Viaggio nella cucina coreana, come il K-Food entra nei piatti degli italiani

Il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e degli Affari Rurali e la Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation (aT) ha presentato – “Hansik – Viaggio nella Cucina Coreana”.

L’evento con showcooking che si è svolto nello showroom Signature Kitchen Suite in via Manzoni a Milano per promuovere i prodotti agroalimentari coreani e i liquori tradizionali, è stato organizzato in occasione del 140°anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia nel 2024.

 Ai fornelli lo chef Min-seok KIM del ristorante coreano Soot a Milano che ha proposto una cena di gala con ricette inedite fusion con prodotti agroalimentari della cultura culinaria coreana.

Chef-Min-Seok-Kim

“Confido che l’evento di oggi, oltre a permettere di approfondire la comprensione del pubblico italiano rispetto alla nostra cultura culinaria buona e salutare, possa contribuire a favorire una maggiore collaborazione tra i nostri due paesi e a rafforzare la reciproca amicizia e cooperazione in diversi settori” – ha dichiarato il Console Generale della Repubblica di Corea Hyung-shik KANG.

“Sia gli italiani sia i coreani – ha affermato la Direttrice dell’Ufficio di Parigi dell’aT, Sang Hee NAMcondividono una sincera passione per il cibo, comprendendo il valore dello slow food e l’importanza di tramandare le ricette tradizionali alle giovani generazioni. Questo evento odierno, centrato sul tema comune della cucina, sarà una esperienza creativa che supererà le barriere del tempo e dello spazio”.

“Ho iniziato la mia carriera culinaria con la cucina italiana in Corea – ha spiegato lo chef Min-seok KIMe dopo il mio arrivo in Italia nel 2014, ho continuato a perfezionare le mie competenze. Tuttavia, ho sempre nutrito il desiderio di promuovere la cucina coreana in Italia. Spero che anche questo evento possa essere un ulteriore passo verso una sua maggiore popolarità”.


All’evento hanno presenziato il celebre chef Claudio Sadler, la critica gastronomica Fiammetta Fadda, Enzo Vizzari Direttore delle Guide dell’Espresso, giornalisti dei principali media, Fulvio Zendrini docente del corso di Food e Wine dell’Università IULM, numerosi operatori del settore della ristorazione locale, rappresentanti delle principali fiere agroalimentari di Milano tra cui Milano Wine Week, nonché ospiti istituzionali quali il Sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, la Decana del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia Verónica Crego Porley e il Segretario Regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura Francesca Furst.

Il Signature Kitchen Suite, sede dell’evento, è una showroom situata in centro a Milano, composto da tre piani dedicati all’esposizione e all’esperienza dei prodotti, alla gestione di corsi di cucina e altro ancora. Con il concetto di “fare dell’ambiente un’opera d’arte”, offre un design emozionale e di alta qualità con prodotti come frigoriferi, forni, piani cottura a induzione e lavastoviglie della linea Signature Kitchen Suite (SKS) di LG Electronics. Questo evento “Hansik – Viaggio nella Cucina Coreana” è stata una ottima opportunità per promuovere l’eccellenza degli elettrodomestici coreani attraverso l’esposizione dei prodotti.

Min-seok KIM

Nato a Seoul, avvia la sua carriera culinaria nel 2009. Lavora come cuoco in diversi ristoranti italiani in Corea per 5 anni. Nel 2014 si trasferisce in Italia, a Parma, per approfondire gli studi alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma. Durante il suo percorso formativo lavora presso La Pineta di Luciano Zazzeri a Marina di Bibbona in Toscana e Joia di Pietro Leemann a Milano. Affina ulteriormente le sue abilità lavorando sotto la guida di Daniel Canzian e Antonio Guida presso il ristorante Seta.

Nel 2023, Kim inaugura il ristorante Soot a Milano, in via Piero della Francesca, un locale di alta classe specializzato in cucina coreana, che riceve l’ambito riconoscimento dell’inserimento nella Guida Michelin. La sua cucina viene accolta con entusiasmo dalla clientela italiana, grazie alla sua capacità di unire la tradizione culinaria coreana con i palati occidentali attraverso sperimentazioni e reinterpretazioni innovative.

