Colpi di luce Starlight, come rinnovare il colore per la primavera-estate 2024

Caldi, decisi e soprattutto luminosi: questo è il “must have” per i capelli primavera-estate 2024. Accantonate le tonalità fredde delle scorse stagioni per farsi più audaci, per armonizzare e donare profondità ai tratti del viso.

Starlight, la novità primavera-estate 2024

Starlight, l’innovativa tecnica di colorazione di Degradé Joelle, è senza dubbio una delle tecniche più apprezzate delle ultime stagioni. Questa modalità di colorazione offre una soluzione rapida ed estremamente delicata per aggiungere tocchi di colore e donare nuova luce e brillantezza alla chioma, senza compromettere la salute dei capelli.

Con la tecnica Starlight si interviene colorando con toni intensi e decisi, quali biondo dorato, nocciola e cacao, solo una percentuale minima di capelli (5/10%) ottenendo però nuance calde e luminose sull’intera capigliatura” dichiara Claudio Mengoni, AD di Centro Degradé Joelle. “L’obiettivo di questa colorazione è ristabilire l’equilibrio e l’armonia tra luce e colore con un effetto naturale che è poi ciò che ogni donna desidera” conclude Mengoni.

La tecnica Starlight, come funziona

Grazie alla quantità minima di capelli trattati e di prodotto impiegato, il trattamento Starlight risulta particolarmente efficace per donare luminosità alla chioma spenta e anche per prolungare la durata del trattamento Degradé  riducendo così la frequenza e l’impatto della colorazione sui capelli.

La tecnica Starlight di Degradé Joelle, adatta a capelli biondi, rossi e castani, permette a ogni colore di essere esaltato e valorizzato. Infatti, applicata su capelli naturali e non solo, consente di aggiungere note di colore anche molto in contrasto con la base di partenza, per un effetto glamour e luminoso. L’effetto sulla chioma è morbido e armonico, particolarmente luminoso e indicato per chi ama avere un look alla moda, sofisticato e fresco al tempo stesso.

 

Il Centro Degradé Joelle

Il Centro Degradé Joelle è un gruppo di formazione e consulenza per parrucchieri professionisti che nasce da un’idea di Claudio Mengoni, che nei primi anni ‘80 introduce per la prima volta la tecnica del Degradé in Italia.

Il Gruppo oggi conta su:

  • oltre 400 saloni affiliati in Italia e all’estero intenzionati a offrire un servizio sempre migliore e diverso da tutti gli altri. Sulla base di desideri e obiettivi condivisi, l’azienda cresce al passo dei propri affiliati;
  • 20 poli formativi in tutta Italia, attraverso cui eroga corsi di formazione professionale su Degradé, Taglio Punte Aria, Starlight, Degradé Royal e Colorimetria, e aiuta attivamente i saloni ad implementare le strategie di marketing attraverso una consulenza dedicata;
  • una partnership di oltre 30 anni con Wella, che garantisce la qualità dei servizi CDJ.

Chiome medio-corte anche per la primavera 2024, ma in aumento le richieste di tagli “genderless” e di Taglio Punte Aria nei saloni di tutta Italia

Quest’anno aumentano le richieste di tagli “genderless”, corti e adatti sia a volti femminili che maschili. Nel 70% degli oltre 400 saloni affiliati al Centro di consulenza Degradé Joelle è in aumento la richiesta di tagli medi e corti e nel 60% dei saloni intervistati sempre più clienti richiedono il Taglio Punte Aria (TPA), tecnica poco invasiva che valorizza le diverse forme del viso e che consente di ottenere acconciature facilmente gestibili anche a casa.

Sebbene spesso si parli di TPA in relazione ai capelli lunghi, in realtà questa tecnica di taglio verticale dalla storia trentennale, riesce a garantire un risultato ottimale anche per le chiome più corte. Il TPA consente infatti di dare leggerezza anche alle capigliature medio-corte e di decidere dove indirizzare le ciocche, per ottenere l’effetto desiderato. Inoltre, si tratta di un taglio capace di eliminare i capelli rovinati e le doppie punte senza intaccare la lunghezza, con un approccio sartoriale che permette di scolpire la chioma entrando nel dettaglio dei movimenti.

