PERLE DI COVID E DI…SANZIONI!

Un chiaro esempio di come gli “sguatteri di regime” con annessi i telesoloni e lacché informano la gente; che comunque rimane terrorizzata nonostante l’evidenza delle prove, a conferma che lo starnuto, se curato come si è sempre fatto per le varie influenze stagionali è una malattia normalissima, ma che interessi occulti e palesi, hanno trasformato in un mostro! Intanto, per la “gioia” dei siringanti seriali, anticipiamo la notizia che la Cambogia sta già rifilando la sesta dose del siero dei miracoli! Coraggio ragazzi: non sia mai che una Cambogia qualsiasi ci freghi il primato!photo_2022-08-29_13-09-49

                                                                                                                                                              

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        BUONGIORNO! Ora tutti a cercare di addossare le colpe della crisi energetica in UE  a quel delinquente di Putin…ma gli “idioti schiavetti” di Washington, non hanno per caso emanato sanzioni e puttanate varie contro la Russia, sapendo che a ritrovarsi con “le pezze nel culo” sarebbero stati loro?…Cioè noi; a loro poco importa se a pagarla cara sono i loro popoli che sono i loro stupidi elettori! Loro la doccia la faranno sempre e comunque con l’acqua calda… Eppure gli “imbecilli” che si atteggiano a statisti, in particolare nel nostro paese…(difficilmente al mondo ve ne sia un altro che annovera fra i suoi ministri “Giggino il bibitaro” e Speranza) sono tutti convinti di essere alleati e non sudditi della peggiore organizzazione che circola impunemente a seminar guerre sul pianeta: la NATO; un alleanza che di difensivo non ha mai avuto nemmeno l’ombra, ma solo cavilli per scaricare tonnellate di bombe in ogni angolo del globo! Ed allora,  pomposamente i politici di ogni risma o quasi, che stanno disputandosi la “conquista” tirannica dell’Italia, e non il governo DEMOCRATICO della stessa;  sostenuti ognuno dai propri sguatteri di regime, cantano inni alla “democrazia” della nazione più corrotta in Europa; e che da oltre otto anni vessa e stermina i propri cittadini, colpevoli di parlare un altra lingua, sotto l’occhio benevole, e la guida subdola ed interessata degli americani! Stiamo spendendo miliardi in armi da inviare non agli ucraini, ma alla loro mafia governativa corrotta e criminale; che le rivende poi a prezzi stracciati ad altri criminali: alle loro mafie, ed alle mafie di mezzo mondo; nonché a tutti i despoti in circolazione; il tutto sulla pelle degli italiani che sono le uniche vittime della stronzata sanzioni! Ecco un esempio di come cantava quel “coso” che guida il pd alcuni mesi fa: Ha avuto ragione al contrario…in ginocchio ci siamo finiti noi! 

photo_2022-08-27_16-33-01                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                A seguire un breve articolo del Prof. D’Orsi che illumina molto più di Letta!                                                                                             “Perché l’aumento delle bollette “non è colpa di Putin”. UE e i “nostri” speculatori i veri colpevoli”

                                                                                                                                                               di Angelo D’Orsi su “l’ANTIDIPLOMATICO” 29 Agosto 2022 13:00

Nella narrazione che il sistema mediatico ci ha imposto da fine febbraio, anche l’aumento incessante, vertiginoso dei prezzi delle materie prime, e in particolare delle fonti energetiche a cominciare dal gas, “è colpa di Putin”.