Lo spettacolo di danza con gli Hanbok “Il sogno del Principe” inaugura l’Anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25

Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Repubblica di Corea, insieme all’Istituto Culturale Coreano in Italia (ufficio culturale dell’Ambasciata della Repubblica di Corea) e al KOFICE (Korean Foundation for International Cultural Exchange), è lieto di annunciare lo spettacolo di musica e danza tradizionale coreana “Il sogno del Principe”  della compagnia del National Gugak Center,  che si terrà il 4 maggio alle ore 19 al Teatro Argentina di Roma e inaugurerà l’anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25.

“Il sogno del Principe” è uno spettacolo che racconta la giornata di un principe che, dopo aver completato la cerimonia ufficiale per celebrare il raggiungimento della maggiore età e seguendo la volontà del re di conoscere la vita del popolo per poter diventare un vero sovrano, lascia il palazzo e si unisce alla gente, condividendone gioie e dolori. Lo spettacolo, della durata di 80 minuti, metterà in mostra la musica tradizionale e gli abiti, gli hanbok, delle famiglie reali della Corea.

A mettere in scena lo spettacolo sarà il National Gugak Center, istituzione artistica per eccellenza che tramanda nel tempo la cultura coreana. L’istituzione presenta attraverso i propri spettacoli la danza e la musica tradizionale della Corea del Sud, che da più di cinquemila anni accompagna il popolo coreano. Il National Gugak Center porta avanti anche diversi progetti educativi con attività online e offline, per promuovere la loro antica cultura anche all’esterno della Corea. Inoltre sono promossi progetti di ricerca accademica e di sistematizzazione della musica tradizionale coreana attraverso il Gugak Museum, l’Archivio del Gugak e la Biblioteca del Gugak.

Maggiori info e biglietti su https://www.vivaticket.com/…/il-sogno-del-principe/234335

K-Drama Festa 2024, dal 14 al 17 marzo a Sorrento arriva il primo festival mondiale dedicato alle serie televisive sudcoreane e alla cultura K

K-Drama Festa, il primo festival mondiale dedicato alle serie televisive sudcoreane e alla cultura K, si svolgerà dal 14 al 17 marzo presso il prestigioso Teatro Tasso di Sorrento. Questo evento monumentale, frutto di due anni di collaborazione tra studiosi italiani e sudcoreani, si inserisce nelle attività per celebrare i 140 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud.

Dal 2020, la popolarità dei K-Drama in Italia è salita alle stelle, affascinando un pubblico entusiasta, cresciuto così tanto da diventare uno dei più grandi fandom Hallyu in Europa, con 870.000 persone solo nel 2021, in forte crescita (FONTE: Rapporto “Analysis of Global Hallyu Status” pubblicato nel 2022 dal Ministero coreano degli Affari Esteri e dalla Korea Foundation).

K-Drama Festa mira a fornire una piattaforma per la comunità in continua espansione di fan e studiosi delle serie e della cultura sudcoreana. Il festival aspira a rafforzare le relazioni tra Italia e Corea del Sud in vari settori, tra cui il commercio, la politica, la cultura e il mondo accademico. Il sostegno di organizzazioni stimate come Sapienza Università di Roma, l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, l’Istituto Culturale Coreano di Roma, Regione Campania, Campania Film Commission, ENIT, sottolinea l’importanza di questa celebrazione culturale.

Non a caso, il Ministro del Turismo Santanchè, durante la sua visita a Seoul nel 2023, ha espresso la speranza che i K-Drama possano fungere da ponte tra l’Italia e la Corea, favorendo sinergie positive nel turismo e nel consumo culturale. I K-Drama rappresentano un esempio notevole di comunicazione dell’identità nazionale, fondendo perfettamente tradizione e innovazione.

