Il ratto di Proserpina

Accanto alla vecchia palma

si muove

la mano tesa

di Proserpina fanciulla,

tenuta da muscoli forti

su una corona di cavalli,

di Moschetti.

La parola scende flessuosa

come vitreo sudore

sulle sue tempie

e scivola,

lenta che pare la nenia.

Parola cantata,

parola detta,

parola flebilmente

suonata.

Le parole suadenti non sono precise,

sono mormorate

di un suono fischiato,

sonnolento come acqua

di fonte.

Stazione-Catania-fontana1