Quel desiderio sessuale e il ruolo dei Feromoni.

Come funzionano i feromoni | Phiero | Phiero IT

L’Olfatto, e quindi il nostro senso numero uno che decolla alla pubertà per lanciare il desiderio. Ma la domanda immediata è perchè tra 20 persone  in una stanza, veniamo attratti da quella determinata persona, e non dalle altre  diciannove ? Bene. Ognuno di noi ha intorno una specie di nuvola tipica e invisibile ma potentissima che è costituita da molte sostanze chimiche, prodotti in particolare dalle nostre Ghiandole Sudoripare e Sebacee secondo un progetto. Questo progetto è determinato dal nostro sistema maggiore di Istocompatibilità che è praticamente una declinazione del nostro sistema Immunitario. C’è, in tutto ciò uno scopo ?  Lo scopo è di produrre tutta una serie di FEROMONI che sono unici per ciascuno di noi. Direi, una vera e propria carta di identità Olfattiva. Il nostro Rinencefalo, che è una parte del cervello in relazione con l’Olfatto, che va a riconoscere, grazie alla mucosa dell’olfatto qual’è l’insieme di FEROMONI  che predice il massimo successo riproduttivo. Il che, non vuol dire che si fanno figli con quella persona, ma se dovesse succedere c’è la massima probabilità dal punto di vista della compatibilità Immunitaria di avere figli  biologicamente molto sani. Questo tipo di selezione  del partner ha un picco nel momento dell’ovulazione. Perchè, nel momento  dell’ovulazione l’Ovaio produce molto Testosterone il quale aumenta la sensibilità dell’apparato olfattorio, aumenta la recettività ai segnali sessuali che un partner può mandare, fa regredire i Follicoli non dominanti; perchè nella nostra specie è importante che maturi una sola cellula uovo,e quindi, il Testosterone che si impenna  all’ovulazione consente di avere più desiderio di recepire di più i segnali Feromonali che il partner  invia. Molto importante è sapere  che l’Olfatto governa la base chimica dell’attrazione fisica e  che questa caratteristica matura alla Pubertà, richiede gli ormoni sessuali per aprire tutti i recettori ( tutte le serrature ) nel cervello per potenziare  la capacità di rispondere e per avere tutto il corpo pronto ad attivarsi in un rapporto. Ma anche per ottimizzare l’ovulazione per avere la maturazione di un unico follicolo  dominante che ha probabilità di avere la massima felicità di incontro con un eventuale spermatozoo. Importante con la menopausa, cioè, con la scomparsa degli ormoni tutto questo trionfo di recettori si attenua molto- ma non sparisce – a meno che non si faccia una terapia ormonale sostitutiva.

Si, abbiamo capito per la donna, e per l’uomo ?

 

Gli uomini, fanno davvero più fatica ad accettare il calo delle energie fisiche. Quando riconoscono che non sono più tanto abili dal punto di vista manuale, perchè le mani tremano che non hanno più la forza di salire su alte montagne o di  fare delle discese ripide con gli sci, spesso  riesce loro difficile accettare questa  limitazione. Quando sono malati, tendono a rimuoverlo. Oppure, al contrario, diventano lamentosi; delle lagne per dirla in termini comuni e sono ossessionati soltanto dalle loro malattie. E così, spesso si ammalano di depressione, non vedono più un senso nella loro esistenza. Ammettere apertamente la malattia senza girarci intorno in maniera lamentosa per l’uomo non è compito facile. Ma alcuni; forse i pochi, maturano grazie a esso. Alcuni uomini hanno dei problemi anche quando cala la loro potenza sessuale. E così, le case farmaceutiche approfittando  di questa paura del maschio della loro potenza sessuale vanno a creare delle pillole che accrescano il vigore sessuale.

Ma quegli uomini che traggono il proprio valore soltanto dalla potenza sessuale e non riconoscono che nella terza età sono richiesti altri valori e altri punti di  forza si fermano nel loro cammino interiore. In altri termini, non si sviluppano più