RIBADISCO … Ascoltami per la tua salvezza …

RIBADISCO … Ascoltami per la tua salvezza …

 

La città di Gerusalemme era il luogo previsto dalle profezie dell’Antico Testamento, in cui la chiesa del Signore doveva essere stabilita. E così è stato. Anche il luogo di fondazione è una nota caratteristica della vera chiesa. Le chiese sorte a Roma, a Parigi o a San Paolo del Brasile …non possono esibire questo dato anagrafico nella loro carta d’identità, e perciò non sono la vera chiesa.

Le profezie indicano Gerusalemme come luogo di nascita della chiesa. In Isaia 2: 2-3 si legge: “Avverrà negli ultimi giorni che il monte della casa dell’Eterno si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli v’accorreranno, e diranno: “venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri.” Poiché da Sion uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola dell’Eterno” ( Michea 4: 1-2 ).

Gesù nel dare ai suoi apostoli l’ordine di predicare il suo messaggio a tutte le genti disse che il suo primo annuncio doveva partire da Gerusalemme: “Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.

Voi siete testimoni di queste cose. Ed ecco io mando su voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall’alto” (Luca 24: 46-49).

In quel giorno quindi ha avuto inizio la chiesa, tanto è vero che nello stesso capitolo di Atti si legge subito dopo che il Signore aggiungeva ogni giorno i salvati alla sua chiesa (Atti 2: 47). Che questo atto di inizio della chiesa sia avvenuto proprio “negli ultimi giorni” lo dice lo stesso Pietro, applicando agli avvenimenti che accaddero in quel giorno di Pentecoste la profezia di Gioele (Atti 32: 16-21). E difatti, da questo giorno in poi, si parla sempre della chiesa come di una realtà, mentre fino a quel momento il Nuovo Testamento ne parla come di cosa futura.

Alcune false chiese oggi, trascurando il seme del vangelo, fanno appello a una successione apostolica per dimostrare di essere la vera chiesa. Questo metro di verità  non è vero. Infatti, anche se si potesse tracciare a ritroso nel tempo una linea di successione di una istituzione fino a congiungerla a una chiesa fondata dagli apostoli, non si avrebbe la sicurezza che quella chiesa oggi sia la stessa che gli Apostoli edificarono durante la loro vita. Durante un periodo così lungo di anni, quanti ne passano dagli apostoli ai loro attuali presunti successori, possono essere avvenuti in quella chiesa dei cambiamenti nel culto, nella dottrina, nella prassi e nella organizzazione tali da far constatare che essa si è allontanata dalla purezza del vangelo predicato dagli apostoli al punto di non essere più la vera chiesa. Lo stesso Paolo ammonì che una defezione o apostasia sarebbe avvenuta nella chiesa:

 

“Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; e di fra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trarre i discepoli dietro a sé” (Atti 20: 29-30);

 

“Ora, fratelli, circa la venuta del Signor nostro Gesù Cristo e il nostro adunamento con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto travolgere la mente, né turbare sia da ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche epistola data come nostra, quasi che il giorno del Signore fosse imminente. Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figliuolo della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto di porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo ch’egli è Dio” (2° Tessalonicesi 2: 1-4);

“Ma lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza; i quali vieteranno il matrimonio e ordineranno l’astensione da cibi” (1°Timoteo 4: 1-3).

Tutte queste citazioni annunziano che sarebbe sorta e sviluppata una chiesa apostata dal seno della vera chiesa. E allora quale sicurezza di verità può dare una successione istituzionale che allacci una chiesa odierna alla stessa chiesa del periodo apostolico?

Spargendo oggi lo stesso seme della parola che gli Apostoli sparsero nel primo secolo dell’era cristiana, si avrà l’identico frutto, cioè la stessa chiesa. L’esistenza invece di una molteplicità di chiese, che si dicono cristiane, mostra a sufficienza che non sempre si predica lo stesso seme della parola di Dio. Per questo si hanno cristiani-luterani… cristiano-calvinisti… cristiani-anglicani… cristiani-metodisti… cristiani-battisti… cristiani valdesi… cristiani avventisti …. cristiani cattolici… cristiani protestanti … anziché dei CRISTIANI solamente ( Atti 11 : 26 Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati CRISTIANI ).

Ho volutamente omesso in questo elenco le piu’ false in assoluto perché nate solo 15 secoli dopo la morte dell’ultimo Apostolo peraltro nate da un tipo assassino ubriacone oltre che suicida ovviamente stò parlando delle dette ORGANIZZAZIONI evangeliche e pentecostali…. E del suo creatore Martin Lutero…

La chiesa dunque fu stabilita nella Pentecoste seguente la risurrezione di Cristo. Le chiese pertanto che non recano questa nota circa il giorno della loro edificazione non sono la chiesa di Cristo. Possono anche avere dei buoni membri tra i loro fedeli, possono anche insegnare molte cose buone, ma restano sempre chiese fondate dagli uomini. E quindi non sono la vera chiesa del Nuovo Testamento.

ECCO IL FONDAMENTO DELLA CHIESA DI GESU’….

