Nasce in Italia il consorzio che studia la genetica del virus Sars-cov-2

La predisposizione alle forme gravi di Covid: lo studio del CovidHGE
Sicuramente molto importante. Ma ciò che più inquieta è il “perchè” in Italia si muore di più rispetto ad altri paesi.
L’attuale situazione ci fa vedere che il virus circola in maniera molto attiva: lo vediamo dalle schematiche numeriche che pervengono sia dall’Italia, sia da molti paesi dell’Europa. Tutto ciò renderebbe urgente e necessario che le vaccinazioni accelerino, e che le persone anziane e quelle più vulnerabili stiano “lontane” dagli ospedali. Vorrei dire; se può essere utile a ridurre le ansie e le paure, che sia pure vere le mutazioni che stiamo osservando, non ultima l’Omicron, attraverso le comunicazioni, queste non hanno la capacità di alterare il rivestimento esterno; cioè, la parte dove sono presenti le cosiddette “chiavi di accesso” del virus nelle nostre cellule, ovverosia, non viene alterata la sede dove vengono prodotti gli anticorpi. Questo ci deve rincuorare perchè l’efficacia dei vaccini non è compromessa. Il problema c’è quando le mutazioni interessano la struttura meccanica; cioè il “motore” del virus. In questo caso un attento monitoraggio con le sequenze virali del virus consentirà di acciuffare in tempo eventuali varianti, che non vanno intese con letalità aumentata ma di indurre la malattia di un certo grado di gravità.Ottima notizia, la nascita di questo consorzio.
Nasce in Italia il consorzio che studia la genetica del virus Sars-cov-2ultima modifica: 2022-01-28T17:46:59+01:00da un_uomonormale0

5 pensieri riguardo “Nasce in Italia il consorzio che studia la genetica del virus Sars-cov-2”

  1. Buona sera, interessante quello che ha pubblicato. La nascita di un consorzio con queste finalità è decisamente lodevole oltre che importante. Circa i perchè nel nostro paese si muore di più rispetto che in altri paesi, mi permetto di azzardare una ipotesi, magari non condivisa da lei. Presumo che vada cercata nelle terapie domiciliari non all’altezza della malattia, ma non escludo i ricorsi negli ospedali dove non di rado, in certe zone il personale sanitario non mostra la necessaria competenza. Buona sera. Pietro

    1. Beh, lei mostra l’eventuale carente atteggiamento clinico da parte di una parte di medici quale causa dei decessi maggiori in Italia. Non mi sento condividere questo suo pensiero, anche se in taluni casi un po’ di responsabilità viene riconosciuta. Le ragioni, alla luce di studi della genetica offrono a considerare che in una zona del nostro DNA; cioè, quella macromolecola che sta intorno al cromosoma 3 stanno delle varianti genetiche che rivelano i fattori di rischio a sviluppare patologie gravi piuttosto che in un altro individuo nelle medesime condizioni.Nella fatti in specie dell’infezione sars-cov-2 si registrano proprio queste varianti che influenzano la risposta. Buon giorno

      1. Buona sera, le chiedo umilmente scusa. Il suo post mi ha un po’ spiazzato dal momento che ho puntato la mia attenzione nelle due righe in grassetto: mi serve di lezione che si deve leggere per intero qualunque cosa. Lei è stato molto esaustivo nella spiegazione, che ovviamente mi vede affascinato, ma ahimè, incompetente. Le auguro una bella sera. Pietro

  2. Ben vengano queste strutture ed enti preposti a relazionarsi in tal guisa. Solo studiando e approfondendo le situazioni si può avanzare nella battaglia contro il male. Il vaccino resta il muro da innalzare per difenderci tutti, ma lo studio scientifico è la definizione, la finalità assoluta per sapere con chi e che cosa ci stiamo battendo!
    Ciao Doc, felice serata.

    1. Ricorderemo, magari non tutti, quell’11 di Gennaio del 2020 quando i genetisti sequenziarono un “certo Virus ” che emergeva e che si mostrava patogeno oltre misura per la specie umana e per certa specie di animali. Un Virus del tutto sconosciuto, cioè, sconosciuto nel senso che di “lui” nessuno sapeva nulla. Non si sapeva quale specie prediligesse da infettare, per quale via avveniva la trasmissione, se le donne meno e più gli uomini o i bambini…niente di niente. Nulla che la letteratura scientifica avesse nei suoi “segreti”. Questo consorzio di genetisti si è messo di buzzo buono a studiare il suo genoma che ha fornito le sue “generalità”. La genomica ha così consentito di togliere la maschera al virus, e di scoprire quali le ragioni responsabili perchè certa categoria di uomini si ammalavano di più. La risposta risiede nei geni dell’individuo. Buon sabato a te.

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