K-Drama Festa comprende un festival di quattro giorni dedicato alle serie televisive sudcoreane alla presenza di celebrità, una conferenza accademica internazionale e uno scambio tra professionisti del settore dell’intrattenimento e del cibo. Sorrento è stata scelta come sede per la sua ricca eredità cinematografica e per la sua configurazione territoriale che consente accessibilità agli eventi sia a cittadini che turisti.

I momenti salienti del festival includono la conferenza internazionale “K-Drama Festa: bridging cultures, translating emotions” prevista al Teatro Tasso il 14-15 marzo con i saluti d’apertura dell’Ambasciatore Seong-ho Lee e la partecipazione di eminenti studiosi, tra cui Jong-yil Ra (Direttore del Baikbong Research Institute, ex Consigliere per la sicurezza del Presidente coreano, ex ambasciatore in Giappone e nel Regno Unito), oppure figure di spicco come la Direttrice Ye Jin Chun dell’Istituto Culturale Coreano. Il pomeriggio del 15 si prosegue con un incontro con la rivoluzionaria sceneggiatrice Kim Eun Hee (Kingdom, Signal, Revenant), e con la proiezione di “Road to Boston” alla presenza del regista Kang Jekyu. Sabato 16 marzo si continua con gli eventi dedicati all’attore Oh Jungse (It’s ok not to be okay, Death Game, Sweet Home 2) e alle attrici Ye Jiwon (Thirty But Seventeen, Another Miss Oh, Never Twice) e Kim Hyeeun (Twenty-Five, Twenty-One, Itaewon Class, Doctor John, Mr. Sunshine, Dr. Romantic) e una cerimonia di premiazione la sera stessa resa glamour da esibizioni e dall’attesissimo red&blue carpet. Il festival si conclude il 17 marzo con un evento in cui la serialità italiana incontra il K-Drama, a partire dalla serie di successo “Mare Fuori” (The Sea Beyond, Rai e Netflix) con la partecipazione di Maurizio Gemma (Campania Film Commission), Francesco Pinto (Produttore), Cristina Priarone (Presidente Italia Film Commission), Lee Hwanjin di SBS, e il CEO Billy Acumen (BA Entertainment, produttore dell’ultimo K-Drama hit Flex x Cop). La kermesse si chiude con un evento dedicato all’attore Yu Jun Sang, volto dei K-Drama più amati in Italia (Alchemy of Souls, The Uncanny Counter).

K-Drama Festa è realizzato in collaborazione con la città di Sorrento da Lars-Laboratorio Romano di Semiotica, dall’Unità di Ricerca Spazio Urbano Creatività e Media di Sapienza Università di Roma e dal Baikbong Institute di Seoul. I contenuti sono gentilmente forniti da Netflix, MBC e SBS.

Per assicurare un’esperienza coreana autentica e completa AT Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation offrirà una degustazione gratuità di delizie coreane. Sabato 16 Marzo, all’ora di pranzo, all’interno del bistrot del Teatro Tasso di Sorrento dopo la proiezione dei film, è possibile assaporare i piatti tipici della cucina coreana. Sapori nuovi da conoscere e provare come il tteokbokki – gnocchi di riso saltati in padella e conditi con una salsa piccante di gochujang (a base di peperoncino) –  gimbap – roll di riso con verdure, carne e pesce, arrotolati in fogli di alga essiccata – mandu – tipici ravioli della cucina coreana – e ramyeon – zuppa a base di noodles, funghi, verdure e uovo.

Alla sera cena di gala con VIP, istituzioni e le celebs dei più famosi K-Drama, nella suggestiva sede della Scuola Alberghiera, Istituto San Paolo, con la chef coreana Sun Young Koo e lo chef Mario Affinita del Ristorante Don Geppi (1 stella Michelin) del Majestic Hotel di Sant’Agnello.

Sodexo al fianco di Fondazione Libellula per l’evento di presentazione della Survey L.E.I. 2024

Martedì 5 marzo, presso Le Village by Crédit Agricole di Milano, Sodexo Italia sarà al fianco di Fondazione Libellula per l’evento in cui verranno presentati i risultati della Survey L.E.I. (Lavoro, Equità, Inclusione) 2024, l’indagine sulle discriminazioni e le violenze di genere nel mondo del lavoro, che quest’anno ha raccolto 11.201 compilazioni.