ATTI 2
36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!». 37 All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». 38 E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». 40 Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa». 41 Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone. 42 Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. 43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; 45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.

 

Ragazzi adesso basta con le prese per i fondelli gli Uomini e le Donne del terzo millennio non sono piu’ come gli idioti di ieri…. Pertanto se dobbiamo parlare di Dio e di Suo Figlio Gesù facciamolo alla luce oltre che nel rispetto di un libro che ci si dice essere stato redatto per la nostra crescita Cristiana… Nel Vangelo si parla chiaramente di Chiesa o Comunità Cristiana solo nel libro degli Atti degli Apostoli al Libro 2 dal versetto 36 al 48 …Chiesa o Comunità Cristiana che fu per la prima volta presentata al mondo dopo la discesa dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste ( Pentecoste è una parola greca che significa 50 giorni dopo la Pasqua: per gli ebrei era la festa della mietitura o anche detta festa dei frutti e infatti la Pentecoste segnava l’inizio della mietitura del grano. Inizialmente con questa festa gli ebrei celebravano e ringraziavano Dio per i frutti della terra. per i Cristiani la pentecoste è la festa in onore dello Spirito Santo, che come descritta nella Bibbia ….scese sugli Apostoli proprio il giorno in cui stavano celebrando la Pentecoste. Leggi tutto Atti 2 )
Gesù era un ebreo quindi non ha mai detto di voler fondare una nuova religione pertanto non era un religioso Cristiano nella concezione odierna… Era convinto che il Dio delle Sacre Scritture ebraiche stesse cominciando a trasformare il mondo per instaurare finalmente il suo regno sulla terra… Era del tutto concentrato su Dio e pregava per capire la sua volontà e ottenere le sue rivelazioni … ma era anche del tutto concentrato sui bisogni degli uomini … in particolare i malati… i più poveri e coloro che erano trattati in modo ingiusto…. Il suo era un messaggio mistico e sociale…Oggi è tutto il contrario infatti vige la speculazione senza ritegno…. “Non può esistere Cristianesimo senza la libertà individuale”… mentre le religioni di oggi sembrano volere dagli adepti “Superstizione… Alienazione Arrendevolezza…Dipendenza… Sottomissione.
L’analisi approfondita e scrupolosa del testo Biblico ci fa conoscere come.. quando e da chi furono composti quei testi… e in particolare come quei contenuti furono artatamente contrabbandati nel corso dei secoli… Sono troppe le questioni fondamentali che mancano di senso nella religione cosi come oggi è vissuta… dove le Sacre Scritture mostrano che Gesù non ha fondato la Chiesa e ha esplicitamente proibito il clero professionale… che le chiese non sono la casa di Dio….Per esempio la dottrina dell’inferno era sconosciuta a Gesù Nei vangeli non solo non si parla mai d'”inferno”… ma non esiste neppure la parola… Nei vangeli si parla di chasma (Baratro) Lc 16,26; di abyssos (Abisso) Lc 8,31, di Ade (ebr. Sheol) Mt 11,23; 16,18; Lc 10,15; 16,23;, e di Geenna (Mt 5,22.29.30: 10,28; 18,9; 23,15-33; Mc 9,43.45.47; Lc 12,5).
Tutte immagini che hanno ben poco o nulla da vedere con quella che intendiamo per inferno… cioè un luogo di supplizi eterni popolato da diavoli tremendi…

Tutti noi sappiamo che le religioni sono economie legate al sistema …e possono cambiare le regole a secondo della loro sopravvivenza ….Dio le regole non le cambia …ma allora se Gesu’ era contro le religioni perche’ oggi tutti fanno una politica contraria? e oggi tutti gli uomini che appartengono a religioni dopo massacri e guerre insegnano la legge di DIO? mi spiegate come funziona?
In effetti le religioni non hanno niente a vedere con DIO …Gesu’ era ebreo e aveva leggi da rispettare abolite poi nel 400 D.C. da Costantino… I Cristiani a Costantinopoli poi fuggirono dall’ imperatore pagano nelle montagne con Saul… la scrissero le pergamene aramaiche del nuovo testamento tutto fatto secondo i 613 precetti di Gesu’ che Costantino Re pagano há abolito e i Cristiani furono massacrati dall’impero romano essendo appartenenti al Popolo Ebraico …La religione odierna e’ nata 313 anni dopo Gesu’ poi Costantino proclamo’ la Chiesa Romana sostituta di DIO sula terra e unica dottrina universale

Gesu’ non era ne cattolico ne tanto meno protestante cioe’ evangelico o pentecostale primo perche’ le religioni si costituirono nel 313 dopo GESU’ a Costantinopoli secondo perche’ la prina religione chiamata cattolicesimo e’ nata 400 anni dopo Gesu’ lui non sapeva neanche cosa fosse …. Il problema e’ che tutti i sistemi religiosi mondiali hanno fatto commercio speculando sulla figura degli ebrei e di Gesu’ massacrando l’umanita’ intera le religioni (economie gestite da parassiti dell’umanità ) Gesù era Ebreo in carne ed ossa sono anni che tento di farvelo capire…sinceramente mi scuso con tutti ma ci pensate? da quando siamo nati siamo raggirati da balle balle e balle che girano girano e girano e poi dove vogliono arrivare? Al solito vecchio scopo dominare …sottomettere speculare con il volgare oltre che peccaminoso mercimonio …tutto questo non fa parte di DIO …

