GUARDA CHI SI RIVEDE…”GLADIO”. IN TEMPI IN CUI GLI AMERICANI HANNO DECISO DI DIVENTARE I PADRONI DEL MONDO, RICORDARE IL PASSATO E’ SEMPRE DI ATTUALITA’

Buongiorno! Oggi riportiamo all’attualità qualcosa che ha sempre guidato i destini di questo paese, privato da sempre della sua autonomia ed indipendenza dai voleri di Washington! Molti di voi, probabilmente non hanno mai sentito parlare di “GLADIO”. Essa fu…o è ancora, una organizzazione voluta, finanziata diretta ed imposta dagli americani all’italietta. Tutti i misteri italiani, dalla strage di Portella della Ginestra in poi, sono stati preparati da questa organizzazione, ed ordinati agli schiavetti ubbidienti italici. In particolare voglio ricordare le minacce di Kissinger rivolte ad Aldo Moro, (ne abbiamo pubblicato più volte un breve video in cui Kissinger ammette le velate minacce a Moro), se si fosse ostinato a percorrere il progetto del “compromesso storico” che avrebbe portato i comunisti al governo…ed agli USA e alla NATO questo non solo non era gradito, ma andava impedito a tutti i costi. Ho resuscitato questi argomenti, alla luce di nuovi documenti che indicano una nuova pista per gli omicidi di Falcone e Bersellino. Propongo un articolo edito su Affaritaliani” del 13 agosto 2017, ed un video breve di Francesco Amodeo. Ma conto ti ritornare su questo argomento nei prossimi articoli. A seguire un video di Silver Nervuti, reso già noto ai miei contatti WhatsApp ieri, che dimostra ancora una volta che in questo paese, per usufruire di una  informazione non di regime, bisogna andarsela a cercare da chi non è pennivendolo o telelacchè di professione!…Magari anche da quelli come me…

Nell’agosto del 1990 il Presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti rivelò l’esistenza di una organizzazione paramilitare , Gladio Stay Behind, alla Camera dei deputati. La funzione ufficiale di Gladio era stata, secondo Andreotti, la difesa dell’Italia da una possibile invasione da parte della Unione Sovietica. Ma vedremo che ben altri erano gli scopi. Andreotti e il Ministro dell’Interno Francesco Cossiga erano capi della Gladio in Italia.

Giovanni e Paolo, che indagavano sui delitti politici di Palermo, intuirono una terribile verità: Gladio era coinvolta nei delitti politici commessi in Italia tra cui gli omicidi del Presidente della Regione Piersanti Mattarella, dell’onorevole Pio La Torre e del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro.
Intanto nel settembre 1990 fu ucciso il giudice Rosario Livatino della Procura di Agrigento.
La Commissione parlamentare Stragi accertò la verità sulla vera natura di quella misteriosa associazione: Gladio – Stay Behind non serviva a difendere l’Italia da una possibile invasione da parte della Unione Sovietica; era associazione illegittima a guida Cia (Central Intelligence Agency) che controllava i servizi segreti italiani e altri servizi segreti del mondo occidentale. Tutti i membri di Gladio avevano il Nulla Osta sicurezza NATO. Ma la NATO era anche la entità da cui provenivano gli esplosivi usati per tutte le stragi commesse in Italia.
A questo punto, scrive Imposimato su La Voce delle Voci (www.lavocedellevoci.it), occorre inquadrare la vera natura di Gladio, il mistero dei misteri, l’enigma della Repubblica. Le analisi della Commissione Stragi non erano sufficienti, né quelle della stampa e degli storici. E mentre mi dibattevo per cercare di risolvere il segreto, la buona sorte mi venne incontro. Eseguendo ricerche storiche, trovai alcuni documenti allegati alla requisitoria del Pubblico Ministero Emilio Alessandrini sulla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Quella strage era stata lo spartiacque di tutte le stragi .A darmi un aiuto fondamentale fu il mio amico ex giudice istruttore Gerardo D’Ambrosio , napoletano , divenuto senatore. Egli mi diede, nel 2012, la requisitoria di Alessandrini, con tre allegati. Erano un documento del 1967 e due del maggio1969, nascosti a Montebelluna, in una banca locale, dal terrorista di Ordine Nuovo Giovani Ventura arrestato per le stragi di Milano . Essi descrivevano il governo mondiale invisibile, che aveva come struttura portante Gladio SB, parlavano della “guerra occulta”, cioè della strategia della tensione , alimentata dal world deep state da anni, in varie parti del mondo, di “gruppi di pressione internazionali” e della necessità di compiere attentati con il sostegno di alcuni Paesi tra cui gli Stati Uniti.

