BUONA DOMENICA DAL PIANETA TERRA- 16 GIUGNO 2024 (7 nani (più qualche aggiunta) mancava solo lui: Biancaneve!
Al G7 dei cosiddetti “grandi” (in foto sono 9) mancava solo lui: Biancaneve, ma presto è arrivato atterrando a Grottaglie. Sembrano un accozzaglia molto abbacchiata: per i nani europei non tira certo un aria favorevole, dopo il voto per il parlamento del nulla; mentre lo “zombie” che deambula dovrebbe essere l’uomo che ha in mano i destini del pianeta! A giudicare dalle trovate partorite da questi c’è da stare molto preoccupati: questi vogliono una guerra mondiale non per liberare l’Ucraina ma per provare a sbarazzarsi della Russia…poveri sciocchi idioti! Intanto gli Usa hanno attivato il piano di riserva: se proprio devono mollare “Biancaneve” al suo destino, loro stanno trovando nuove Ucraine: è andata male (per ora) con la Georgia, ma poco importa: ecco l’Armenia che aspira a prenderne il posto; e dopo è già pronta la Moldavia, con la scusa che la Transnitria…
Lo stanco rito del G7 di scena in Puglia ha prodotto il prolungamento ad libitum della mattanza del popolo ucraino, per la cui prosecuzione saranno investiti 50 miliardi annui per i prossimi dieci anni, nella forma di prestiti garantiti dal lucro dei beni russi congelati dalle banche occidentali all’inizio delle ostilità.
Non una decisione collettiva, nata dal consenso di leader di libere nazioni, ma una banale adesione delle colonie ai diktat dell’Impero, dal momento che i Paesi europei avevano a lungo nicchiato sul tema a causa dei rischi connessi (paventati, peraltro, dalle banche, vedi Reuters). “LE BANCHE OCCIDENTALI AVVERTONO DEI RISCHI LEGATO AL PIANO DELL’UE DI IMPOSSESSARSI DEI BENI RUSSI”…MA… “Un diktat condensato nell’articolo del Segretario del Tesoro Usa Janet Yellen pubblicato sul New York Times alla vigilia del summit con il titolo: “Un nuovo modo per far sì che le risorse della Russia paghino la difesa e la ricostruzione dell’Ucraina”. I leader convenuti al G7 dovevano solo ratificare e l’hanno fatto con l’entusiasmo dei servi ossequiosi.”