Sodexo, leader nei servizi di ristorazione e nei servizi di cura e manutenzione degli spazi, è nel Network Libellula, il primo network europeo di aziende impegnate per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere che conta circa 100 organizzazioni.

In particolare, in occasione dell’evento del 5 marzo, Sodexo si occuperà del coffee break di benvenuto e del light lunch al termine della presentazione dei risultati della Survey.

Inoltre, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo, Sodexo coinvolgerà tutto il personale in un webinar organizzato proprio da Fondazione Libellula, dal titolo “Un certo genere di rispetto”. Obiettivo dell’incontro sarà quello di riflettere sul riconoscimento di formule in grado di migliorare le relazioni aziendali; imparare a rispettare i confini personali permetterà, infatti, di riconoscere il consenso che l’altro/a fornisce. Educarsi ed educare al consenso svilupperà dunque la capacità di fornire feedback positivi, orientati alla crescita e alla comunicazione aperta.

“L’empowerment femminile è da molti anni al centro delle nostre azioni mirate. La cultura del rispetto, della condivisione e della partecipazione sono valori fondamentali di cui Sodexo si fa promotore all’interno dell’ambiente di lavoro, un luogo in cui l’armonia delle relazioni interpersonali diventa il fondamento del benessere aziendale e la trasparenza costruttiva ne è un ingrediente cardine. La collaborazione con Fondazione Libellula è per questo sempre più solida e importante e in questi anni ci ha permesso di far crescere ulteriormente l’attenzione di tutti i dipendenti verso aspetti fondamentali per la nostra azienda come il rispetto della dignità e della personalità di ciascun individuo”, spiega Nadia Bertaggia, Direttore HR Sodexo Italia.

“Siamo molto felici di avere da tempo Sodexo nel nostro Network di aziende impegnate contro la discriminazione e la violenza di genere. – ha commentato Debora Moretti, Presidente di Fondazione Libellula – Come diciamo sempre, è importante non fermarsi alle occorrenze, come l’8 marzo o il 25 novembre, per sostenere l’equità di genere e la cultura del rispetto, ma dobbiamo fare un lavoro quotidiano. Il perché sarà ben dimostrato dai dati della nostra Survey L.E.I. 2024, che quest’anno ha raggiunto la cifra considerevole di 11.201 risultati raccolti.”

 

Bruno Maderna e musica elettronica, a Venezia un incontro aperto al pubblico dedicato al compositore di fama internazionale

Venerdì 15 e sabato 16 dicembre la Fondazione Ugo e Olga Levi, a Palazzo Giustinian Lolin, Venezia, dedica una due giorni al compositore e direttore d’orchestra veneziano Bruno Maderna (1920-1973), tra i massimi rappresentanti della musica del Novecento e, con Luciano Berio, tra i padri italiani della musica elettronica. Si tratta del primo incontro aperto al pubblico del Gruppo di Studi “Maderna tra contemporaneità e forme sperimentali audiovisive”, che segna una prima tappa di sintesi del lavoro condotto dal Gruppo dedicato alle sperimentazioni multimediali di Maderna, costituitosi in seno alla Fondazione Levi, centro di ricerca che raccoglie nella sua Biblioteca Musicale una ricca raccolta di testi musicali e musicologici.

Fin dai suoi esordi come bambino prodigio, Bruno Maderna si confronta con gli ambienti radiofonici della prima EIAR (divenuta poi RAI) e, nel corso della sua carriera, si interfaccia con realtà radiotelevisive, cinematografiche e teatrali, arricchendo il panorama delle musiche d’uso e funzionali anche grazie alle sperimentazioni condotte in parallelo nel campo della musica elettronica. Il Gruppo di Studi si concentra sull’analisi, rilettura e approfondimento di varie esperienze realizzate dal compositore nell’ambito del cinema e del documentario (d’arte e industriale), negli ambienti radiotelevisivi italiani ed esteri, e nell’area propria a produzioni audiovisive sperimentali e teatrali.