 

La svolta: Gladio nel mirino di Falcone e Borsellino

 

Nel 1990 avvenne la svolta: Falcone decise di indagare su Gladio e sulla sua probabile implicazione negli omicidi Mattarella, LaTorre e altri. Falcone fu costretto a lasciare la Procura di Palermo e ad andare al Ministero della Giustizia . Il suo obiettivo era fare la legge sui pentiti , la Procura Nazionale Antimafia , la legge sull’isolamento dei mafiosi più pericolosi ( il famoso 41 bis) , ed altre leggi necessarie alla lotta alla mafia.
Nel 1991 Falcone scrisse nella sua agenda elettronica appunti sul ruolo di Gladio negli assassini di Palermo; e Paolo Borsellino era perfettamente d’accordo su questa diagnosi, ma entrambi trovarono ostacoli.
Il 25 giugno 92 a Palermo, Paolo Borsellino rivelò “di avere saputo molte cose da Giovanni Falcone prima della strage di Capaci ma non poteva parlare pubblicamente”, “parlerò col Procuratore della Repubblica di Caltanissetta (Celesti).
Ma cosa dicevano questi appunti? Il cuore di questi appunti di Falcone riguardava Gladio.
Era chiaro che la ossessione di Falcone era l’indagine su Gladio.
Paolo sapeva di Gladio, costato la vita all’onorevole La Torre, come aveva accertato l’avvocato Armando Sorrentino difensore della moglie di La Torre.
Precisi elementi, ricavati dai tre predetti documenti, allegati alla requisitoria di Emilio Alessandrini, mi consentirono di scoprire che Gladio era responsabile della strategia stragista in Italia a partire dalla Strage di Portella della Ginestra. Stragi di Capaci e via D’Amelio ebbero stessi organizzatori ed esecutori: Cosa Nostra.

 

 

Doppio articolo per il fine settimana. Ennesimo rischio per i pluri dosati covid ed i giochi di prestigio (mal riusciti) della “balilla” e “camerati”!

BUONGIORNO E BUON FINE SETTIMANA.  Un’ultima notizia diffusa ieri; l’OMS ha dichiarato che entro il 20 maggio c.m. porrà fine all’emergenza pandemica per il covid…Ma la feccia italica, non condivide, arrivando a triplicare i decessi mondiali per covid, anche se la frase esatta è “riconducibili al covid” a 20 milioni di vittime! In realtà il dato , già taroccato grazie a far decidere ad un test fasullo la causa di morte, e non ad una autopsia, è di 7 milioni di vittime ” RICONDUCIBILI AL COVID”… come al solito i “kamikaze della siringa” si berranno anche il dato di 20 milioni di vittime! Ed a proposito dei “kamikaze”…ecco l’ennesimo studio che dimostra che le triple e quadruple sirangate non sono state un affare…! A seguire un secondo articolo che porrà altri dubbi ma di altra natura, a chi ha cercato il cambiamento alla feccia… fra le facce che la compongono!

OCCHIO NON VEDE

  

Un studio pubblicato su Nature rileva che gli individui con vaccinazione COVID-19 hanno un rischio più che raddoppiato di tutte le forme di occlusione vascolare retinica nei 2 anni successivi alla vaccinazione.


Studio su alcuni milioni di soggetti che esamina il rischio di occlusione vascolare retinica dopo vaccini Covid:                                               IMG_20230505_160326_449~2

Il dato principale, evidente in figura, è un rischio più che raddoppiato, che dopo due anni dai vaccini sta a oltre 3 casi x 1.000 rispetto ai meno di 1,5 x 1.000 nei non vaccinati. Rischio assoluto: poco più di 1 su 1.000. Ognuno decida se sia o meno accettabile.

Mi interessa qui invece rimarcare due questioni metodologiche:

  • 1) come al solito sono esclusi i soggetti che hanno già sofferto di complicanze vascolari retiniche in precedenza (in ossequio all’algoritmo WHO di vaccinovigilanza). E così non si riesce a stabilire se questi soggetti siano ad esempio a maggior rischio.
  • 2) come al solito, sono esclusi i soggetti che assumono farmaci a loro volta concausa di complicanze del genere. E così non si riesce a stabilire se ci possano essere interazioni farmacologiche che aumentino il rischio. Sempre in ossequio all’algoritmo WHO che “protegge” i vaccini.

