L’Osteoporosi.

Chi non ha mai sentito questo termine? E tuttavia, va detto, che è un termine generico che sta a significare un’aumentata porosità dell’osso. Questa patologia è caratterizzata da una riduzione della massa ossea per unità di volume, sia pure vi sia un rapporto del tutto normale tra matrice ossea e la fase minerale; ovverosia, il rapporto tra massa minerale dell’osso e la densità minerale dell’osso.

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Si tratta di una comunissima patologia metabolica dell’osso di noi comuni mortali. Si pensi che più del 25% delle donne, ne è affetta, e più del 18% degli uomini al di sopra dei 70 anni. Sia chiaro, si tratta di statistiche, e non di  regole Per onorare lo scopo divulgativo dell’argomento va detto che la massa ossea di noi umani raggiunge il massimo picco tra i 20 e i 35 anni per poi  intraprendere la fase decrescente in maniera graduale ma progressiva. Tale calo è significativo e si calcola che possa raggiungere il 50% a livello delle ossa lunghe(femore, omero, tibia, ulna ecc.) in età compresa tra i 60 e i 70 anni. Si è così  potuto evidenziare che la massa ossea raggiunge valori elevati nei soggetti di razza nera rispetto alla nostra; cosiddetta bianca, e che si manifesta più nel sesso femminile rispetto a quello maschile, oltre naturalmente appare deficitaria negli individui ipogonadici o malnutriti. Alla luce di queste ed altre evidenze la medicina è stata in grado di formulare diverse ipotesi circa le cause dell’osteoporosi. Si da molta importanza all’azione della calcitonina, in quanto i livelli di questo ormone nella donna sono più bassi. Altra ipotesi è quella determinata dagli estrogeni in quanto la terapia con questi ormoni tende a rallentare il riassorbimento osseo nella donna riducendo l’ipercalcemia nel caso dell’ eccessiva secrezione di paratormone; ovvero, Iperparatiroidismo. Nelle donne che sono andate in menopausa precocemente a seguito di isterectomia totale, si apprezza una comparsa precoce di osteoporosi.

Altra causa, va vista a seguito di prolungate terapie con Cortisone

E per ultimo vale la pena ricordare che una dieta eccessivamente ricca di proteine, quindi acida, potrebbe condurre a demineralizzazione dell’osso.