Questo appuntamento rappresenta anche un’occasione per la Fondazione Levi di guardare ai risultati raggiunti quest’anno, tra cui 75 incontri, tra seminari, webinar, concerti e convegni, 38 collaborazioni attive e 26 università coinvolte.

Il Gruppo di Studi apre le porte a collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali, quali la Fondazione Paul Sacher di Basilea, l’Archivio Storico Ricordi e la NoMus di Milano. “Nel corso dell’anno – afferma la coordinatrice scientifica del Gruppo, Angela Ida De Benedictis – si sono svolte alcune tappe preliminari dedicate ad argomenti specifici. Questo incontro del 15-16 dicembre segna invece un primo approdo a una discussione aperta con il pubblico, un importante momento di confronto in cui i partecipanti del gruppo di studio potranno presentare i risultati delle proprie ricerche e ricevere riscontri utili per avanzare insieme verso le successive tappe che ci attendono. Sempre in prospettiva futura, tra gli obiettivi di questo appuntamento vi è anche l’individuazione di nuove strategie di ricerca e l’eventuale apertura verso nuovi modi di interpretare e studiare opere specificamente multimediali”.

La discussione sarà alimentata dalla presenza di discussant esterni (Iacopo Bedogni, Gabriele Bonomo, Oreste Bossini, Emilio Sala), chiamati a dare un apporto critico e costruttivo e a stimolare eventuali riflessioni collaterali.

Le tre sessioni che articolano l’incontro sono arricchite da altrettanti momenti di approfondimento posti in chiusura delle due giornate di studi. Tra questi, venerdì 15 dicembre alla Casa del Cinema, in collaborazione con Circuito Cinema Venezia, sono previste proiezioni di film e documentari d’arte con musica di Bruno Maderna.

Ideazione e coordinazione scientifica: Angela Ida De Benedictis (Fondazione Paul Sacher).

Referenti Istituzionali: Roberto Calabretto (Fondazione Ugo e Olga Levi); Angela Ida De Benedictis (Fondazione Paul Sacher); Pierluigi Ledda (Archivio Storico Ricordi); Maria Maddalena Novati (NoMus).

Gruppo di Studi: Barbara Babić (Università di Lipsia); Diego Cavallotti (Università degli studi di Cagliari); Alessandro Cecchi (Università di Pisa); Michele Chiappini (Centro Studi Luciano Berio); Maurizio Corbella (Università degli studi di Milano); Leo Izzo (Università di Udine); Vincenzina Caterina Ottomano (Università Ca’ Foscari di Venezia); Veniero Rizzardi (Fondazione Archivio Luigi Nono); Nicola Scaldaferri (Università degli studi di Milano); Benedetta Zucconi (Università degli studi di Cagliari).

 

Programma

 

15 dicembre

 

-14h30-19h30: Fondazione Ugo e Olga Levi

 

-14h30: Saluti istituzionali di Davide Croff e Giorgio Busetto

 

-14h50:

Produzione e conservazione: interazioni archivistiche e metodologiche

Prolusione di Angela Ida De Benedictis, con Pierluigi Ledda e Maria Maddalena Novati

 

15h20-18h45:

Sessione I

Trasmigrazioni sonore tra sistemi produttivi e contesti creativi:

Film e Documentari tra committenza e sperimentazione

 

-15h20:

Introduzione di Roberto Calabretto

 

-15h50-16h55

Panel 1:

Film a soggetto e cortometraggi con musica d’autore

Interventi di Maurizio Corbella e Leo Izzo

 

-17h05-18h10

Panel 2:

Film e documentari industriali

Interventi di Alessandro Cecchi e Diego Cavallotti

 

-18h15-18h45:

Dibattito sulle due sessioni con discussant esterni e interni

 

-19h00-19h30:

Hors-d’œuvre I

Solchi, riscritture e giri (a vuoto)… Kurt Weill tra radio, scene e incisioni discografiche

Intorno ad alcuni progetti di riedizione (Edizioni Ricordi) ed edizioni postume (Suvini Zerboni)

Con Leo Izzo, Pierluigi Ledda, Veniero Rizzardi, Benedetta Zucconi et al.