 

Governo Meloni e il gioco delle tre carte sul “taglio al cuneo fiscale”

BUONGIORNO! CERTI GIOCHI DI “PRESTIGIO” A SILVIO RIUSCIVANO BENE…MA QUESTI SI DIMOSTRANO SOLO “DILETTANTI ALLO SBARAGLIO”!                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 720x410c50

Governo Meloni e il gioco delle tre carte sul “taglio al cuneo fiscale”

di Dante Barontini (contropiano) edito su “l’antidiplomatico ” il 05 maggio 2023
Grande televendita da Palazzo Chigi per magnificare un’elemosina in busta paga – il taglio del “cuneo fiscale”, qualche decina di euro al mese che erano già soldi dei lavoratori -, silenzio assoluto per nascondere il nuovo aumento della bolletta del gas a causa della decisione del governo di non prorogare lo “sconto” sugli oneri di sistema.

E’ così che va avanti un governo neoliberista in economia e fascista nel cervello, che sta assumendo il pieno controllo dei mezzi di comunicazione come ai “bei tempi” dell’Eiar del Ventennio. L’Osservatorio di Pavia ha infatti calcolato che il governo Meloni occupa da solo il 70% degli spazi informativi in Rai (e si lamentano pure se “passa” qualche opinione critica qua e là…).

La questione degli aumenti in bolletta è una prova provata.

Dopo 3 mesi di riduzioni, la bolletta del gas torna a crescere per la famiglia tipo in tutela, per i consumi di aprile, segnando un +22,4% rispetto a marzo. L’incremento – nonostante il prezzo medio del gas all’ingrosso sia sceso ancora una volta nello scorso mese, è dovuto alla riduzione, prevista dal recente ‘decreto bollette’ (DL 34/2023), della componente di “sconto UG2”, utilizzata nell’ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti.

Era una delle decisioni con cui il governo Draghi, chiaramente sulla stessa linea economica di quello attuale, aveva provato ad ammortizzare gli aumenti mostruosi della materia prima a seguito delle sanzioni Nato, che avevano comportato la rinuncia al poco costoso (e abbondante) gas russo. Visto che di aumenti dei salari, mangiati dall’inflazione, non si doveva e non si deve parlare, lo “sconto” veniva dipinto come una “misura a favore dei più deboli”.

Uno sconto ovviamente tutto a carico dei conti dello Stato (e per cui si è tagliato su altre spese sociali fondamentali, a cominciare dalla sanità), mentre risulta oggi un fallimento completo la misura “compensativa” pubblicizzata allora come decisiva: la tassazione degli extraprofitti realizzati dalle società energetiche (che avevano venduto in bolletta a prezzo maggiorato il gas che si erano procurati prima degli aumenti).

Le agenzie di stampa provano comunque a “vendere” questo aumento quasi come una buona notizia, perché nonostante l’aumento complessivo della bolletta per il mese di aprile la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno (maggio 2022-aprile 2023) è di 1.532,49 euro, registrando un -3,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (maggio 2021- aprile 2022).

E’ chiaramente una presa in giro perché il “miglioramento percepito” è rispetto a un periodo eccezionale e terribile, in cui il prezzo internazionale del gas era addirittura quintuplicato sull’onda di guerra e sanzioni. In più gli “esperti” confidano sulla buona stagione, che riduce i consumi per il riscaldamento, alleggerendo così l’esborso finale. Ma è palese che si pagherà di più per consumare di meno.

L’aumento complessivo per l’utente tipo, per i consumi del mese di aprile rispetto al mese precedente, è infatti determinato da un leggero calo della spesa per la materia gas naturale, -3,1% e da un calo della tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura, – 4,0%. All’opposto l’aumento deriva tutto dal ritorno a pieno regime degli “oneri generali”: +29,5%.

