Analizziamo con calma …..Dio è Onnisciente…

Analizziamo con calma …..Dio è Onnisciente.

 

Prima di iniziare analizziamo la scrittura per capire dove stà il peccato:

 

GENESI CAPITOLO 3

6 E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò. 7 ALLORA SI APERSERO GLI OCCHI AD AMBEDUE, E S’ACCORSERO CH’ERANO IGNUDI; E CUCIRONO DELLE FOGLIE DI FICO, E SE NE FECERO DELLE CINTURE.  8 E udirono la voce dell’Eterno Iddio, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.  9 E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: ‘Dove sei?’ E quegli rispose:  10 ‘HO UDITO LA TUA VOCE NEL GIARDINO, E HO AVUTO PAURA, PERCH’ERO IGNUDO, E MI SONO NASCOSTO’.  11 E Dio disse: ‘CHI T’HA MOSTRATO CH’ERI IGNUDO? Hai tu mangiato del frutto dell’albero del quale io t’avevo comandato di non mangiare?’  12 L’uomo rispose: ‘La donna che tu m’hai messa accanto, è lei che m’ha dato del frutto dell’albero, e io n’ho mangiato’.

21 E L’ETERNO IDDIO FECE AD ADAMO E ALLA SUA MOGLIE DELLE TUNICHE DI PELLE, E LI VESTI.  22 Poi l’Eterno Iddio disse: ‘Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto a conoscenza del bene e del male.

 

QUINDI IL PECCATO DI ADAMO ED EVA ERA DA ATTRIBUIRE ALLA LORO SOLA NUDITA’ ?  MAH …

 

NELLA BIBBIA COMUNQUE NON SI PARLA DI NESSUN PECCATO EREDITATO … ANCHE PERCHE’ APPENA NASCIAMO CI VESTONO SUBITO … E DURANTE TUTTA LA NOSTRA VITA ANDIAMO VESTITI CON ABITI PIU’ O MENO ALLA MODA … ESCLUSI ALCUNI LIBERTINI  CHE PERALTRO FREQUENTANO CLUB PRIVATI (  permettetemi un po’ di pungente sarcasmo )

 

Il termine: “PECCATO ORIGINALE”… è stato definito per la prima volta nel quinto secolo da Agostino … vescovo di Ippona … durante una disputa contro il britannico monaco Pelagio…. Questo termine fù letteralmente “INVENTATO” dallo stesso Agostino in sostituzione del termine “PECCATO DI ADAMO”.. cosi come era ed è tutt’ ora riportato nella Genesi Biblica…Fin qui tutto può essere perdonato… senonchè Agostino ha voluto inserirvi…di propria iniziativa… il concetto di “EREDITARIETA’”

Gesù … non conosceva il termine … “PECCATO ORIGINALE” e non ha mai parlato del “peccato di Adamo ed Eva”. Non solo… ma Gesù non ha mai detto nulla in riferimento alla ereditarietà del peccato di Adamo ed Eva perché questa supposta ereditarietà… inventata da Agostino… non esiste… non è mai esistita ne prima ne dopo Cristo.

Per Gesù il ”PECCATO ORIGINALE” non esiste e lo dimostra chiaramente ai suoi discepoli come risulta in tutti i Vangeli : quando dice “Lasciate che i fanciulli vengono a me perché di loro è il Regno dei cieli”…”Se voi non siete puri nell’ Animo come i fanciulli non entrerete nel Regno dei Cieli” .
Quindi per Gesù l’ animo dei fanciulli è puro…inquanto l’uomo alla nascita è puro… immacolato… senza ombra di peccato…. Dove si trova quindi questo assurdo peccato originale? Se questo peccato fosse esistito per ereditarietà…..Gesù lo avrebbe detto senza indugiare prima ancora delle congetture di Paolo o di Agostino stesso. Non vi sembra ?

 

Comunque vediamo un altro passo della Bibbia dove Gesù non fa nessun riferimento ad un presunto peccato ereditario … quando dice al giovane cosa deve fare per essere considerato PERFETTO per ereditare la VITA ETERNA … in questo caso Gesù non si è ancora sacrificato per riscattarci dal presunto  peccato ereditario …

 

Io non sono ricco … non ho possedimenti … sono semplicemente un povero … ora se io chiedo a Gesù cosa devo fare per avere la vita eterna … cosi Lui mi risponde …considerate che Gesù è ancora in vita quindi non si è ancora sacrificato per i nostri peccati ma nonostante tutto mi dice che da IMPERFETTO quale peccatore passero allo stato di PERFETTO  solo rispettando le sue indicazioni … tutto il contrario di quello che dicono certe pseudo religioni…. ma io seguo GESU’ ……

 

Matteo 19

16 Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la VITA ETERNA?». 17 Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare NELLA VITA , osserva i comandamenti». 18 Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, 19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». 20 Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». 21 Gli disse Gesù: «SE VUOI ESSERE PERFETTO, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». 22 Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.