 

-20h30, Casa del Cinema

Oltre Maderna: Sperimentazioni audiovisive senza margini

Proiezioni e presentazioni di video e documentari con musica di Bruno Maderna

Introduzione di Roberto Calabretto e Angela Ida De Benedictis

 

16 dicembre

 

-9h30-20h00, Fondazione Ugo e Olga Levi

 

-9h30-12h30:

Sessione II

Oltre l’ascolto, oltre la vista, oltre la scena: verso una multimedialità espansa

Sessione aperta con interventi di Angela Ida De Benedictis, Michele Chiappini, Leo Izzo, Maria Maddalena Novati, Vincenzina Caterina Ottomano

 

-9h30-10h35

Panel 1:

Sperimentazione negli ambienti radiotelevisivi: Italia vs Olanda

 

-10h50-11h55

Panel 2:

Forme di collaborazione per scene diverse: focus Olanda

 

-12h00-12h30:

Dibattito sulle due sessioni con discussant esterni e interni

 

-14h30-17h30:

Sessione III

Riletture oltre i margini: spazi immaginari, drammaturgie della memoria e varianti interpretative

 

-14h30-15h35

Panel 1:

Stratificazioni e reinvenzioni: tra recuperi, riletture e rimediazioni (non) d’autore

Interventi di Barbara Babić e Benedetta Zucconi

 

-15h50-16h55

Panel 2:

Installazioni (meta)musicali e spazio come deposito sonoro del vissuto

Interventi di Veniero Rizzardi e Nicola Scaldaferri

 

-17h00-17h30:

Dibattito sulle due sessioni con discussant esterni e interni

 

-17h45-18h30

Dibattito conclusivo

Maderna e l’impiego dei media (prospettive di studio e ricerca)

Riflessione finale aperta e valutazione di orizzonti di ricerca futuri

 

-19h00-20h00:

Hors-d’œuvre II

“Riattivazione” installativa di Tempo libero, a cura di Veniero Rizzardi

WomenX Impact Forum 2023 Francesca Amadori: donne e food a che punto siamo? In Italia ci sono realtà che fanno scuola

Al WomenX Impact, summit per l’empowerment femminile al FICO di Bologna dal 23 al 25 Novembre – che ogni anno raccoglie centinaia di professioniste attorno al tema della D&I, Francesca Amadori guida il forum sulle tematiche D&I nel mondo del food, aprendo un dialogo tra i protagonisti del settore con 4 eccellenze italiane: il Gruppo Montenegro, Alice Pizza, Siropack e Cucina Evolution.

 

“Ho accettato di partecipare a questo evento perché in Italia ci sono realtà che fanno scuola e che possono segnare nuovi percorsi di riflessione e suggerire nuovi modelli di cambiamento per le donne in azienda”, dichiara Francesca Amadori, Consulente di Comunicazione Strategica che vanta un’esperienza ventennale nel mondo del food e che per il panel ha selezionato imprese da seguire proprio per la loro visione sul tema della D&I e per il loro impegno nella parità di genere. “Questi 4 esempi virtuosi – continua Amadori – ci insegnano a credere nei valori della formazione e della competenza come leve chiave e imprescindibili per cambiare il ruolo delle donne e farle crescere nelle imprese, senza rinunciare all’importanza delle relazioni umane e famigliari”.

 

Un risultato importante a proposito di relazioni umane è stato raggiunto dal Gruppo Montenegro da sempre attento al tema. “Per tutti i siti basati in Italia – spiega Cristina Danelatos  Director HR & Digital Innovation di Gruppo Montenegrola certificazione per la parità di genere in conformità con la prassi UNI/PdR 125:2022. Sulla base del registro Accredia, oggi siamo la 1° azienda Spirit e tra le prime aziende Food in Italia ad essere certificata. Con quest’attività abbiamo “portato a sistema” le varie iniziative dell’ampio programma a supporto della Gender Diversity a cui abbiamo cominciato a lavorare già nel 2020. Gli auditor in particolare hanno sottolineato l’approccio pragmatico e la qualità delle soluzioni implementate, la coesione del team, la visione e la strategia dietro a questo programma”.