Ovvero da una decisione politica di questo governo. Che con due mani ti svuota le tasche che aveva finto di riempirti (pochissimo) con una sola. Una sola, insomma…

L’UCRAINA BEN MERITA LA FAMA DI PAESE FRA I PIU’ CORROTTI AL MONDO…

UE: una suite di Washinton!  La feccia al potere sempre più ligia agli ordini guerrafondai degli USA sulla pelle dei propri popoli!la-verita_a8bf4185b695e4dd9990ddbe853cc382-big                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     BUONGIORNO! Oggi pubblichiamo un articolo che racconta di una certa verità su un traffico di droga che gli ucraini avrebbero organizzato, usando le bare contenenti i corpi dei mercenari stranieri rimpatriati attraverso la Polonia, nascondendo all’interno kg di droga…Questa voce mi era giunta più volte da altre fonti che giudico attendibili…intanto metto in evidenza il solito “strano errore” che si verifica ogni qualvolta carico un immagine che evidentemente non piace a window 10…(mentre il 7 lo permette)

CARICAMENTO

Battaglio-Azov-durante-una-esercitazione-705.webpQuesto tipo di file non è consentito per questioni di sicurezza.

DETTAGLI ALLEGATO

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Window 10 non consente il caricamento di questa foto…poi vado al pc dove ho in uso window 7 ed il file viene caricato senza problemi…evidentemente il 10 è più “attento”…

Ma  questo articolo proposto lo potete leggere dopo qualche riga che “dedichiamo” alla “pandemia infinita! 

In molti si stanno chiedendo perché si stà “partorendo” il piano vaccinale per il periodo 2023 – 2024; proprio ieri 03 maggio 2023 avevo dato notizia ai miei contatti Whatsapp tramite la diffusione del tg flash di Byoblu delle 13.30, che nel secondo dei servizi in scaletta, in occasione di un convegno a cura del comitato scentifico alternativo, metteva in risalto le preoccupazioni dei partecipanti in merito all’argomento. Intanto non è una sorpresa, almeno per me, che si appronti un nuovo piano vaccinale, che comprenderà sicuramente i “sieri dei miracoli” che Ursula ha ulteriormente acquistato… Non dimentichiamoci che essi sono stati approvati in via emergenziale, dopo aver demolito ogni tentativo di cure possibili, che funzionando ne avrebbero reso inutile l’adozione in emergenza; essi sono ancora in uso “emergenziale e sperimentale” in quanto detta sperimentazione  si dovrebbe concludere alla fine del 2024. Pertanto niente di nuovo cambierà in questo periodo prestabilito. I segnali non promettono niente di buono, con la proroga di alcune restrizioni fino al 31 dicembre 2023 adottata dal ministro della salute, imposto da Mattarella alla “balilla” nel pacchetto che la borgatara ha dovuto accettare, a costo di capriole da circo Barnum, e che sta sempre più affermandosi come il nuovo Speranza! Certo, in apparenza sembrerebbe un passo avanti, piccolo ma comunque in avanti…ma …ma poi lasciando ampia autonomia a direttori sanitari, presidenti di regioni ed altri responsabili di enti vari, le restrizioni tornano di moda in maniera forte, come già stanno facendo in Veneto a livello di amministrazione regionale, ed in tutti o quasi gli ospedali d’Italia, lasciati in balia di direttori sanitari che non hanno nessuna intenzione di dire basta! Evidentemente la pandemia immaginaria, continua a fruttare soldi attraverso i bonus vari ad essa legati! Ma non è forse vero che ci hanno sempre raccontato che un virus si evolve, e quindi una volta evoluto, non si può agiornare alcun vaccino, perché nel frattempo esso rimuta ancora…ma la “scienza” degli interessi di bigpharma ha una sola logica: soldi a palate!…Prendiamo il vaccino antinfluenzale che milioni di ultra 6oenni si inoculano ogni anno per paura di uno starnuto; nel breve video che ripropongo per l’ennesima volta, sentirete Burioni lo “scienziato” affermare che loro non possono prevedere il tipo di virus che circolerà a settembre, già a febbraio quando predispongono i vaccini… ma che senso ha rifilare un vaccino non idoneo anche l’anno successivo? Ma ecco che interviene la solita favoletta propinata in questi ultimi anni: il vaccino comunque ti fa fare il covid soft…una balla che nessun bugiardino ha mai riportato fra i benefici del farmaco; divulgata per contrastare il flop immunitario, garantito nello stesso bugiardino! Ed anche per l’antinfluenzale vi è la favoletta ad hoc: se torna il virus dello scorso anno sei protetto…ma come fa a tornare il virus che nel frattempo è mutato? Misteri della “scienzah”!

