Bianca Giovanna
2 giugno 1982
Il profumo che sentite nell’aria fresca
di questa primavera
è il mare che vive
la sua vita fragorosa e supina.
Sono fiori che profumano e respirano,
attimi coinvolti nel ritmo serrato
di esistenze che si muovono,
di respiri cangianti e profondi,
di sogni che illudono
e di mondi
che appaiono sfumati
ai chiarori dell’alba.
Bianca Giovanna passò
come un petalo di rose, una fiaba nel cuore,
con un cortese, silenzioso candore.
Bianca Giovanna, recisa come un fiore,
sbocciata di sera
e svanita nell’aria pulita
di questa primavera.