Nato: 75 anni di guerre ed abusi con la scusa della pace…

75 anni di NATO. La straordinaria attualità della profezia di Sandro Pertini

“L’attuale contesto internazionale, drammaticamente segnato dal riemergere di pulsioni belliche e da minacce alla sicurezza, rende opportuna una riflessione circa la ricorrenza odierna: 75 anni fa, infatti, un gruppo di Paesi conclusero il Trattato dell’Atlantico del Nord.

Fu un’autentica svolta, dettata dalla determinazione a rendere sicura la pace, a creare uno spazio di collaborazione e di mutua assistenza, a tutelare l’insopprimibile diritto all’autodifesa individuale e collettiva.

Oggi, con il ritorno della guerra nel continente europeo, si comprende appieno la lungimiranza di quella scelta”.

Queste le incredibili parole scelte dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per celebrare il 75° anniversario del braccio armato dell’imperialismo statunitense conosciuto come NATO.

In realtà la NATO nasce con una ben definita funzione anticomunista, il 4 aprile del 1949, quando 10 paesi europei, tra cui l’Italia, con Stati Uniti e Canada, siglarono a Washington un’alleanza politico-militare apertamente imperialista e guerrafondaia denominata Trattato del Nord Atlantico.

Questa alleanza era lo sbocco naturale della nuova politica occidentale antisovietica, iniziata subito dopo la vittoria sul nazifascismo, passata attraverso la “dottrina Truman” del 1947 che calpestava l’indipendenza e l’autonomia degli stessi paesi alleati, mentre il presidente degli Stati Uniti proclamava al mondo il diritto imperialista degli Usa di intervenire negli affari interni degli altri Paesi.

Ovviamente le reali intenzioni dell’allenza militare erano celati dietro valori condivisibili come garantire la pace e la sicurezza.

In realtà la motivazione dei padri fondatori dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico non era la “difesa collettiva” degli Stati membri della NATO prevista dal Trattato. Il vero obiettivo dell’organizzazione era contrastare il crescente potere politico-militare dell’URSS, vincitrice della Seconda Guerra Mondiale. A questo proposito, nel 1954 fu respinta l’idea dell’URSS di aderire alla NATO. Con i sovietici che quindi lavoreranno al patto di difesa del blocco socialista conosciuto come Patto di Varsavia.

È noto che già nel 1949 Mosca offrì al governo britannico di partecipare alla creazione della NATO. Dopo aver rifiutato tale offerta di cooperazione, Joseph Stalin definì l’alleanza “un’insidia per le Nazioni Unite”.

 

Così scriveva Stalin sul quotidiano Pravda, il 1 agosto del 1951:

“Il signor Morrison (il ministro degli Esteri britannico Herbert Morrison) sostiene che il Patto Nord Atlantico è un patto difensivo, che non persegue obiettivi di aggressione, che è, al contrario, diretto contro l’aggressione. Se questo è vero, perché i promotori di questo patto non hanno offerto all’Unione Sovietica di prendervi parte? Perché hanno escluso l’Unione Sovietica?”.

Nel 1952 fu eletto il primo segretario generale della NATO, il generale britannico Hastings Ismay. A lui si deve la frase che gli storici successivi hanno usato per descrivere sinteticamente gli obiettivi principali dell’alleanza: “Tenere fuori i sovietici, tenere dentro gli americani e tenere fuori i tedeschi”. Commentando l’intenzione di Mosca di entrare nella NATO, disse che “l’URSS è come un rapinatore impenitente che vuole entrare nella polizia”. Allo stesso tempo, Ismay era un sostenitore dell’espansione dell’alleanza, affermando che la NATO “deve crescere fino a quando l’intero mondo libero sarà sotto un unico ombrello”.

Sergio Mattarella dovrebbe inoltre ben ricordare, visto i ruoli politiici ricoperti all’epoca, che la guerra in Europa non è tornata con l’avvio dell’operazione speciale della Russia in Ucraina per smilitarizzare e denazificare il regime di Kiev. La guerra in Europa è tornata quando con l’operazione Allied Force la NATO ha compiuto una campagna di bombardamenti contro la Jugoslavia.