VERSETTI SCOMODI (Gv 8,37-59) Il primo dei due tentativi di lapidare Gesù nel tempio di Gerusalemme nasce come risposta dei capi religiosi alle dichiarazioni del Cristo sul loro essere e sul loro operato (Gv 8,59; 10,31)… Le dure parole che Gesù rivolge alle autorità giudaiche… scatenando la loro ira mortale… sono contenute in otto ingombranti versetti del vangelo di Giovanni (Gv 8,43-50) che… forse per la loro violenza… sono stati espunti dai libri liturgici del rituale romano…e pertanto poco conosciuti alla gran parte dei fedeli… Gesù inizia la sua invettiva denunciando che i Giudei… i capi del popolo… sono sì stirpe di Abramo… ma non sono suoi figli: “So che siete seme di Abramo, ma cercate di ammazzarmi perché la mia parola non trova posto in voi” (Gv 8,37). “Essere figlio”… secondo la cultura semitica… non dipende dalla nascita… ma dal comportamento: si è figli perché si assomiglia al proprio padre… Per questo i capi… che cercano di assassinare Gesù… non sono figli di Abramo… e il Cristo insinua che sia ben altra la loro paternità: “Voi fate quel che avete udito dal padre” (Gv 8,38)…. Di chi possono essere figli se non lo sono di Abramo? Ancora Gesù non lo dice… lasciando viva la tensione tra i suoi interlocutori… ma facendolo intuire… Prima di smascherare la loro paternità… egli rivela il vero motivo del loro intento di assassinarlo: “Cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità che ho udito presso Dio” (Gv 8,40). ..

Gesù si definisce semplicemente quale uomo… un uomo per il quale rivendica però la piena condizione divina per la sua vicinanza a Dio… E questo che scatena l’azione omicida dei capi: per le autorità… che si erigono quali uniche mediatrici tra Dio e gli uomini e sole depositarie della verità… è intollerabile che un uomo possa avere familiarità con Dio senza sottomettersi al loro sistema dottrinale… Questo uomo è un pericolo e merita solo la morte. “Crocifiggilo!” sarà infatti la richiesta dei sommi sacerdoti alla sua vista (“Ecco l’uomo!”, Gv 19,5-6)… Essendo contro l’uomo… i capi religiosi sono contro l’umanità (“nemici di tutti gli uomini”, 1 Ts 2,15) e… per questo… nemici di Dio… Non sono figli di Abramo… perché non hanno il suo stesso Dio… ma sono degli idolatri che per interesse si sono prostituiti ad altre divinità (“Voi fate le opere del padre vostro”, Gv 8,41)… Quanti dominano e sottomettono il popolo non hanno alcuna esperienza dell’amore del Padre… ma solo di una divinità fatta a loro immagine e somiglianza… come loro tiranna e insensibile alle sofferenze degli uomini…

Si può capire Gesù solo riconoscendo in lui la stessa azione del Creatore… quella di comunicare vita a ogni uomo… I capi… che con le loro leggi rendono impossibile la vita del popolo… non possono né comprendere né accettare Gesù… Per riconoscere che Gesù è inviato da Dio, dovrebbero ammettere la falsità del castello teologico da loro stessi costruito a sostegno di un Dio dominatore… spietato padrone della vita degli uomini… ma sono ormai incapaci di farlo…. Si sono eretti in casta religiosa… un circolo di potere inavvicinabile… distante dalla realtà perché lontana dalla vita delle persone… Per accogliere la parola di Gesù… dovrebbero come lui mettersi dalla parte dei più deboli e aiutarli… fare della propria vita un dono d’amore per gli altri… mettersi a servizio degli ultimi… IMPOSSIBILE PER CHI E’ SOLO SPECULATORE… Per questo la parola di Gesù li esaspera… e serve solo ad aumentare il loro rancore verso colui che vedono come una minaccia ai propri interessi (“E diventato per noi una condanna dei nostri pensieri; ci è insopportabile solo al vederlo”, Sap 2,14)…