Ha una storia da raccontare relativamente alla parità di genere Alice Pizza, uno dei più importanti brand di food retail, con 200 punti di vendita a livello nazionale in cui molte donne ricoprono sia ruoli di management sia ruoli operativi all’interno di ogni punto vendita. Per noi – spiega Chiara Valenti Resp. Marketing & Communication Alice Pizzala parità di genere è un presupposto valoriale, non ci sono ruoli preclusi alle donne nella nostra azienda. Succede che alcune delle nostre dipendenti chiedano anche di ricoprire il ruolo della pizzaiola. Alice Pizza, che già porta il nome di una donna e vanta una prevalenza  di lavoratrici, è un’azienda che offre la possibilità anche alle donne di conquistare spazi e di fare carriera in tutti gli ambiti aziendali. C’è infatti chi è entrato con un ruolo operativo e che oggi guida intere aree geografiche.”

A gestire la divisione di ricerca e sviluppo in Siropack, azienda leader nel packaging e dell’innovazione tecnologica con particolare riguardo a macchine e software per il confezionamento di prodotti, c’è Jessica Rossi, ingegnere meccanico che tra l’altro ha anche dato vita al progetto dedicato alle mamme “Impatto-D”. “Prima facevo la ricercatrice all’Università, ma con la nascita della mia prima figlia non riuscivo a conciliare il lavoro, che per me è fondamentale con la bambina appena nata. La mia storia ha una conclusione positiva perché ho avuto la fortuna di aver incontrato i titolari dell’azienda in cui lavoro che mi hanno offerto la possibilità di curare entrambi gli aspetti al meglio: da loro ho persino potuto allattare in laboratorio se avevo delle emergenze e allo stesso tempo andare avanti con gli importanti progetti che seguivo”.

Anche Chiara Manzi, massima esperta in Europa in Culinary Nutrition, docente all’Università Bicocca e in quella di Ferrara è un esempio di imprenditorialità femminile nata da studio, ricerca scientifica, competenza e dal desiderio, condiviso da molti, di trasformare le ricette più golose della tradizione in piatti salutari. “Sognavo di dimagrire, abbassare il colesterolo e vivere in gran forma, mangiando felice carbonara, fritti e tiramisù – dichiara -. Il fatto di dovermi privare dei piatti più buoni della tradizione italiana non era ben visto nemmeno da me. Così è nato Cucina Evolution, un progetto che ha visto me stessa come prima paziente. Ho capito, sulla mia pelle, che la giusta alimentazione, per funzionare e farci stare in forma e in salute, deve essere composta di cibi che amiamo.”

Oltre al format che ha come focus il food, sul palco di WomenX Impact Summit 2023, si alterneranno keynote speech innovativi, interviste e workshop formativi pratici, con focus su moltissimi temi di ultima generazione, tra i quali il futuro del mondo del lavoro, la diversity and inclusion come motore per il business, l’innovazione digitale e le competenze tech, la generazione Z e i nuovi assetti interni alle aziende che possano contribuire alla crescita del Paese, la sostenibilità, i nuovi modelli di leadership e molto altro che verrà svelato nei prossimi mesi.

Sostenibile, smart, inclusivo e sicuro: l’edificio del futuro si racconta a MIBA

La Fiera di Milano si “fa in quattro” per raccontare l’innovazione per il building attraverso GEE-Global Elevator Exhibition, Made Expo, Smart Building Expo e Sicurezza

Dal 15 novembre a Fiera Milano (Rho) si terrà la prima edizione di MIBA-Milan International Building Alliance, il format che accoglie quattro manifestazioni che hanno come fil-rouge l’evoluzione dell’edificio e della città: GEE-Global Elevator Exhibition, il nuovo progetto dedicato alla mobilità orizzontale e verticale, MADE Expo, appuntamento internazionale leader per soluzioni innovative e sostenibili per le costruzioni e l’involucro, SBE-SMART BUILDING EXPO, manifestazione di riferimento per l’home and building automation e l’integrazione tecnologica, e SICUREZZA, manifestazione leader in Italia e tra le più importanti in Europa per security&fire.

