ALCUNE BREVI CONSIDERAZIONI SUL FINE COVID…MAI!

BUONGIORNO!  ALCUNE BREVI CONSIDERAZIOINI  SUL FINE COVID MAI…    pfizer                                                                                                                                                                                                                                           PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MATERA per tramite stazione dei carabinieri di Policoro prov. Matera. Il sottoscritto Sozio Nicola, nato a Montalbano J. Mt il 06 novembre 1950 e residente in Policoro prov. Mt via Grosseto 9 tel. 348 7383404 espone quanto segue: PREMESSA: in data 30 gennaio 2020, l’Organizazione mondiale della sanità, dichiarava lo stato di emergenza mondiale a causa del nuovo coronavirus denominato “SARS-COV-2”, e più comunemente definito COVid-19, avente avuto origine in Cina, e poi diffusosi a livello planetario. Il giorno successivo, primo paese al mondo a dichiarare lo stato di emergenza, tutt’ora in vigore, fu il governo italiano. (ma detta dichiarazione di emergenza, da parte del governo italiano, non diede seguito poi, all’attivazione del piano pandemico, (scaduto) che pur doveva essere immediatamente adottato; e questo è stato già ampiamente trattato in seguito alle innumerevoli denunce presentate nelle varie procure italiane, comprese quelle da parte del sottoscritto, in particolare dai magistrati di Bergamo) In data 20, 21, 22, e 23 gennaio 2020, durante l’annuale “ World Economic Forum” di Davos, (Svizzera) a cui parteciparano i vertici dell’OMS, e dove pur si discusse, del problema riguardanti il nuovo coronavirus cinese; e dove poteva sembrare logico, dichiarare lo stato di emergenza sanitaria, senza aspettare altri 6 giorni; ma questo non avvenne. (Magari una settimana di anticipo, poteva anche essere utile per attrezzarsi a fronteggiare meglio l’emergenza) In data 23 gennaio 2020, veniva, nel frattempo pubblicato su una rivista scientifica: “Eurosurveillance”, uno studio denominato “Corman-Drostern”, che tratta del Test RT-PCR Reverse Transcriptions – Polymerase Chain Reaction (Reazione a catena della polimerasi con trascrittasi inversa) Come mai uno studio diagnostico di un nuovo virus, è proposto già bello e pronto, quando ancora il virus non era stato neanche sequenziato o quasi? Come mai la pubblicazione dello studio avviene a tempo di record? “Eurosurveillance” che è una rivista medico-scientifica che si occupa di epidemiologia, prevenzione e controllo di malattie trasmissibili. La pubblicazione è a cura dell’ European Centrefor Disease Prevention and Control che è un agenzia indipendente dell’Unione Europea, la cui missione è rinforzare le difese europee contro le malattie infettive. Normalmente qualsiasi studio scientifico, al fine di essere pubblicato deve essere “peerreviewed” cioè deve essere esaminato dai membri del comitato scientifico della rivista e questo processo di verifica di solito richiede diversi mesi di lavoro, soprattutto se si tratta di metodologia diagnostica, perché i procedimenti devono poter essere replicati e validati in laboratorio. A maggior ragione se si tratta di uno studio sul quale si baserà il test per un virus che ha colpito la popolazione dell’intero pianeta. Lo studio Corman-Drosten è stato inviato dagli autori a Eurosurveillance il 21 gennaio 2020 quindi è stato approvato per la pubblicazione il 22 gennaio e poi pubblicato il 23 gennaio 2020. In pratica dal suo invio alla sua pubblicazione sono passate 48 ore. Non solo. Lo studio Corman-Drosten è stato immediatamente accettato come test standard internazionale dall’OMS, che ha iniziato a produrre e inviare il kit diagnostico alle regioni colpite dal virus (segue il pdf della denuncia integrtale.) Ricapitolando, questo è il testo introduttivo di una delle denunce che il sottoscritto ha indirizzato alla procura della repubblica di Matera. Chiaramente senza riscontri tangibili! Tutta la denuncia si fonda  sull’approvazione del test PCR che si basa sull’applicazioni in cicli del prelievo di materiale dal naso del caso sospetto covid. E qui il primo “broglio” adottato per far si che vi fosse un numero enorme di test positivi al covid sars-2;  infatti se un campione viene amplificato a più di 30 cicli, crea risultati inattendibili e falsi positivi. Risulta a chi scrive che molti test sono stati amplificati oltre 36 cicli e fino a 45 cicli…quindi invece del covid, possono aver trovato la positività di un virus trasmesso da tua madre durante il tuo parto! Oltretutto, questo test aveva bisogno di tempi superiori alle 24 ore, per creare comunque anche un falso positivo; in più, come all’epoca scoprì persino Bruno Vespa, noto “giornalaio di regime” il test rapido, prima di essere validato come positivo al covid, doveva avere il conforto della riprova col test pcr…riprova che nel 99% dei casi bocciava la positività del tampone rapido e fai da te. Allora cosa fare per alzare i numeri, creare la paura, giustificare i provvedimenti beceri adottati dal governo con l’avvallo del presidente, non degli italiani, non il mio, ma solo il presidente dei “vaccinandi prossimi venturo”? Si stabilì che non era più  necessario validare il test rapido col test pcr e che bastava da solo ad etichettare un individuo, positivo ad un virus influenzale, perché il tampone rapido scova quello usando l’accortezza di chiamarla “positivìtà al covid! Favola o incubo? Io dico incubo; e che nonostante l’emergenza pandemica sia stata considerata chiusa dall’OMS… per le ALS, gli ospedali, professionisti e specialisti, o il direttore sanitario di turno continuano a chiedere il tampone negativo ad un virus che forse non è mai esistito! Evidentemente il famoso premio indennizzo (io ho sempre detto “incentivo”) di “premiare” un giorno di ricovero covid, con un contributo di euro 3.200 circa…e di oltre 9,300 euro circa se ti portano a fare un soggiorno di 24 ore in terapia intensiva e rianimazione! Questi incentivi risultano ancora attivi…magari sono il vero motivo per cui la pandemia, in Italia continua imperterrita?