Ed ecco allora la drammatica rivelazione di Gesù: “Voi siete del diavolo, vostro padre, e i desideri di vostro padre volete fare” (Gv 8,44)… Per Gesù non è la dottrina… ma il comportamento quel che dimostra di chi si è figli… Se i figli di Dio sono coloro che comunicano vita… figli del diavolo sono quanti la tolgono (1 Gv 3,10)… I capi del popolo… che intendono uccidere Gesù… non possono avere appreso questo né da Dio né da Abramo… ma da un padre che è assassino e nemico del progetto di Dio sull’umanità: il diavolo… che “omicida era dall’inizio e non è stato nella verità… perché non c’è verità in lui” (Gv 8,44)… Per Gesù… i capi religiosi sono come il loro padre… il diavolo… ingannatori e omicidi… Come il serpente antico essi promettono vita (“Non morirete affatto!”, Gen 3,4) e invece causano morte…. L’accusa è grave… in quanto non è diretta contro alcuni capi falsi e corrotti… ma contro il potere in quanto tale… che “quando dice la menzogna dice ciò che è suo… perché è menzognero e padre di essa” (Gv 8,44)… Il sistema religioso… che pretende di governare il popolo in nome di Dio… non è altro che impostura e crimine istituzionalizzato… che presenta come volontà divina quella che in realtà è solo una menzogna per coprire gli interessi dell’élite aristocratico\sacerdotale al potere…

Da quanti sono complici della sfera del potere non può mai venire la verità… non perché non vogliono… ma perché non possono farlo… in quanto essi si sono fatti della menzogna un rifugio e nella falsità si sono nascosti (Is 28,15; Ger 8,8). Già i profeti avevano denunciato che… quando la fede si trasforma in potere… la pietà in affare… tutto viene mosso dall’ambizione… tutto viene sacrificato alla carriera… tutto fatto per vanità (Mt 23,5), e “dal piccolo al grande tutti commettono frode… dal profeta al sacerdote… tutti praticano la menzogna” (Ger 6,13)… dai profeti “che profetizzano menzogna” ai sacerdoti che “governano al loro cenno” (Ger 5,31)…

Per il Signore… i capi del popolo non sono che “cani avidi… che non sanno saziarsi… pastori che non capiscono nulla… Ognuno segue la sua via… ognuno bada al proprio interesse… senza eccezione” (Is 56,11)… Chi vive nell’inganno elevato a stile di vita rifiuta la verità proposta da Gesù: “A me… che dico la verità… voi non credete” (Gv 8,45)… Le autorità religiose non sono abituate alla verità… ma alla convenienza…Impastati di falsità e interessi… di opportunismi e tatticismi… quanti detengono il potere non sanno che cosa sia la verità (Gv 18,38) e non la possono accettare… perché questa smaschererebbe la frode in cui vivono e che praticano… Solo chi rinuncia all’interesse è una persona libera… e può dire la verità… Solo chi non cerca il proprio onore può onorare il Padre (Gv 8,49). Chi ha degli interessi da difendere e ambiziosi obiettivi da raggiungere dirà e non dirà… agirà… ma senza apparire… apparirà… ma senza agire… interverrà… ma senza esporsi e non dirà mai la verità… non può farlo… perché questa nuocerebbe… Per questo le autorità religiose… che pretendevano cosi come oggi pretendono di essere le uniche rappresentanti del Signore… non hanno nulla a che vedere con Dio…

Dio è amore al servizio degli uomini… Il potere è la menzogna che domina… I capi religiosi non sono da Dio… ma da un altro… il diavolo: “Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio” (Gv 8,47)…
Alla verità proposta da Gesù… impossibile da accettare perché scomoda e pericolosa… i capi ribattono con la menzogna e l’insulto… armi infallibili con le quali l’istituzione difende se stessa e attacca quanti sente essere una minaccia ai suoi interessi e al suo prestigio… Infatti… quando le autorità non hanno argomenti da ribattere e si trovano in difficoltà… non fanno un esame di coscienza… ma passano all’attacco con l’insulto: “Non diciamo bene noi che sei un samaritano e hai un demonio?” (Gv 8,48).
Per i capi religiosi solo un folle… un samaritano indemoniato… poteva accusarli di essere figli del diavolo e come questo falsi e assassini… minando la credibilità di quella sacra gerarchia che si credeva voluta da Dio stesso…
Per i Giudei… Gesù è un elemento pericoloso… nemico di Dio (indemoniato) e del popolo (samaritano)… e come tale va combattuto ed eliminato… A Gesù hanno appena dato del matto… E lui non fa nulla per non meritare questo insulto… ma peggiora la situazione… Infatti… di punto in bianco… cambia argomento… lascia la polemica e rivolge ai suoi interlocutori un invito che… ai loro orecchi… è chiaro indice di follia: “Io vi dico: se qualcuno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte” (Gv 8,51). A quelli che hanno deciso di ammazzarlo… Gesù risponde con un’offerta di vita talmente potente da essere capace di superare la morte: se accolgono il suo messaggio… tutto orientato a favore dell’uomo… in loro nascerà una vita tale da cui è esclusa ogni esperienza della morte… Ma l’offerta di pienezza di vita… fatta da Gesù ai suoi avversari… cade nel nulla: “Adesso siamo sicuri che hai un demonio!” (Gv 8,52).

Coloro che covano pensieri di morte non possono capire una promessa di vita… e provocano Gesù: “Sei forse più grande del padre nostro Abramo, che morì? Anche i profeti morirono. Chi credi di essere?” (Gv 8,53). Chi crede di essere Gesù?
Solo Dio… il vivente… vive per sempre… si crede forse di essere Dio? Gesù accetta la sfida… Non è lui che si attribuisce l’identità divina… ma è il Padre che vede riflessa nel Figlio la sua immagine… perché il Figlio compie le sue stesse opere: “E il Padre mio che mi glorifica, quello di cui voi dite: E il nostro Dio, e non lo conoscete” (Gv 8,54-55).