 

 

Ucraina, le bare dei mercenari uccisi usate per il traffico di droga

Questa notizia non ve la darà nessuno anche se è quella che sta circolando nel resto del mondo. Non verra data nemmeno come “voce” perché essa rappresenta in maniera icastica come si diceva un tempo, prima che tutto fosse sostituito da wow, vocabolo simbolo della stupidità contemporanea, la cattiva coscienza dell’occidente, la scomparsa di qualsiasi etica e confutazione della retorica della guerra: le bare con cui tornano in patria i mercenari della Nato vengono utilizzate per il traffico di droga. Il 14 aprile scorso la bara che trasportava i resti di un mercenario polacco  è stata accidentalmente danneggiata durante il trasporto ed è stata perciò sostituita, ma durante l’operazione si è visto che assieme ai resti del mercenario c’era anche un carico di 30 chili di droga confezionata in sacchetti sigillati. Qualche giorno dopo dentro un container che trasportava i corpi di contractor inglesi è stata rinvenuta altra droga in quantità ancora maggiore. È diventato chiaro che esiste uno schema consolidato per il trasferimento di droga dall’Ucraina alla Polonia e da lì all’Europa. E l’impresa di pompe funebri ucraina che trasporta le salme dei mercenari è di fatto un “hub”  attraverso il quale le sostanze stupefacenti vengono trasportare  alle  “filiali” di tutta il continente. Lì, la droga viene recuperata per arrivare ai mercati locali.

Vari tipi di droga sono prodotti in laboratori sul territorio dell’Ucraina visto che l’esercito fa grande uso di questa sostanze per trasformare i soldati in  truppe kamikaze  e vengono tenute solitamente nei magazzini dove sono stipale  trovano le armi americane, cosa che di certo non può stupire visto che il commercio di droga è l’attività bellica di maggior successo delle truppa Usa dovunque esse operino. Poi viene imballata nelle bare dei mercenari morti che sono ormai moltissimi e spedito in tutto il continente: il circuito è affidabile,. i container con i corpi solo rarissimamente  vengono sottoposte a ispezioni  sommarie e viaggiano a velocità sostenuta, la stessa riservata  al trasporti delle munizioni, quindi è difficile che il traffico venga scoperto se non

per eventi casuali come appunto è accaduto per la bara danneggiata.  Scoperto si fa per dire visto che l’Ucraina e la Polonia, protagoniste principali  di questo traffico ,  stanno facendo di tutto per mettere a tacere questo scandalo e impedire che la notizia si diffonda visto che addenserebbe ulteriori  ombre su questa guerra santa. Particolarmente attivo su questo fronte è e il controspionaggio polacco SKE (Służba Kontrwywiadu Wojskowego)  che deve evitare qualunque scetticismo della popolazione in merito alla scellerata opera del governo di Varsavia che nel tentativo di impadronirsi del territorio ucraino di Leopoli non si ferma nemmeno di fronte alla possibilità di nuclearizzazione del conflitto. Tuttavia è proprio dalla SKE che sono arrivate le indiscrezioni sulla droga trovata nelle bare, segno che c’è qualche resistenza ai sogni bagnati del governo.

Inoltre una notizia del genere sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso nel momento in cui  la perdita di  Artemovsk  sarà definitiva e non si potrà più nascondere la sconfitta con resistenza suicida delle truppe in pochi quartieri. L’ ennesima sconfitta provocherà un terremoto a Kiev e Zelensky non può illudersi di controbilanciare questo con l’annuncio di attacchi terroristici in territorio russo anche perché questo darebbe a Mosca il destro di distruggere completamente le infrastrutture del Paese, cosa che finora ha tentato di evitare. Ormai è chiaro che il fronte Nato è nella più grande confusione resa ancora peggiore dall’aver incautamente pompato la mitica controffensiva che probabilmente nemmeno ci sarà. Quindi figuriamoci se arrivasse la notizia che i caduti occidentali in questa guerra servono come via della droga: sarebbe come evidenziare simbolicamente  tutto il marcio che c’è dietro questo conflitto, ideato, finanziato e armato dalla Nato. I cui capi sono probabilmente i primi consumatori delle sostanze che arrivano nelle bare .           fonte: “Ilsimplicissimus” 2 maggio 2023