Argomento trito e..ritrito, ma la stagione in corso ne richiede l’informazione. LA VITAMINA D HA UN SUO SPECIFICO RUOLO COME RISPOSTA AL COVID-19 ?

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In diverse circostanze ed occasioni in ordine al fenomeno Covid-19 che si è abbattuto su ciascuno di noi e che ancora insiste a muoversi, anche con minore forza , rispetto all’inizio di quest’anno mietendo vite a migliaia, è giustificatissimo il timore che esso possa riaffacciarsi nella stagione autunnale. Da questo presupposto si rivela di notevole importanza, che il nostro organismo sia preparato a fronteggiarlo.
E’ noto a tutti che Sars-cov-2 giochi la sua partita infettante negli organismi con comorbidità associate specie in un corpo con sistema Immunitario cagionevole; che di sovente riceve colpi “bassi” a causa del nostro stile di vita non proprio corretto.
Per dirla papele – papele, questo virus quando colpisce colpisce tutti alla stessa maniera; senza alcuna distinzione di casta e ceto sociale. Ciò che fa differenza è il come trova l’ambiente dove entra per fare “danno”.
I medici sul “fronte” intervengono con specifiche terapie, anche se una cura vera non sembra ancora avere preso piede.
Si rivelerebbe utile pensare sul come non “ammalarsi”, soprattutto rafforzare il sistema Immunitario; baluardo difensivo di inestimabile valore.
Diciamo la verità, e cioè, che si pensa più a “provvedere ” nel dopo, piuttosto che nel “prima”.
E’ noto a chiunque che mantenere un organismo in buona salute richiede la banalità della corretta alimentazione, adeguata attività fisica, che non deve intendersi andare in palestra, ma bastano i famosi 1000-2000 passi quotidiani con passo sostenuto; similmente a chi si affretta a prendere il pulman che sta partendo.
Purtroppo, non è così : non siamo abbastanza “educati” a questo regime di vita.
Ecco che entra in azione la Vitamina D; in realtà lo ripeto sempre, è un Ormone.
Sappiamo ormai quanto sia importante per le nostre ossa, infiammazioni, osteoporosi, metabolismo ecc. ecc.
Ebbene, studi recenti ci informano come questo Ormone risulta molto efficace anche per chi ha contratto il covid-19 che opera sul sistema Immunitario facendo si da abbassare la carica virale di Sars-cov-2.
Si è dimostrato che buoni livelli nel sangue di Vitamina D nel momento in cui l’organismo entra in contatto col virus è capace di favorire la sua azione protettiva dell’Interferone del Tipo 1; che è uno dei più forti mediatori a fare scattare la risposta antivirale dell’organismo, quindi rendere rafforzata l’Immunità antivirale Aspecifica; cioè, quella Immunità che ereditiamo alla nascita.
In ultima analisi, gli studi offrono a considerare come la Vitamina D si dimostra cooperatrice dell’Interferone 1,( Citochine ), prodotte da cellule sotto lo stimolo del virus, quindi opporgli resistenza oltre, naturalmente alla sua azione antivirale.
Si è dimostrato che nel paziente in stato avanzato del Covid-19, la vitamina D potrebbe ( il condizionale è d’obbligo ) intervenire con la sua azione immunomodulatoria , quindi collabora in maniera importante a ridurre il processo infiammatorio elevato.
Gli studi concludono che le complicanze più severe provocate da Sars-cov-2 siano legate a una deficitaria produzione del mediatore Interferone1 durante le prime fasi della infezione.