Chi vive centrato unicamente sul proprio interesse non conosce un Dio che è Amore e servizio generoso… Il suo Dio non sarà altro che la proiezione del proprio desiderio di dominio e della propria ambizione… Gesù tronca la polemica con i capi religiosi… rivendicando la pienezza della sua condizione divina: “Prima che Abramo fosse, Io Sono” (Gv 8,58)… I Giudei non ammettono che Gesù si ritenga superiore ad Abramo… figuriamo se ora si fa uguale a Dio! Gesù ha bestemmiato e va immediatamente ucciso, secondo quanto prescrive la Legge (Gv 19,7). L’atteggiamento omicida dei capi religiosi è una conferma che il loro padre non è Abramo… e non è Dio… ma è il diavolo… l’omicida e menzognero… e essi continuano a fare le opere del padre loro: “Presero allora delle pietre per lanciarle su di lui”…“Ma Gesù si nascose e uscì dal tempio” (Gv 8,59). Uscendo Gesù dal tempio… anche la gloria di Dio abbandona il luogo… lasciandolo vuoto… ma riempiendo la vita di quanti Gesù ora incontrerà: gli esclusi dal tempio…

Allora tu Romanino Romano Sei contro tutte le religioni? Quali sono i loro errori fondamentali? Sì… sono contro tutte le cosiddette religioni perché non sono affatto religioni… Io sono per la religione… ma non per le religioni… La vera religione può essere solo una… proprio come la scienza… Non c’è una fisica musulmana… una indù o una cristiana… sarebbe una cosa insensata… Ma questo è proprio ciò che hanno fatto le religioni: hanno fatto della terra un manicomio… Ecco perché affermo di essere contrario alle religioni ma non alla religione anche se questa religione deve ancora rinascere pur esistendo da più di 2.000 anni ( vedi Atti 2 dal versetto 36 al 48 ) … Le vecchie religioni faranno cosi come hanno fatto  tutto ciò che è in loro potere per ucciderla… per distruggerla… perché la rinascita di una perizia della consapevolezza sarà la morte di tutte queste cosiddette religioni che hanno sfruttato l’umanità ingannandola per migliaia di anni…

Nella storia dell’umanità è arrivato il momento in cui la morsa delle vecchie religioni si sta allentando… La gente rende un omaggio solo formale alla religione cristiana artefatta… ma di base chiunque abbia un minimo di intelligenza non ha più alcun interesse per quella spazzatura… Magari va in chiesa o nei centri di culto per altre ragioni… ma più che ragioni religiose sono ragioni sociali… È vantaggioso essere visti nella chiesa… è rispettabile… e non fa male a nessuno… È come associarsi al Rotary club o al Lions club… Queste religioni sono dei vecchi club circondati da un gergo religioso… ma se vai un po’ più in profondità scopri che è un abracadabra privo di sostanza…

Io Romanino Romano sono per la religione… ma quella religione non sarà una ripetizione di una di quelle che conosci già… questa religione sarà una ribellione contro tutte le altre… Non porterà avanti il loro lavoro… anzi lo abbandonerà completamente e ne inizierà uno nuovo… la trasformazione reale dell’uomo…

Mi chiedi: Qual è l’errore basilare di tutte queste religioni? Gli errori sono tanti e sono tutti fondamentali… ma voglio parlare prima di tutto del più importante… quello che nessuna di queste religioni ha avuto abbastanza coraggio di accettare il fatto che esistono cose che non sappiamo… Esse hanno preteso di sapere tutto… di essere onniscienti… Questo perché… se accetti di essere ignorante su un certo soggetto… chi sa… potresti esserlo anche rispetto ad altre cose… Che garanzia c’è? Per essere assolutamente sicuri… hanno finto… senza alcuna eccezione… di essere in forma falsa oltre che presuntuosa onniscienti. L’uomo è parte dell’esistenza… come possiamo allora conoscerne il mistero supremo?

