia) sta preparando un ricorso al Tar volto a bloccare i provvedimenti del Governo.
“La fornitura di armi offensive all’Ucraina implica in qualche modo la partecipazione dell’Italia al conflitto bellico in atto, in piena violazione dell’art 78 della Costituzione che prevede che lo stato di guerra debba essere deliberato con legge formale del Parlamento -spiega il Codacons- Violato anche l’art. 11 Cost. in base al quale l’Italia ripudia la guerra anche come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Con tale ricorso “il Codacons intende sollevare dinanzi al Tar questione di legittimità costituzionale di tutti gli atti emanati dal governo e relativi alla fornitura di armi all’Ucraina -afferma il presidente Carlo Rienzi- Provvedimenti adottati dall’esecutivo in pieno contrasto con la volontà degli italiani, considerato che tutti i sondaggi e le ricerche fino ad oggi pubblicate hanno registrato la netta contrarietà dei cittadini all’invio di armi all’estero”.
Il reporter autore di svariati servizi video, fra cui quello che segue, che narrano la guerra dal punto di vista dei “cattivi”, è fra quelli inseriti in una lista nera a cura del “comico-eroe” dei buoni, assieme a tanti altri reportes internazionali da eliminare fisicamente; la loro colpa è sbugiardare con documenti e testimonianze la narrazione dei buoni…”non avrai altra verità che la nostra” questo è il dictat che gli sguatteri di regime e gli scendiletto della politica europea e nostrana asservita agli USA eseguono con spirito di abnegazione e sacrificio… a costo di arrampicarsi sugli specchi! Eppure riescono a spacciare il falso per vero ed il contrario esatto. Pongo all’atenzione di tutti come si usano due pesi e due misure su eventi simili nel corso degli anni: 1999; La Serbia è rea di reprimere le rivolte indipendentiste del Kossovo, che era parte integrante di quella nazione, godendo di un ampia autonomia; ed ecco che i “buoni” decidono di intervenire a supporto, delle aspirazioni di indipendenza dei kossovari, arrivando a scatenare una guerra dietro l’angolo di casa nostra, scaricando tonnelate di bombe su Belgrado e la Serbia, usando anche i famigerati proiettili a base di uranio impoverito, (ottimo modo di smaltimento di scorie radioattive) che hanno causato malattie da radiazioni, morti e sofferenze, in particolar modo fra i militari italiani; ma di questo nel nostro paese si è parlato poco…non era consentito! Ucraina 2022: una parte di territorio ucraino, abitato a maggioranza da popolazioni russofone, anche esse perseguitate, trucidate da più di otto anni, dall’esercito ucraino e dagli squadroni della morte nazisti, e che neanche gode di una qualche sorta di autonomia, lotta per conquistarsi l’indipendenza: Donbass eguale Kossovo viene da pensare..invece no. In questo caso i buoni si schierano dalla parte degli oppressori per realizzare i piani che sono il “segreto di pulcinella”, miranti a far incazzare di brutto Putin…alla faccia degli oppressi che per tornaconto, non sono equiparati fra loro!
Vi lascio al video…