Buongiorno!…”che il covid sia con voi”. Apriamo l’articolo di oggi, proponendo un pezzo mutuato da “avanti.it” in cui si evidenzia che il “credo” nei sieri magici, contrariamente a gran parte del mondo, è ancora in auge in Italia. Come dire: nonostante l’evidenza delle prove! A seguire un breve video risalente al 2019, in cui il “telesolone” Burioni, intervistato da Giovanni Minoli, è costretto ad ammettere che il vaccino antinfluenzale è un mero “esercizio di chiromanzia”! Ed ancora, cambiando argomento, proponiamo due video in cui il prof. Daniele Ganser mette in chiaro chi sono gli USA, e quali sono i veri motivi della ormai ultra decennale guerra in Siria.
Solo in Italia crediamo ancora al Dio Vaccino
Mentre in tutto il mondo, Cina compresa, la religione vaccinista perde adepti anche nel mainstream e nelle istituzioni scientifiche e sanitarie, in Italia il siero magico continua ad “ammaliare” i televirologi ed, addirittura, l’Istituto superiore di sanità, che continuano a spingere per l’ennesima iniezione salvifica. Una delle poche voci fuori dal coro è quella del direttore generale dello Spallanzani, Francesco Vaia, che ridimensiona l’isteria dei recenti fatti cinesi, arrivando a proporre di parlare ormai di “Covid-23” e non più di “Covid-19”, proprio per sottolineare il cambiamento sostanziale del virus e del contesto sanitario. Dal Telegraph, che ha azzardato la correlazione tra la vaccinazione e l’infarto in campo della star di football americano Damar Hamlin, al cardiologo Aseem Malhotra, provax “pentito”, dopo che un infarto ha stroncato il padre a meno di sei mesi dalla vaccinazione, alle riviste Lancet, Nature e Science Immunology, che, a vario titolo, iniziano timidamente a mettere in discussione l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei richiami, ad istituzioni come Harvard e Mit, che indagano le correlazioni tra la proteina Spike e le miocarditi, ormai è evidente che l’aria stia cambiando. Vogliamo capire che, fino a quando lo dicevamo solo noi “pazzi complottisti”, non era il caso di crederci, ma ora che inizia a dirlo la loro scienza, come mai in Italia si fanno ancora orecchie da mercante?