Siamo arrivati molto tardi e non c’era nessuno come testimone… Non c’è modo di separarci completamente dall’esistenza e diventare solo degli osservatori… viviamo… respiriamo… esistiamo con l’esistenza: non possiamo separarci da essa… Il momento in cui siamo separati… siamo morti… Ma se non siamo separati… se non possiamo essere dei semplici osservatori… senza alcun attaccamento… non possiamo conoscere il mistero supremo; è impossibile e resterà sempre qualcosa che non si potrà conoscere… Questa parte potrà forse essere sentita… ma non conosciuta… Potrà forse essere sperimentata in modi diversi… ma non come conoscenza… Ti innamori… puoi forse dire che conosci l’amore? È un fenomeno completamente diverso: lo senti… Se cerchi di conoscerlo… potrebbe evaporare nelle tue mani… Non puoi ridurlo a una conoscenza… non puoi farne un oggetto di conoscenza perché non è un fenomeno della mente… ha a che fare col cuore… I battiti del tuo cuore lo conoscono… ma è una conoscenza di tipo completamente diverso… L’intelletto non è in grado di avvicinarsi ai battiti del tuo cuore… Questo è l’errore basilare di tutte le religioni: hanno ingannato l’umanità atteggiandosi sfacciatamente a chi sa tutto… Ogni giorno sono state smascherate e la loro ignoranza è stata messa in evidenza; per questo si sono opposte a ogni progresso del sapere…
Quando Galileo scoprì che la terra si muove intorno al sole… il papa diventò furioso… Il papa è infallibile… è solo un rappresentante di Gesù ma è infallibile. Che dire su Gesù … è solamente l’unico Figlio di Dio… e che dire su Dio … Ma nella Bibbia … il libro che discende dal paradiso… scritto da Dio personalmente … il sole gira intorno alla terra. Galileo aveva creato un problema… Se fosse stato nel giusto… allora Dio aveva sbagliato… il figlio unigenito di Dio era errato… e tutti i rappresentanti dell’unico figlio di Dio in tutti questi duemila anni …tutte persone infallibili … avevano tutte sbagliato… Un uomo solo… proprio Galileo… ha distrutto tutte quelle pretese… Tutta l’ipocrisia è stata messa in evidenza da lui per cui doveva essere messo a tacere… Era anziano… morente… sul letto di morte… ma forzato… quasi trascinato davanti alla corte nel tribunale del papa… per chiedere perdono e scusarsi… Il papa pretese:

“Devi modificare questa affermazione nel tuo libro… la Sacra Bibbia non può sbagliare… Tu sei solamente un essere umano… puoi sbagliare… ma Gesù Cristo non può commettere errori… Lo stesso Dio non può sbagliare… centinaia di papi non possono essere nel torto… Ti sei messo contro dio stesso… suo figlio… ed i suoi rappresentanti. Devi semplicemnte cambiare la tua affermazione!”…

Galileo doveva essere un uomo con un immenso senso umoristico … che per me è una delle più grandi qualità di un uomo religioso… Solo gli idioti sono seri… costretti ad essere seri… per essere capace di ridere hai bisogno di un pò d’intelligenza…  e Galileo è stato intelligente… è stato uno dei più grandi scienziati del mondo… ma dovrebbe essere considerato anche una delle persone più religiose…

Quindi rispose… “Per forza Dio non può sbagliare… e Gesù anche… tutti gli infallibili papi non possono aver sbagliato… ma il povero Galileo può sbagliare sempre… Non esiste nessun problema … cambierò la frase nel mio libro… Ma una cosa dovrebbe essere sempre ricordata… che la terra continuerà a ruotare intorno al sole… su questo non posso fare nulla…  Per quanto riguarda il mio libro… cambierò la frase… mettendo una postilla in cui scriverò questo: ‘La terra non segue i miei ordini… e continua a girare intorno al sole.’…

La religione si è opposta a ogni passo fatto dalla scienza… Secondo la Bibbia… la terra è piatta… non rotonda… Quando Colombo iniziò a progettare il suo viaggio… con l’idea che la terra fosse rotonda… la sua era semplice aritmetica: “Se continuo ad andare avanti… un giorno arriverò allo stesso punto da cui ero partito… percorrendo un giro completo”… Ma tutti erano contrari… Il papa fece chiamare Colombo e gli disse: “Non essere sciocco! La Bibbia lo dice chiaramente: la terra è piatta… Presto arriverai all’orlo di questa terra piatta e cadrai giù… E chi sa dove andrai a finire? Il cielo è in alto e tu non puoi cadere verso l’alto… non è così? Quindi cadrai giù nell’inferno… Non partire per questo viaggio e non persuadere altri a farlo”… Colombo volle lo stesso partire e così aprì le porte di un mondo nuovo… Dobbiamo molto a Colombo… non sappiamo nemmeno quanto… Il mondo che conosciamo è venuto alla luce grazie a lui… Se avesse dato ascolto al papa… a quel papa infallibile… che stava solo dicendo sciocchezze… Ma le sue sciocchezze erano sante e molto religiose quindi gioco forza bisognava adeguarsi all’imbroglione di turno….

Nessuna religione ha avuto abbastanza coraggio da dire: “Questo è ciò che sappiamo… e quello è ciò che non sappiamo … magari lo sapremo in futuro… E al di là di questo c’è uno spazio che rimarrà per sempre inconoscibile”… Se queste religioni fossero state così umili… il mondo sarebbe stato completamente diverso… L’umanità non sarebbe in un tale caos… non ci sarebbe tanta angoscia… Dovunque tu vada… tutti sono angosciati… Perché parlare dell’inferno? Siamo già all’inferno qui… come puoi soffrire di più all’inferno? E di questo sono responsabili le cosiddette persone religiose… Continuano a fingere… a giocare lo stesso gioco… Le parole sono assolutamente impotenti nel campo della religione… E invece tutte queste cosiddette religioni sono colme di parole… tutta spazzatura! Questo è l’errore basilare… ma ci sono anche altri errori… che vale la pena di ricordare… Ad esempio… ogni religione è egoistica… Anche se insegna ai suoi seguaci la capacità di lasciar cadere l’ego… di essere privi di ego e umili… la religione stessa non è umile…anzi… è molto arrogante…
Le religioni hanno fatto danni incalcolabili ….il vaso dei loro peccati è strapieno e trabocca… Dobbiamo solo gettarle tutte nell’oceano… a centinaia di chilometri di profondità… in modo che nessuno possa ritrovarle dando nuovamente inizio allo stesso stupido modo di fare…

