Stazioni E Transiti ognuno può vedere il suo viaggio preferito

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STAZIONI E TRANSITI […] ‘al chiaro e al buio – il primo chiaro il primo buio – soste ancora umane se tu ad intrecciarle col tuo refe insisti.’ [ Eugenio Montale] … Occasioni, il caso, la situazione che mette in moto il processo psichico della memoria involontaria e della concentrazione simbolica.

E Città invisibili. ‘Dalle città continue alle città e gli occhi, dalla città e la memoria alle città e gli scambi.’ L’importanza di non abbandonare con un semplice gesto demolitore un patrimonio [Italo Calvino], qualunque esso sia.

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Le stazioni e le linee ferroviarie abbandonate rappresentano un topos che ha sempre affascinato l’immaginario collettivo, suscitando sensazioni di nostalgia e mistero (Urbex).
Transiti,  elementi architettonici o naturali umani, e persino animali e divinità sono osservabili sotto il comune denominatore di transito. E i colori… nella Ruggine come nella Sabbia (e dei campi di Grano), il tempo scalfito. Il Rosso di Petra e l’Arancio del monaco; il Nero delle locomotive e le bocche di Fuoco come l’antro di Orfeo e la discesa nell’arte e nell’immaginazione. I Blu, di ghiacciai perenni, acquari e canali; cieli, oceani e mari d’italia. Ognuno può vedere in questa tavolozza di colori, in questa breve tratta di Stazioni E Transiti, il suo viaggio preferito. Una short photo fair di Aint Artisti in transito fino al 31 marzo alle Scuderie Aldobrandini di Frascati con il patrocinio del Comune di Frascati, in collaborazione con Radio Roma Capitale 93 MH, Museo della Radio, Ferrovie in Calabria. 2  autori e uno short event  concentrato su alcune foto salienti della ricerca. In un’ideale diagramma cartesiano lungo le ascisse dello Spazio trasportandoci in mondi lontanissimi quali  Giappone, Perù, Australia, Stati Uniti, fiordi cileni, mostrando meraviglie di culture distanti dai nostri sguardi. Perseguendo le ordinate del Tempo e le suggestioni dei viaggi  nei lasciti della memoria di tracciati ferroviari abbandonati e sapiente recupero di gloriosi mezzi con ormai un secolo di vita alle spalle.  E un’ opera digitale su fotografia di vecchi ticket ferroviari a riassumere un transito extra e spaziale.
Mentre tu vedi non credi al veder
Non è un caso che il tema Stazioni & Transiti prenda avvio a Frascati dove nel 1856 nasce la prima linea ferroviaria dello Stato Pontificio e la prima del Lazio da ma Porta Maggiore a Fermata Campitelli e poi Frascati. E Ricorrendo non solo uno dei motivi del Transito “istituzionale” di Artisti in Transito, movimento d’arte che nasce nei Castelli Romani, ma anche la radice più profonda di Ecocity.  L’argomento, se non infinito, è sicuramente sterminato, e tante sono le implicazioni a livello personale e collettivo che si possono stimolare, anche a sfondo sociale. Tematiche ambientali e turistiche; i beni primari ed essenziali, armonie perdute o possibili e sostenibili. Sul fondo ambientale, le opere fotografiche dialogano tra loro costantemente con questi rimandi e il connubio tra paesaggio naturale e quello antropizzato, tra trasmissione e comunicazione, a volte interruzione e necessità di rigenerare e recuperare, non solo la memoria.

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Stazioni E Transiti ognuno può vedere il suo viaggio preferitoultima modifica: 2023-03-18T21:23:22+01:00da Artisti_in_Transito
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