Dunque, alle parole di elogio proncuniate da Mattarella per questo blocco imperialista e guerrafondaio, preferiamo il discorso tenuto al Senato della Repubblica Italiana da Sandro Pertini il 7 marzo del 1949:

«Noi siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è uno strumento di guerra…. Ma il nostro voto è ispirato anche a un’altra ragione. Questo Patto Atlantico in funzione antisovietica varrà a dividere maggiormente l’Europa, scaverà sempre più profondo il solco che già separa questo nostro tormentato continente…

Una “Santa Alleanza” in funzione antisovietica, un’associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l’Unione Sovietica ha dato durante l’ultima guerra. Essa è la nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l’Europa dalla dittatura nazifascista…E noi socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare l’Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova “Santa Alleanza”, con L’Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi socialisti…

Parecchi di voi si rallegrarono quando videro piegata sotto la dittatura fascista la classe operaia italiana e costoro non compresero che, quando in una nazione crolla la classe operaia, o tosto o tardi con la classe operaia, finisce per crollare la nazione intera… Oggi noi abbiamo sentito gridare “Viva l’Italia” quando voi avete posto il problema dell’indipendenza della patria. Ma non so quanti di coloro che oggi hanno alzato questo grido, sarebbero pronti domani veramente a impugnare le armi per difendere la patria. Molti di costoro non le hanno sapute impugnare contro i nazisti. Le hanno impugnate invece contadini e operai, i quali si sono fatti ammazzare per l’indipendenza della patria!

Onorevole Presidente del Consiglio, domenica scorsa a Venezia, in piazza San Marco, sono convenuti migliaia di partigiani da tutta l’Italia e hanno manifestato precisa la loro volontà contro la guerra, contro il Patto Atlantico e per la pace. Questi partigiani hanno manifestato la loro decisione di mettersi all’avanguardia della lotta per la pace, che è già iniziata in Italia, essi sono decisi costituire con le donne, con tutti i lavoratori una barriera umana onde la guerra non passi. Questi partigiani anche un’altra volontà hanno manifestato, ed è questa: saranno pronti con la stessa tenacia, con la stessa passione con cui si sono battuti contro i nazisti, a battersi contro le forze imperialistiche straniere qualora domani queste tentassero di trasformare l’Italia in una base per le loro azioni criminali di guerra. Per tutte queste ragioni noi voteremo contro il Patto Atlantico».

“NATO NON AGGRESSIVA”: MATTARELLA DIMENTICA LE BOMBE DEL ’99

Oggi libertà significa sottostare a tutto quello che gli USA decidono: compreso una guerra mondiale!

Notizie su Whatsapp Cambia Tutto Dall’11 Aprile Accordi Poco Chiari

bing.com/news

La piattaforma di messagistica più usata, sta già avvertendo i suoi utenti che da giorno 11 c.m. entreranno in vigore nuove opzioni, come la possibilità di poter inviare nessaggi, ma non di riceverne, ad altre piataforme, tipo telegram, ed altre amenerie el genere…giusto per elettrizzare i propri supporters, ma avendo cura  di mininimizzare quello che è un proprio e vero attacco alla privacy degli utenti: un accordo fra UE ed USA per cui l’Ue è tenuta a comunicare agli USA tutto il traffico chat, con la scusa solita della sicurezza nazionale (la loro) e sulla pelle della privacy orgogliosamente menata come vanto! Personalmente ho deciso di non usare più whatsapp per ogni tipo di comunicazioni; di non usarlo per veicolare il mio blog, “proibitopensare” che resta comunque visibile attraverso il mio profilo, nella community di libero: guatamela1, ed al seguente indirizzo      //blog.libero.it/wp/mondocapovolto/    basta fare un copia e incolla. Mi sento di friggere che se nei miei post mi scappa un “sadici guerrafondai” nei confronti degli americani, o una T…ia nei confronti di Ursula, lo  debba sapere la CIA…Quindi, per quel che mi riguarda: whatsapp addio! Oggi è il mio ultimo giorno whatsapp…

CON QUALCHE ORA DI RITARDO…IL MIO “PESCE D’APRILE” PER TUTTI QUELLI CHE SI SENTONO NEL GIUSTO CREDENDO IN UN PERSONAGGIO DA MITOLOGIA DA ESSI CREATO: DIO!

BUONGIORNO! 1 aprile 2024 dal pianeta terra! Oggi propongo un repetita juvant dei due articoli editi su questo blog il 26 mgennaio scorso. Magari qualcuno che usa correttamente le proprie meningi, potrebbe accorgersi che lo prendono per il culo da un paio di migliaia di anni! Nel primo articolo, lo spettacolo di Paolo Cevoli ci narra le balle più grosse del vecchio testamento nel secondo articolo ci provo io a smontare le balle del nuovo testamento. Si probabilmente avrete capito che scriviamo e parliamo della bibbia; vecchio e nuovo testamento…il libro più horror mai concepito da un insieme di menti bacate, al cui cospetto, Stephen King è una mammoletta!