 

Bene io allora dirò … faccio già queste cose … quindi sono sicuro per parola di Gesù che avrò la vita eterna …. peraltro ripeto sono povero anzi nonostante la mia povertà aiuto sempre per quello che posso il più povero …

 

 

 

Peraltro:

 

Dio… che è perfezione Assoluta, non consegnerebbe mai alla nascita di ogni sua creatura una Anima già macchiata dal peccato….! Ne andrebbe a scapito della sua Perfezione Assoluta ! E come se Dio stesso volesse innestare il Male su ogni sua creatura….. Pensare ciò è semplicemente pazzesco… degno di una mente in piena crisi di grave delirio….

 

PERTANTO Non si tratta in questo caso di Dio e della sua Onniscienza… si tratta solo di una religione organizzata che ha formulato la sua dottrina del “Peccato originale” manipolando la Bibbia su una falsità che non è Cristiana… non viene da Cristo ne da Dio… ma viene solo dagli uomini (Paolo ed Agostino). Quindi la religione organizzata ha voluto imporre la propria idea con un Dogma il cui fine ha ottenuto solo benefici materiali : la garanzia di un accrescimento del potere temporale della Chiesa….oggi esteso anche alla miriade di nuove Chiese che perdurando scientemente nell’errore portano la Gente più ingenua … cosi come la stanno portando alla confusione generale…con il fine ultimo di lasciare la Gente ingenua oltre che impreparata nelle mani di chi la sa contare meglio… interrompendo il racconto per far passare il cestino delle offerte guai se non è pieno allora scatta il rimprovero che porta il meschinetto ingenuo ai sensi di colpa…in questo caso smussati con l’invito presso l’ufficio pastorale dove ci si può lavare la coscienza o versando la decima in una caso oppure recitando una messa per i morti in un altro…cosi i cialtroni avanzano mentre il meschinetto ingenuo non ci capisce una mazza…purtroppo l’andazzo conta già più di 2.000 anni..per me Romanino Romano è ora di interromperlo…Anche perché seguendo la logica evoluzionistica ( in senso di cultura ) di scemi oltre che solo ingenui in giro non se ne dovrebbero più incontrare…o no?
VI PREGO FRATELLI E SORELLE
…..S V E G L I A T E V I

 

 

Se Dio è Onnipotente ( che può tutto )….Onnipossente ( che può fare tutto )… Onnipresente (che si incontra in ogni luogo )… Onniveggente (Che sa, vede tutto )…Onnisciente ( se conosce alla perfezione situazioni del presente, passato e futuro )… può creare qualcosa che non può distruggere? O può creare qualcosa di positivo che può autodistruggersi? …

DOMANDA
Se Adamo ed Eva sono venuti dopo stando al racconto cronologico della Bibbia…Perché ci hanno detto che sono stati i primi?

Genesi 1
. 24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: 25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 26 E Dio disse: «Facciamo L’UOMO a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 DIO CREO’ L’UOMO a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; MASCHIO E’ FEMMINA LI CREO’. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». 29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

ORA NASCE SPONTANEA UN’ALTRA DOMANDA….CHE FINE HANNO FATTO GLI UOMINI E LE DONNE CREATE DA DIO AL SESTO GIORNO?
INSOMMA …. QUALCOSA NON QUADRA ….MI SA CHE QUALCUNO HA SBAGLIATO QUALCOSA….

INFATTI OGGI CHE HO VOLUTO APRIRE LA BIBBIA NEL VECCHIO TESTAMENTO MI ACCORGO DELLE PACCHIANE INCONGRUENZE SENZA NE CAPO NE CODA

Che lo scopo della Bibbia sia STATO quello di riunire un popolo, un popolo frustrato, facendo leva su quei sentimenti di odio e di vendetta che erano andati accumulandosi in esso durante i secoli per via di quell’emarginazione a cui era stato costretto dall’inizio dei tempi, appare evidente da come gli Ebrei si sono costruiti il loro Dio, quel Dio che ci viene mostrato sin dalle primissime pagine come capace soltanto di punire, maledire e ordinare stragi.
La Bibbia divide la storia umana in due parti.

La prima, che comincia con Adamo e
Eva e termina con il diluvio, e la seconda che riprende dopo Noè per continuare fino alla fine del mondo.