Con il taglio geometrico non è possibile scendere nel dettaglio perché le forme utilizzate sono standard e quindi non c’è margine di personalizzazione – commenta Claudio Mengoni, AD di Centro Degradé Joelle -. Il Taglio Punte Aria, invece, permette di dare forma alla chioma senza penalizzare il volume dei capelli, ma anzi esaltandolo e valorizzandolo al meglio. È una tecnica di taglio che non prevede l’uso del rasoio e di altri strumenti che sfilacciano i capelli, ma si esegue usando solo le forbici”.

Il taglio corto realizzato attraverso il TPA si presta a qualunque tipo di viso e a numerosi styling: liscissimi, mossi, all’indietro con effetto bagnato, pettinati di lato con riga laterale o mossi con frangia e volumi estremi. Può inoltre essere declinato in varianti più soft, grazie a giochi di volumi e scalature personalizzate.

I capelli corti esprimono una personalità che vuole liberarsi dagli stereotipi ed esprimersi in totale libertà – continua Patrizia Carpentieri, hairstylist formatrice di Centro Degradé Joelle e titolare del salone Creative Team Parrucchieri di Chivasso (To) -. Al taglio si accompagna una gestualità particolare, ad esempio il modo di toccarsi i capelli o di spettinarli per dare volume alla chioma, che alcune donne già possiedono e che conferisce al nuovo look un carattere sbarazzino ma al tempo stesso elegante”.

Per evitare lo “shock da taglio drastico”, l’hairstylist Mengoni propone 5 consigli per valutare se il taglio sia la scelta più adatta alle proprie esigenze e per apprezzarlo al meglio:

  • prima di procedere con il taglio, è importante confrontarsi con il proprio parrucchiere, che deve porsi in ascolto delle esigenze della cliente in una vera e propria consulenza orientata a soddisfare al meglio i suoi desideri;
  • un determinato taglio di capelli, specie se corto e netto, indica spesso una voglia di cambiamento radicale anche nel proprio atteggiamento: un modo per capire se si è davvero sicure della propria scelta è chiedersi se ci si identifica con il tipo di personalità che il nuovo taglio trasmette;
  • mostrare sempre all’hairstylist una foto del taglio che si vuole ottenere: è importante che il soggetto nella foto abbia lo stesso colore di capelli che si indossa in quel momento e una fisionomia simile alla propria;
  • all’inizio può essere normale sentirsi un po’ a disagio con il nuovo look, soprattutto se il cambiamento è molto drastico. Meglio aspettare almeno una settimana prima di disperarsi: spesso si tratta semplicemente di abituarsi a un aspetto completamente nuovo che, con un po’ di tempo, si apprezzerà;
  • è importante chiedere sempre al parrucchiere indicazioni precise per lo styling e il mantenimento del nuovo taglio.

Dal rame al rubino, il colore dell’amore è il trend hairstyle di San Valentino 2024

San Valentino non è solo una festa per innamorati, anche le single approfittano dell’occasione per fare scelte di hairstyling audaci e concedersi dei momenti di relax. Tra i colori più richiesti dal parrucchiere dalla fine del 2023 all’inizio del 2024 spicca proprio il colore dell’amore, il rosso, in tutte le sue molteplici sfumature.

Prima di cambiare il proprio colore di capelli, soprattutto se si tratta del rosso, bisogna considerare che, con l’avvicinarsi della primavera, c’è bisogno di una manutenzione più accurata – commenta Claudio Mengoni, AD di Centro Degradé Joelle -. Inoltre, se il cambiamento parte da un biondo, o da un nero, è consigliabile immettere una piccola percentuale di rosso solo su alcune ciocche, per un effetto più naturale e meno brusco: una nuance di rosso molto potente può modificare radicalmente il nostro look e la nostra palette di colori.”

La colorazione dei capelli, soprattutto per un colore intenso come il rosso, richiede molta cura e attenzione, per questo motivo l’hairstylist Mengoni raccomanda di:

  • scegliere attentamente la tonalità di rosso che più si adatta al proprio incarnato. Ad esempio, per valorizzare una carnagione chiara e occhi azzurri, è preferibile optare per capelli rosso rame accesi e brillanti, mentre nel caso della pelle olivastra e degli occhi scuri, si può scegliere un rosso più intenso e caldo;
  • se si tingono i capelli di rosso per la prima volta, preferire un passaggio più graduale, come quello offerto dal Degradé, in cui si interviene colorando solo alcune ciocche, che andranno ad alternarsi con il proprio colore naturale;
  • nutrire i capelli con maschere e trattamenti adeguati e utilizzare un riflessante rosso per mantenere e ricaricare il colore.

