In Champions, Messias matador a Madrid! Al Wanda Metropolitano passa un Milan da corrida: 0-1 Atletico infilzato!

Chiara Zucchelli

25 novembre – MILANO

Junior Messias, moglie, figli e Milan: la rinascita dopo alcol e incidenti – La Gazzetta dello Sport

(citiamo)

Chissà se nel suo gol in volo di testa che ha zittito il Wanda Metropolitano e abbattuto l’Atletico Madrid c’è anche la mano di Dio. Può saperlo, dentro di sé, solo Junior Messias che, nella sua vita, ha visto sempre la mano divina in tutto quello che gli è capitato. A 30 anni Messianha fatto il salto nel grande calcio e il merito è suo e di quello stile di vita drasticamente cambiato negli ultimi anni. Oggi riga dritto, la famiglia e i figli sono la sua priorità, ma anche una sana e corretta alimentazione e un corretto allenamento. Non ha potuto fare altrimenti, considerando che l’alcol gli stava rovinando non solo la carriera e soprattutto la vita.

[continua]

In questo Milan sorprendente e bellissimo -avvincente come una bella pagina di ottima narrativa- si sovrappongono tante storie e personaggi di ottimo spessore e rilevanza umana oltre che sportiva.  Non sempre in senso positivo, a voler essere sinceri: le vicende prima di Gigio Donnarumma e poi di Calhanoglou hanno provocato più di un’inevitabile amarezza, soprattutto per quanto attiene alla perdita di Gigio, allevato e cresciuto nel vivaio rossonero… Passi pure il turco dall’altra parte. Ci soccorrerà forse Gioacchino Rossini con Il turco in Italia. E il libretto  di Felice Romani che Rossini mise in musica,  costruiva una trama centrata sul dispositivo classico del teatro nel teatro (Prosdocimo esordisce così: «Ho da fare un dramma buffo, / e non trovo l’argomento!») che fa dialogare realtà e finzione, così come il genere serio (amori e tradimenti) e il genere buffo (inganni ed equivoci), scambiandoli dove meno ce lo si aspetta ecc.

Insomma il turco riusciamo a diluirlo presto con le sue smorfie e persino ad aggettivarlo (in ambito lirico) come “il turco traditor!” Più difficile  ci riesce al momento digerire la botta di Gigio… ( A Firenze, di sicuro non si perdeva!)  Ma pian piano assorbiremo  anche quella!

gipo