Sulla prima parte si intrattiene molto poco, soltanto tre pagine e per di più in forma quanto mai confusa e estremamente fantastica.
Dopo averci detto che Dio creò Adamo soffiando nel naso di un pupazzo di creta, averci raccontato l’aneddoto della mela, detto che Caino si rifugiò, carico di rimorsi per aver ucciso suo fratello Abele, nel paese di Nod, dove dette origine ad una stirpe accoppiandosi con una donna che non poteva essere che sua sorella, e fatto un elenco di Patriarchi dalla vita media di 750 anni, essa conclude con l’affermazione: ” C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo -quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi”. (Gn. 6/4).
La prima prova che la Bibbia sia un testo d’ispirazione pagana e non divina, è l’episodio riguardante Eva e la mela, tratto da una leggenda sumera che faceva
dipendere l’origine dei mali dalla prima donna che, indotta da un serpente a disobbedire al Dio creatore, convinse il suo compagno a mangiare il frutto dell’albero proibito. La favola sumera viene raccontata in un documento chiamato “Cilindro della Tentazione” che è conservato presso il British Museum di Londra. Questo documento, scritto nell’anno 2500, esisteva già venti secoli prima che venisse redatta la Bibbia. Terminata la prima parte con la spiegazione circa la natura degli eroi dell’antichità, la Bibbia ci dice che Dio, insoddisfatto di ciò che aveva creato sulla Terra, decise di distruggere tutto per ricominciare da capo.
“Il Signore disse: « Sterminerò dalla Terra l’uomo che ho creato: con lui anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo perché sono pentito di averli fatti».

Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore “. (Gn.6/7).
Tutti conosciamo la storia del diluvio che, sommergendo la terra, estinse ogni essere vivente eccetto Noè, la sua famiglia e i pesci, i quali, Dio, per quanto lo volesse, non riuscì a far morire affogati.
A questo punto, prima di passare alla seconda parte, che è quella che segue lo sterminio del diluvio, voglio soffermarmi a fare delle considerazioni sulle date e i fatti riportati dalla Bibbia nel periodo che va da Adamo alla nascita di Cristo, secondo essa durato 4.000 anni.
Stando a quanto afferma la Bibbia che il diluvio è avvenuto nell’anno 2350, se può sembrare assurdo che la terra si sia potuta popolare la prima volta in maniera completa in soli 1750 anni partendo da una sola coppia, Adamo ed Eva, apparirà addirittura ridicolo che al tempo di Abramo (1900), cioè soltanto dopo 450 anni dal diluvio che comportò la distruzione totale di tutti gli esseri viventi, si siano potute formare delle popolazioni così numerose e progredite quali erano gli Egiziani, i Persiani, i Babilonesi, i Greci e tutte quelle altre etnie formanti le civiltà mediterranee, africane, indoeuropee, asiatiche ecc. ecc. senza poi parlare dei lapponi del polo nord, degli indiani d’America, degli aborigeni dell’Australia che la Bibbia, escludendoli dalla propria storia, li pone in un altro mondo come se appartenessero a un’altra barzelletta. Un mondo che quando fu scoperto pose dei grossi problemi ai teologi cristiani i quali dovettero decidere se coloro che vi appartenevano, dal momento che non risultavano essere stati generati da Adamo e Eva, avessero o meno l’anima.

Fallito nel suo primo tentativo, l’infallibile e l’onnisciente Dio creatore dell’universo a cui tutto è permesso e nulla negato, ordinò il diluvio che sommerse la terra. Tutti gli esseri viventi morirono affogati eccetto un certo Noè che restò a galleggiare sopra le acque per oltre ventiquattro mesi al chiuso di un’Arca dove si era rifugiato insieme alla propria famiglia e a una coppia di ciascun animale esistente sulla terra. Due animali per ogni varietà, un maschio e una femmina, secondo quanto aveva ordinato il Signore. Ordine che, però, per quanto autoritario fosse stato, Noè non poté rispettare alla lettera per via di
tutte quelle piccole creature che purtroppo gli sfuggirono di mano quali le pulci, i pidocchi e le piattole che rimasero saldamente attaccate addosso a lui e ai suoi familiari, senza contare tutti gli altri parassiti che gli animali di grossa taglia si portarono dietro quando entrarono nell’Arca, come le zecche, i vermi dell’intestino, i tafani e quelle mosche cavalline che riuscirono a superare il controllo nascondendosi sotto le code; e di mosconi, di quei grossi ditteri che attirati dalla sporcizia hanno la capacità di entrare dappertutto, anche a porte chiuse, come lo Spirito Santo, credete che ce ne fossero davvero soltanto due in quell’Arca che, disponendo soltanto di quella finestrella da cui Noè fece uscire la colomba, possiamo immaginare cosa fosse diventata dopo due anni considerando i bisogni fisiologici di quel qualche miliardo dei suoi occupanti? Con questa battuta scherzosa ho voluto mettere in evidenza tutti quei problemi conseguenti all’alimentazione degli animali e alla costruzione della stessa Arca che, se veramente avesse dovuto contenere tutte le coppie degli esseri esistenti sulla terra e le derrate per nutrirli, avrebbe dovuto avere dimensioni tali che Noè e i suoi tre figli, per costruirla, considerando i mezzi di allora, avrebbe dovuto impiegare, secondo calcoli fatti, non meno di duemila anni.
Dopo quattordici mesi di galleggiamento, abbassatosi il livello delle acque, l’Arca finalmente si adagiò su quel monte Ararat dove degli esaltati, nella convinzione che ci sia ancora, continuano a cercarla.