Attraverso il Degradé si crea un effetto tridimensionale sui capelli. I riflessi ramati e rossi si fondono con il colore naturale donando movimento e luminosità e la base, che resta intatta, acquista una luce del tutto nuova grazie alle nuance rosso scuro che illuminano le punte. Il look ottenuto è elegante e sofisticato, ma al tempo stesso ribelle: le sfumature aggiungono profondità e intensità alla base, donando ai capelli un aspetto vivace e lucente.

“Da qualche anno le richieste di colorazione dal parrucchiere tendono sempre di più verso nuance audaci, che esprimono un desiderio di ribellione e di riaffermazione di un’identità forte e pronta ad affrontare le sfide quotidiane – continua Mengoni -. Dietro alla scelta del rosso, c’è un desiderio di osare un look completamente nuovo e sfacciato. San Valentino, inoltre, è diventato un’occasione per coccolarsi e amare prima di tutto noi stessi”.

I dati emergono dalle indicazioni degli oltre 400 saloni affiliati al Centro Degradé Joelle, centro di consulenza che, oltre ad una partnership trentennale con Wella, ad oggi conta 2000 collaboratori.

Trend hairstyle per le Feste 2023: biondo freddissimo e capigliature a onde ben definite ispirate all’Europa dell’Est

Le tendenze emerse da un’indagine effettuata nei 482 saloni affiliati al Centro di Consulenza Degradé Joelle in tutta Italia

Per le Feste 2023, prevarrà l’immagine d’ispirazione della bellezza dell’Europa dell’Est, un mix tra rigore e libertà, con uno stile morbido ma elegante. Lo conferma l’indagine nei 482 saloni affiliati al Centro di Consulenza Degradé Joelle, che mostra che l’85% dei parrucchieri prevede che le clienti sceglieranno una piega a onde, che valorizza le sfumature delle colorazioni del biondo freddissimo e del rosso profondo, seguendo un trend che dura da più di un anno.

Niente acconciature elaborate ma look morbido ondulato che da una parte richiama uno stile più naturale e libero e dall’altra la meticolosità delle forme e dei contorni precisi.

“Nei saloni stiamo assistendo a un ritorno alla naturalezza, – commenta Claudio Mengoni, AD Centro Degradé Joelle -. Le clienti richiedono sempre di più look versatili e sostenibili, da sfoggiare sia in occasioni speciali che a lavoro, ottenuti con trattamenti che non danneggiano i loro capelli. Inoltre concepiscono sempre di più l’appuntamento dal parrucchiere come un momento di relax, una bolla isolata dal caos della quotidianità in cui prendersi cura non solo delle loro chiome, ma anche del loro benessere mentale. Tutto questo si traduce nella scelta di pieghe morbide ma voluminose, dallo stile accessibile, che non rinuncia però ad eleganza e femminilità”.

Analizzando le richieste delle clienti nel 2023, il Centro Degradé Joelle registra il desiderio di affermare una bellezza autentica, che si manifesta attraverso uno stile “easy-chic”, elegante, ma senza sforzo, in grado di trasmettere un look sofisticato e allo stesso tempo più accessibile da indossare.

Il valore aggiunto del trend di quest’anno è di poter essere indossato per tutto il periodo autunno/inverno e di far risaltare ancora di più le sfumature naturali ricreate dal Degradé, con movimenti morbidi e mai piatti. La transizione graduale offerta dalla tecnica di colorazione verticale poco invasiva e più duratura rispetto agli altri trattamenti presenti sul mercato, viene spesso abbinata alle onde, poiché questo tipo di piega accentua nella maniera migliore le sfumature dei capelli.

 

Il Centro Degradé Joelle

Il Centro Degradé Joelle è un gruppo di formazione e consulenza per parrucchieri professionisti che nasce da un’idea di Claudio Mengoni, che nei primi anni ‘80 introduce per la prima volta la tecnica del Degradé in Italia.