I numeri sono importanti: 8 padiglioni, più di 1250 aziende da 41 Paesi, con le maggiori provenienze da Italia, Germania, Spagna, Francia e Cina.

Un appuntamento che richiamerà a Milano decine di migliaia di operatori professionali, cui si aggiungono i 420 hosted buyer da 74 Paesi, provenienti dai 5 continenti (34% dall’Europa; 20% dall’Africa; 12% dal Medio Oriente; 10% dal Nord America; 8% da Centro e Sud America; 8% dall’Asia 8%; 6% dai Paesi Cis 6% e 2% dall’Oceania), altamente profilati e selezionati da Fiera Milano in collaborazione con ITA-ICE Agenzia. Le delegazioni più numerose arriveranno da Stati Uniti, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Georgia.

Milan International Building Alliance ha raggiunto e superato l’obiettivo numerico che ci eravamo dati, ma è soprattutto un progetto riuscito dal punto di vista della forza che rappresenta. In un mondo in cui mercati e professionisti sono sempre più chiamati a dialogare e interagire con un approccio progettuale condiviso, anche noi abbiamo scelto di partecipare a questa evoluzione, contribuendo allo sviluppo di sinergie positive. – afferma Simona Greco, Direttore Manifestazioni di Fiera Milano A dimostrare la centralità del progetto, sono le aziende leader italiane e internazionali che hanno scelto di esserci, condividendo spirito e finalità di MIBA”.

MIBA-Milan International Building Alliance, che con la sua offerta trasversale offrirà una panoramica a 360° su tecnologie, processi, soluzioni, materiale e prodotti coinvolti nella realizzazione di edifici e città a basso impatto ambientale, smart, sicuri ed accessibili.

Gli oltre 250 convegni ed eventi in programma offriranno un’occasione unica di formazione per gli operatori in visita. Convegni, seminari e workshop affronteranno i temi più importanti per i settori di riferimento, declinati secondo tre direttrici: sostenibilità, innovazione e normative.

Ad inaugurare MIBA sarà il Building Innovation Forum dedicato al futuro delle città tra innovazione, qualità della vita, sostenibilità e partenariato pubblico-privato, mettendo a confronto esperti del panorama internazionale, esponenti delle istituzioni e attori chiave del mercato, con l’obiettivo di condividere tendenze attuali e possibili scenari, attraverso il racconto delle best practice e delle esperienze più avanzate degli ultimi anni.

La sostenibilità non sarà solo uno dei temi chiave della offerta di MIBA, ma anche un tratto distintivo dell’evento.

Fiera Milano, in linea con il Piano di Sostenibilità di Gruppo e con la propria Mission, ha infatti avviato un percorso di misurazione dell’impronta carbonica generata dai suoi eventi. Questa edizione di MIBA si inserisce concretamente in questo percorso virtuoso, che ha previsto la misurazione delle emissioni di CO2 generate dall’evento secondo un approccio di Life Cycle Assessment (LCA), con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale generato e di intraprendere mirate azioni di efficientamento, che rendano MIBA parte del percorso che punta alla neutralità carbonica degli eventi entro il 2050.

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Le 4 fiere di MIBA:

GEE-Global Elevator Exhibition, manifestazione della mobilità orizzontale e verticale. Fiera Milano, 15-17 novembre 2023

MADE Expo, manifestazione internazionale leader in Italia per il settore dell’edilizia. Fiera Milano, 15-18 novembre 2023

SICUREZZA, manifestazione leader in Italia e tra le più importanti in Europa per security&fire. Fiera Milano, 15-17 novembre 2023

SMART BUILDING EXPO, manifestazione di riferimento in Italia per l’home and building automation e l’integrazione tecnologica. Fiera Milano, 15-17 novembre 2023

 

Link: https://www.rinnovabili.it/le-aziende-informano/miba-manifestazione-dedicata-edificio-del-futuro-a-fiera-milano/