Quelle poche persone intelligenti che ci sono al mondo dovrebbero liberarsi di tutto ciò che le religioni hanno fatto loro… e senza che se ne rendessero nemmeno conto… Dovrebbero ripulirsi completamente dalle religioni… Dovrebbero ripulirsi completamente … essere umani è sufficiente… Accetta te stesso… rispetta te stesso permettendo alla tua natura di seguire il suo corso… non forzare… non reprimere… dubita… perché il dubbio non è un peccato… ma un segno di intelligenza… dubita e continua la ricerca finché non la trovi… Una cosa la posso dire con certezza: chi cerca… trova… È certo… non è mai accaduto altrimenti… Nessuno è mai tornato a mani vuote da una ricerca autentica…

GESU’ CRISTO HA FONDATO UNA SOLA CHIESA….

Nomi e titoli che si trovano presenti nelle varie chiese della cristianità non trovano nessun fondamento nella Bibbia perché Gesù Cristo ha fondato una sola chiesa con una precisa organizzazione… Nelle parole che Gesù rivolse a Pietro non promise di edificare delle chiese. Disse semplicemente: “Edificherò LA MIA chiesa” (Matteo 16: 18), cioè una sola chiesa. Usa infatti non solo l’articolo determinato “LA” ma anche l’aggettivo possessivo “MIA”, cioè di Gesù Cristo. L’unicità della chiesa di Cristo è un concetto che non riesce convincente a molte persone sparse tra le varie denominazioni protestanti e cattoliche. Ma le parole di Cristo sono precise e non possono essere alterate. Gesù illustrò con alcune figure questo concetto della unicità della sua chiesa:
1 – la figura della vigna di cui Dio è il vignaiolo (Giovanni 15: 1). Vi è una sola vigna, o chiesa, e un solo vignaiolo, Dio. Nel mondo odierno, invece, vi sono centinaia di vigne o chiese, ognuna delle quali dice di avere Dio come vignaiolo;
2 – la figura della vite e dei tralci (1°Giovanni 15: 1-6 ). Cristo è la vera vite e ogni vero cristiano è un tralcio in essa. Nel mondo cattolico e protestante odierno ci si sforza di giustificare la pluralità delle chiese, sostenendo che i tralci, di cui Gesù parla, rappresentano queste chiese… ma ciò è falso per più motivi: Gesù parlando ai suoi discepoli dice: “Io sono la vite, e voi siete i tralci”. E non può applicarsi alle chiese ciò che Egli dice dei suoi discepoli; Gesù dice: “Dimorate in me”: la vera vite, e non in qualcuno dei tralci. Pertanto chi dimora in uno di questi tralci è in errore; Egli fece intendere chiaramente che sotto la figura dei tralci stava parlando di uomini, e non di chiese: Dice infatti: “Colui che dimora in me e nel quale io dimoro porta molto frutto. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca.” (Giovanni 15: 5-6). Nessun sostegno quindi in favore del pluralismo delle chiese può desumersi da queste parole di Gesù Cristo; la figura dell’unico gregge sotto un solo pastore (Giovanni 10:16). “E vi sarà un solo gregge, un solo pastore,” dice Gesù. Pertanto, come è Biblicamente giusto chiedere a una persona quale pastore segue, lo è altrettanto il chiedergli a quale gregge appartiene. Che dire dei molti greggi o chiese in cui tutti reclamano di avere lo stesso pastore?

Anche nella sua preghiera al Padre al termine dell’ultima cena …Gesù mette in risalto l’unicità della sua chiesa e l’unità del popolo di Dio. Così egli prega infatti: “Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; e che come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Giovanni 17: 20-21).

Questa preghiera è un commovente rimprovero alla pluralità delle chiese. Anche l’apostolo Paolo pone in risalto l’unicità e l’unità della chiesa di Cristo nelle sue lettere con alcune meravigliose figure: la figura del corpo: “Vi è un corpo solo e un solo Spirito” (Efesini 4: 4); “Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente siamo membra l’uno dell’altro” (Romani 12: 4-5); “Ci sono dunque molte membra, ma c’è un unico corpo” (1°Corinzi 12: 20).

Che cosa intende allora Paolo per “corpo” e per “membra”? Intende la chiesa e i singoli cristiani. Difatti scrive ancora “Ogni cosa Egli (Dio) ha posta sotto i suoi (di Cristo) piedi e l’ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di Lui” (Efesini 1: 22-23). Paolo dice che la chiesa è il corpo: “Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa” (Colossesi 1: 18).