Il Gruppo oggi conta su:

  • 482 saloni affiliati in Italia e all’estero intenzionati a offrire un servizio sempre migliore e diverso da tutti gli altri. Sulla base di desideri e obiettivi condivisi, l’azienda cresce al passo dei propri affiliati;
  • 20 poli formativi in tutta Italia, attraverso cui eroga corsi di formazione professionale su Degradé, Taglio Punte Aria, Starlight, Degradé Royal e Colorimetria, e aiuta attivamente i saloni ad implementare le strategie di marketing attraverso una consulenza dedicata;
  • Una partnership di oltre 30 anni con Wella, che garantisce la qualità dei servizi CDJ.

Trend hair style Centro Degradé Joelle a quota 482 saloni affiliati, in crescita grazie alla tecnica “anti-tinta” che dimezza gli appuntamenti dal parrucchiere

Un percorso raccontato nel libro “Come e perché ho inventato il Degradé: Tra storia, passione e tecnica”, scritto dal fondatore Claudio Mengoni, che racchiude la storia trentennale e aiuta gli imprenditori a gestire le trasformazioni del settore dell’hair styling

 

Salgono a quota 482 i saloni in Italia che hanno scelto di affiliarsi al Centro Degradé Joelle, nato nel 1990 nelle Marche e che ad oggi conta, oltre a una partnership trentennale con Wella, 2000 persone tra collaboratori e parrucchieri titolari, per proporre tecniche più sostenibili e durature in linea con i trend del beauty. Un percorso di successo che ha ispirato il libro Come e perché ho inventato il Degradé: Tra storia, passione e tecnica, in arrivo questo dicembre su Amazon, scritto dal fondatore Claudio Mengoni, che aiuta gli imprenditori a gestire le trasformazioni nel settore dell’hair style.

A dettare la crescita dei saloni, che sono tutti indipendenti ma legati da un’affiliazione al Centro, sono uno stile di management basato sull’innovazione dei servizi, la gestione dei costi dei negozi e una serie di metodologie di lavoro, una su tutte la tecnica “anti-tinta”, detta appunto Degradé Joelle, poco invasiva che dimezza gli appuntamenti dal parrucchiere perché più duratura. Inventata ormai oltre 30 anni fa da Claudio Mengoni, è la tecnica di colorazione più sostenibile presente sul mercato che elimina il problema della ricrescita preservando la natura del capello. Il Degradé è ampiamente adottato nel settore dell’hair care che ne utilizza il nome.

“La transizione sociale alla quale stiamo assistendo, la iper connessione, la quantità di informazioni che ci arricchiscono ma anche ci destabilizzano – spiega Claudio Mengoni AD Centro Degradé Joelle – impongono a tutti noi di rivedere comportamenti e inventare nuovi modi di lavorare e permettere alle clienti anche nuovi modi di vivere il parrucchiere come un consulente di bellezza e non come un mero esecutore.

“A fronte di una clientela più sofisticata, informata che confronta i risultati anche dei concorrenti in tempo reale – continua Mengoni – bisogna prepararsi e lanciare sfide sempre più complesse per stare sul mercato in modo innovativo, mettendo le clienti al centro e facendo crescere il business. Per questo motivo occorre scegliere con attenzione i percorsi di formazione a cui ci si rivolge, prediligendo corsi autorevoli in grado di costruire e ampliare al meglio le competenze, favorendo anche lo sviluppo della creatività personale del parrucchiere”.

La tecnica Degradé proposta sempre rinnovata in diverse versioni è basata sul principio di colorazione verticale. “Il Degradé consente di raggiungere un risultato migliore rispetto alle altre tecniche di colorazione – conclude Mengoni – in base all’esigenza si può colorare il 100% dei capelli o il 10%: tutto questo con un utilizzo sapiente dei prodotti per un risultato estremamente naturale e che rispetta il principio della frammentazione della ricrescita. In linea con il trend che vede la sostenibilità al centro della cura dei capelli, un numero sempre maggiore di professionisti si affida ai servizi di consulenza e formazione professionale del Centro Degradé Joelle, che permettono di soddisfare le aspettative delle clienti, ponendo al centro i loro desideri con servizi completamente personalizzati”.