La bibbia del vecchio testamento narrata in uno spettacolo satirico da Paolo Cevoli

BUONGIORNO! Oggi presentiamo due post video; nel primo post, Paolo Cevoli ci racconta con grande ironia la Bibbia del vecchio testamento, con un tour virtuale, dalla creazione, ad opera di Javhè dimenticando ed omettendo però che all’origine delle vicende della teoria della creazione, vi era un altro dio; il suo nome è Elohim. Quindi più che di monoteismo, possiamo senz’altro parlare di politeismo…con buona pace di un solo dio! Comunque man mano che i racconti, le storie e le vicende, vere o meglio ancora, inventate, che riempiono il vecchio testamento, cancellano di fatto la presenza di Elohim (probabilmente più spirituale ) a vantaggio del più “umano e materialista” Javhè, il quale meglio rappresenta la personalità dei suoi creatori…Si: per una mia visione personalissima delle mitologiche religioni, tutte per intenderci, credo e sostengo che non è stato dio a creare gli uomini, ma gli uomini a creare dio! Comunque, nel video dello spettacolo di Paolo, sia pur con la dovuta ironia, a tratti sberleffo, tipico dei comici in genere, potrete “guardare” il vecchio testamento, e forse capire le enormi balle in esso raccolte.

Nel secondo post, invece, attraverso due video montati e commentati da me, narriamo del nuovo testamento; anche qui evidenzieremo le incongruenze, le balle palesemente spacciate per verità assolute, contando non certo sulla fede, come il clero esorta professare, ma sulla subdola malafede gestita da veri maestri degli imbrogli! Sicuramente fra chi ci leggerà ed ascolterà i video, la maggioranza non solo non accetterà il palese invito a riflettere, ad esercitare il pensiero logico, di cui ognuno di noi è dotato, ma si nasconderà dietro il verbo ufficiale diffuso in circa duemila anni dal clero, ed imposto con omicidi, spacciati per condanne perpetrati dalla “santa inquisizione”! E’ proprio vero che dove regna un dio…vi siano guerre! Ultimi esempi; in Ucraina, dove religiosi ortodossi, ma fedeli del patriarcato di Mosca, sono stati depredasti dei loro monasteri e scacciati, perseguitati e uccisi nel nome di un dio simile a quello perseguitato! Ed ancora: Fa senso vedere come un popolo, di cui ancora oggi si ricorda il martirio e lo sterminio subito nella seconda guerra mondiale, fare la stessa cosa ad un altro popolo; e questo sotto gli occhi benevoli degli struzzi euroamericani…in Italia fa ancora più clamore, sentire i nipotini del duce, a cui inneggiano comunque quando non li vede nessuno, gridando a squarcia gola le false ragioni degli ebrei!

 

il nuovo testamento…

 

lA BIBBIA RACCONTATA DA UN ATEO

Non occorre fare un ulteriore presentazione, in quanto già ampiamente esposto nel box che ci precede.  Qui voglio solo far notare le due enormi incongruenze su cui si basa il nuovo testamento; Il Cristo viene riconosciuto come il “messia” più volte annunciato nel vecchio testamento, la cui profezia annunciava che il messia sarebbe giunto attraverso la stirpe del “mitologico” re David; ma i Giudei, molto più riflessivi, non hanno accettato gesù come il loro messia (quelli lo aspettano ancora il loro messia) in quanto che, ammesso che Giuseppe, papà di gesù discendesse davvero dal re David, egli però non ha generato il figlio messia, in quanto la verità ecclesiastica ci narra che a fecondare Maria sia stato una delle più grandi invenzione dei preti: lo spirito santo! Quindi non vi è discendenza di gesù da David e gesù non è il messia…con tanti saluti alla profezia. L’altra abnorme incongruenza che voglio evidenziare, è l’inesistenza del paradiso terrestre;  ormai la chiesa ed il clero, comincia ad ammettere che il giardino dell’eden sia solo un allegoria considerando anche che i cristiani collocano la creazione intorno ai 5 mila anni prima di cristo…cioè mentre Jahavie creava il mondo…gli egiziani facevano già le piramidi! Ed allora…a rigor di logica, se il paradiso terrestre non è mai esistito realmente, anche la disobbedienza di Eva ed Adamo non è mai avvenuta; quindi la balla che uno nasce col peccato originale occorso in virtù di una “mela”…è appunto una balla! ma si continua imperterriti nel terzo millennio ad imporre una religione ad un frugoletto di pochi mesi che fa “nguè”…magari da grande diventa peggio di me in quanto agli approcci religiosi!