Ma il corpo è unico e allora unica deve essere la chiesa e viceversa; la figura della casa o famiglia: “La casa di Dio, che è la chiesa dell’Iddio vivente”, scrive l’apostolo a Timoteo (1°Timoteo 3: 15 ). “Casa di Dio” quindi vuol dire famiglia di Dio, e la famiglia di Dio è la chiesa di Dio. La parola di Dio allora presenta la chiesa di Cristo come una grande famiglia spirituale che ha Dio per Padre, Gesù Cristo come figlio naturale di Dio e fratello maggiore di tutti i credenti in lui, e tutti i cristiani, membri di questa famiglia divina, come figli adottivi di Dio, e suoi eredi, fratelli di Gesù e coeredi con Lui (Galati 4: 5; Romani 8: 16-17). E’ lontano dall’insegnamento Paolino il parlare di una pluralità di famiglie o chiese, spesso in contrasto tra loro, i cui membri reclamano tutti di avere lo stesso padre in Dio e lo stesso fratello maggiore in Gesù Cristo; la figura del corpo umano, di cui Cristo è il capo e tutti i salvati sono le membra, operanti sotto il controllo e la direzione del capo (1°Corinzi 12: 12-27).

Un corpo, cioè la chiesa, e un unico capo, cioè Cristo! Questo insegna Paolo. Per il protestantesimo odierno come per il cattolicesimo  invece ogni chiesa è un corpo, ma il capo è unico, cioè Gesù Cristo. Chiudete gli occhi e provate ad immaginare un siffatto corpo di Cristo. Si tratterebbe di una vera mostruosità. Nella Bibbia si parla, sì di “chiese di Cristo” (Romani 16: 16) e “delle sette chiese che sono nell’Asia” (Apocalisse 1: 4) e anche delle “chiese di Macedonia” (2° Corinzi 8: 1) e delle “chiese della Galazia” (Galati 1: 2), ma la parola “chiese” intende in questi passi le comunità o congregazioni locali della chiesa di Cristo.

Tali chiese sono diverse l’una dall’altra solo per dislocazione territoriale, avendo tutte le stesse note di identità, lo stesso credo, la stessa organizzazione. Il che è ben diverso dal rapporto che corre tra le diverse chiese, oggi esistenti. In conclusione, Cristo ha
fondato un’unica chiesa.

Gli uomini hanno il dovere di cercarla e di divenirne membri, non la facoltà di scegliere indifferentemente essa o un’altra chiesa. La chiesa di Cristo è una monarchia e Cristo stesso ne è il capo supremo, perché egli stesso rivelò che il Padre “gli ha dato ogni potere in cielo e sulla terra” (Matteo 28: 18). “Egli, (dice Paolo), è il capo del corpo cioè della chiesa” (Colossesi 1: 18). Concetto che ribadisce nella lettera agli Efesini: “Ogni cosa Dio gli ha posta sotto ai piedi e lo ha dato per capo supremo della chiesa” (Efesini 1: 22-23).

Cristo sarà investito di tutto questo potere finché non avrà portato a termine la sua salvifica missione messianica. Allora riconsegnerà al Padre tale potere e lui stesso gli farà atto di sottomissione, perché: “Dio sia tutto in tutti” (1°Corinzi 15: 24-28). Cristo delegò parte di questo suo potere agli apostoli, perché continuassero la sua opera e rendessero al mondo la loro testimonianza. Affinché essi potessero espletare questa loro missione nel miglior modo possibile inviò su loro lo Spirito Santo (Atti 2: 1ss), perché insegnasse loro ogni cosa, rammentasse loro tutto ciò che Gesù aveva detto e svelasse loro le cose a venire (Giovanni 14: 26; 15: 26-27).

Gli apostoli hanno dato al mondo la loro testimonianza prima a voce e poi per scritto. Essa è ora contenuta nei libri del Nuovo Testamento. Da questi libri essi parlano ancora al mondo del Cristo, della sua natura, opera e missione salvifica, della chiesa e della vita eterna. Così la chiesa che dalla loro testimonianza continua a crescere e a svilupparsi ha per fondamento gli Apostoli. In questo senso soltanto è Apostolica. Oltre gli apostoli, Cristo non ha mai delegato ad alcun altro essere umano la sua autorità. Solo a loro infatti ha detto nella persona di Pietro:

“Tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato nei cieli; e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto nei cieli” (Matteo 16:19), che è l’equivalente delle altre parole riferite a Giovanni “A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi li riterrete, saranno ritenuti” (Giovanni 20: 23).
CHIARO ?

Quindi l’unica vera Chiesa quale Comunità Cristiana è quella descritta in Atti 2 dal versetto 36 al 48…quando questa comunità rinascerà allora tra di noi ci saranno i VERI CRISTIANI…pronti al cammino di salvezza conformandosi all’esempio di vita di Gesù….

 

 

 

RIBADISCO … Ascoltami per la tua salvezza …ultima modifica: 2017-06-22T21:31:06+02:00da RomaninoRomano