ON.VOLE POZZOLO: LA PISTOLA MIA, MA NON HO SPARATO IO;

Ormai la casta si permette di tutto! deputati armati che sparano con pistole vere la notte di capodanno.. .” ON.VOLE POZZOLO: LA PISTOLA MIA, MA NON HO SPARATO IO;” evidentemente se ha sparato un altro, si potrebbe ipotizzare il reato di incauto affidamento di arma da fuoco? (ma forse per la casta  non esiste questo reato)! Che dire?! Con un ministro ex commerciante di armi da fuoco, che liberatosi (a suo dire) dei suoi conflitti d’interesse, si fa nominare ministro della difesa, avendo  comunque le “mani in pasta” nella materia; probabilmente ha donato ai suoi “camerati” una pistola per Natale. Una riflessione: con un occidente che ha sdoganato il nazifascismo su ordine di Washington; sostenendo un regime Ucraino dedito alla pulizia etnica, o una nazione come Israele che fa la stessa cosa coi Palestinesi… Il futuro augurato alle nuove camice nere ed alle svastiche è un risorgere ad una nuova vita luminosa e radiosa!                                                                          Ed i popoli subiscono educatamente rassegnati!                                                                                                                                                                LA DITTATURA È QUANDO GLI STOLTI NON SI ACCORGONO DI ESSERE IN DITTATURA
TOTALITARISMO IN OCCIDENTE

Newly sworn in Italian Premier Giorgia Meloni, center, and her Cabinet pose for a family photo at Quirinal presidential palace in Rome, Saturday, Oct. 22, 2022. Meloni assembled the country's first far-right-led government since the end of World War II and becoming the first woman to obtain the premiership. (AP Photo/Alessandra Tarantino)

La dittatura è quando il governo si attribuisce poteri speciali a tempo indeterminato , quando non c’è opposizione, quando c’è il coprifuoco per strada, quando puoi uscire di casa solo per approvvigionarti di cibo e medicine e comunque con un’ autorizzazione, quando la polizia ti insegue per multarti, quando le strade sono presidiate dai blindati e i droni controllano i cieli.
La dittatura è quando é vietato assembrarsi al chiuso e anche all’aperto, quando c’è il divieto di uscire dopo una certa ora, quando cinema, teatri, stadi e locali vengono chiusi, quando le funzioni religiose vengono limitate, quando i centri di aggregazione culturale vengono chiusi, quando l’istruzione e la scuola vengono sottomesse al potere.
La dittatura è quando i convegni sono vietati, é vietato manifestare, quando la gente comune fa la spia per ingraziarsi il potere, quando viene negato il diritto al lavoro e alla libera impresa, quando vengono sospese le libertà costituzionali .
La dittatura è quando la stampa diventa un organo di propaganda, quando chi la pensa diversamente viene censurato, messo in cattiva luce o segnalato con cartelli o bollini di inattendibilità o addirittura minacciato di perdere il lavoro, quando alcune persone vengono discriminate.
La dittatura è quando hai bisogno di un buon motivo per uscire di casa, quando inizi a diffidare del tuo vicino, quando una parte degli scienziati per paura o per tornaconto si allinea al pensiero dominante mentre l’altra viene denigrata e zittita.

La dittatura è quando il dissidente viene considerato un infetto e la causa di tutti i problemi, quando alcune categorie vengono obbligate ad accettare trattamenti sanitari, quando le persone vengono schedate, tesserate e ne vengono monitorati gli spostamenti, quando alcuni sono obbligati a restare in casa, quando la gente viene ridotta alla fame.
La dittatura è quando il potere ti obbliga ad indossare un segno di sottomissione, quando devi applicare cartelli fuori al tuo ufficio o al tuo esercito commerciale per dimostrare la tua fedeltà al regime, quando la polizia ti chiude l’attività se non lo fai,
La dittatura è quando il regime vuole sapere perfino cosa fai a casa tua e chi fai entrare, quando la gente è spaventata ed esegue ordini e procedure assurde senza più pensare a quello che sta facendo, quando inizia a pensare che la sicurezza venga prima della libertà.
La dittatura è quando gli stolti non si accorgono di essere in dittatura.
Fonte: Denis de Paoli