Innanzi tutto, occorre sottolineare che la scelta delle sanzioni contro la Russia è un micidiale autogol dell’Europa e in particolare di un soggetto debole come l’Italia, che con la Federazione Russa aveva connessioni economiche importanti, e se ne stanno accorgendo tutti, tranne il nostro governo e le forze che lo sostengono, le quali mentre sono alleate nell’Esecutivo, fingono di combattersi in campagna elettorale. La loro linea-guida è un’obbedienza “pronta, cieca e assoluta” alla Nato e agli Usa. Ora, l’effetto delle sanzioni ha certamente favorito un abnorme aumento del prezzo del gas, che ora se la guerra proseguirà (Draghi ha addirittura annunciato che si andrà avanti fino alla riconquista della Crimea, in un delirante discorso per la ricorrenza del giorno dell’indipendenza ucraina pochi giorni fa…), importeremo dagli Stati Uniti pagandolo il quadruplo, mentre Mosca ha già una fila di acquirenti pronti a pagare anche in rubli il gas russo. E il gas che verrà dagli Usa arriverà in forma liquida, dopo aver attraversato l’Oceano, e bisognerà trasformarlo nel primitivo stato gassoso: di qui l’esigenza di “rigassificatori”, un manufatto industriale altamente inquinante, e che tra l’altro garantisce un gas di mediocre qualità, e a sua volta inquinante (ma a Washington non si può dire di no…).
Ciò detto, basta guardare l’andamento sul mercato internazionale del gas che la spiegazione di un aumento allucinante del prezzo è tutta interna all’Occidente, e alla lucida follia del capitalismo neoliberista. Al nostro Paese il gas non è mai mancato, finora, e le scorte sono alte, ma si deve alimentare anche con questo argomento l’odio per i russi. Il fatto è che il prezzo del gas non dipende dalla normale legge domanda/offerta, ma dalla volontà rapace degli speculatori internazionali che si erano scatenati fin dal dicembre del 2021, facendo salire i prezzi senza uno straccio di giustificazione. Dal 24 febbraio, inizio del conflitto in Ucraina, la speculazione (a partire dalla borsa di Amsterdam principale sede del mercato del gas) ha proseguito su questa linea, favorita dalle preoccupazioni che si sarebbero chiusi i famosi “rubinetti del gas russo”. A partire da quel momento la corsa in alto del prezzo è proseguita senza alcun intervento delle autorità politiche: l’Unione Europea aveva impartito come legge suprema il libero mercato dell’energia, senza limitazioni, senza regole, senza freni. E gli Stati aderenti devono uniformarsi: è “il libero mercato”, bellezza! È la gioia del finanzcapitalismo, cari cittadini! Sicché il prezzo è salito in meno di un anno, da 28 euro a 300 euro a megawattora (unità di misura per il gas). Tutto questo a beneficio della speculazione che fa capo a chi? Guarda caso a una holding finanziaria che si chiama International Exchange, e, sorpresa!, ha sede negli Usa.
Ma ovviamente gli speculatori sono anche tra di noi, e spesso in società a partecipazione statale (ENI, ENEL, ACEA, per esempio…) e stanno macinando utili mostruosi: sono i famigerati “extraprofitti” che il Governo Draghi ha tassato per un 25% (Macron in Francia ha colpito con un 40% e UP propone di tassare almeno al 90% (e sarebbe ancora una misura assai modesta). In sostanza mentre i ricchi si arricchiscono in maniera oscena, alcune migliaia di imprese, alcune decine di migliaia di famiglie, alcune centinaia di migliaia di individui, soffrono: esercizi commerciali e attività imprenditoriali rischiano di chiudere, con conseguenze inimmaginabili. E la proposta Draghi di un tetto al prezzo del gas è un imbroglio, perché deve intervenire la UE (rimangiandosi il suo ultraliberismo micidiale) a mettere un tetto al prezzo, per tutti i fornitori, mentre ora si sta ragionando di metterlo solo al gas russo, come ulteriore forma di sanzione. Insomma lorsignori ossia il capitalismo del nostro tempo si nutre di guerra, guerra non solo militare, ma commerciale, finanziaria, ideologica. E sulla guerra, sui morti, sulle distruzioni, i suoi esponenti ingrassano. Mentre “il popolo tira la cinghia”, come si diceva un tempo.
PERLE DI COVID E DI…SANZIONI!ultima modifica: 2022-08-30T05:16:18+02:00da GUATAMELA1
  1. Una analisi molto accurata che apprezzo e condivido in tutto. Complimenti per il tuo continuo ed incessante lavoro per illuminare le nostre menti! Un caro ed affettuoso saluto.