Ma non poterono uscire poiché la Terra era ancora tutta sommersa da un livello che, stando all’altezza del monte Ararat, doveva essere di almeno cinquemila metri.
A questo punto Dio fece alzare un vento che soffiando ininterrottamente per dieci mesi prosciugò le acque permettendo così ai sopravvissuti di rimettere i piedi a terra “nel primo mese dell’anno seicentuno della vita di Noè”. Gli animali, tutti in ottima salute, uscirono a pariglie come erano entrati e, tenendosi per le code, si misero in marcia per ritornare nei luoghi da dove erano venuti per rigenerare le rispettive razze, specie e varietà secondo come il Signore le aveva create in quella settimana nella quale aveva fatto tutte le cose. Le scimmie platirrine partirono per l’America del sud, le scimmie alonate ritornarono all’equatore, le scimmie delle nevi in Cina, l’elefante indiano in Himalaia e quello africano in Kenya. Molta strada la dovette fare anche la coppia di orsi bianchi, venuta dal polo nord, e le lumache dei tropici che, per quanto giganti fossero, impiegarono più di duecento anni prima di giungere a casa.
Anche Noè uscì dall’Arca con la moglie e i suoi tre figli Sem, Cam e Iafet e la prima cosa che fece fu quella di erigere un altare di pietra per offrire al Signore, come segno di ringraziamento, ogni sorta di animali mondi come olocausti da arrostire sulla brace. (Dove abbia preso poi questi animali, dato che tutti quelli salvati, contati coppia per coppia, dovevano servire per ripopolare la terra, è un mistero destinato a rimanere eternamente insoluto).
Il Signore s’intenerì tanto “alla soave fragranza dell’arrosto” ( Gn. 8/21), che, pentitosi di ciò che aveva fatto, disse fra sé: “Non maledirò più la Terra a causa dell’uomo perché finalmente ho capito che il cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza né colpirò più essere vivente come ho fatto “. E noi, commossi davanti a questo quadretto che vede Noè in ginocchio davanti a un Dio che annusa e lacrima, prendiamo atto di queste belle parole che il Signore disse quel giorno nella sua infinita bontà di Essere onnisciente e onnipotente.
Come la cerimonia di ringraziamento fu terminata Dio, scendendo dalle altezze, altezze comunque molto limitate se gli arrivavano gli odori delle carni che arrostivano su un barbecue, si rivolse a Noè e ai suoi figli e disse: ” Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra “. Obbedienti all’ordine, i tre figli di Noè, salutato il vecchio genitore, se ne andarono ciascuno con la propria femmina prendendo direzioni differenti, come avevano fatto gli animali, per ripopolare la terra.

Assegnatosi ciascuno un settore, praticando accoppiamenti basati su inevitabili incesti e porcherie del genere, come era già avvenuto la prima volta con Adamo ed Eva, i figli di Noè prolificarono tanto da lasciarci sbalorditi per come riuscirono in appena quattro secoli e mezzo, che è il tempo intercorso tra la fine del diluvio (2350) e il tempo di Abramo (1900), a ripopolare i continenti. Da Sem vennero i Semiti rappresentati dai Persiani, Egiziani, Fenici, Babilonesi, Etiopi e tanti altri tra cui gli stessi Ebrei, da Cam i Camiti, che sono gli Africani, e da Iafet tutto il mondo restante, costituito dalla razza indoeuropea comprendente nel suo insieme gli abitanti dell’estremo oriente e i popoli europei, inclusi i Greci.
Prima di riprendere con la favola biblica, ci tengo a far sapere che, come l’episodio di Eva, anche quello di Noè è la ripetizione esatta di una favola sumero-babilonese nella quale si racconta di un certo Ziusudra che, rimasto il solo uomo giusto in un’umanità divenuta malvagia, fu salvato dal dio Enlil che, avendo deciso di distruggere gli uomini con un diluvio, gli ordinò di costruirsi un’Arca per ripararvisi con la sua famiglia. Comunque oltre alla carne alla brace…NOE’ uomo retto cosi di diceva o si dice piantò una vigna si spoglio nudo davanti ai figli ubriacandosi come un maiale…punendo con la maledizione il povero figliolo CAM che si permise di svergognarlo……E la storia ricomincia come se nulla fosse successo ….

 

 

Analizziamo con calma …..Dio è Onnisciente…ultima modifica: 2017-06-30T15:49:55+02:00da RomaninoRomano