Quest’ anno siamo stati campioni olimpici in diverse discipline…

SpillOver: la app che classifica i virus più pericolosi - Focus.it

….Ovviamente, i nostri bravissimi atleti si sono sottoposti ad estenuanti e rigorosi allenamenti.  Gianmarco Tamberi ci ha regalato un saggio su come si tocca il tetto del cielo. Ma i Virus, non sono campioni olimpici di “salto in un’altra specie”; non si sottopongono a massacranti allenamenti e neppure sono dotati di ferrea volontà, ancor di meno hanno come obiettivo quello di fare infezione dell’uomo come scopo ragionato. Questi esserini, vogliono soltanto sopravvivere. Mi pare che questo rientri nella natura di qualsiasi entità vivente. Quello di saltare in un’altra specie non è un loro traguardo, ma è solo una strada che provano seguire per garantirsi la sopravvivenza.

Il salto, o “spillover” è frutto di numerosi tentativi di evoluzione: moltissimi falliscono, alcuni riescono. Altri vanno, viste dal punto di vista del virus…così così, perchè, dopo un loro primo round di infezione creano un piccolo cluster( gruppi ) per poi spegnersi.  Ebbene, quando uno di questi tentativi va a buon fine, è perchè il Virus trova la giusta chiave di ingresso alle cellule dell’ospite, ma anche perchè si sono create le condizioni affinchè ciò possa accadere. Circa il primo fattore, cioè quello che trova la chiave di accesso alle cellule non abbiamo nessun potere; cioè, mica possiamo convincere il virus ad autoestinguersi  dalla faccia della terra !? Proprio  come se avessimo la presunzione di fare smettere di piovere. Quindi, lui continuerà a tentarle tutte per riprodursi e continuare a esistere. Su una cosa possiamo fare qualcosa, e cioè,evitare di essere noi a creare per loro le migliori condizioni in cui fare il famoso “salto” e di aiutarli nella ricerca di nuovi ospiti. In ultima analisi, i virus infettano l’uomo si da sempre, ma si sono specializzati da quando l’uomo con gli animali ha cominciato a convivere. A forza di allevare e sfruttare i bovini, insomma, ci siamo resi ospiti “graditi” del Virus della peste bovina, che poi si è trasformato nel Virus del Morbillo. E, ai giorni nostri, a forza di invadere aree  segregate e scambiarci gli abitanti di queste aree al mercato, dopo averli costretti in minuscole gabbiette impilate su altre minuscole gabbiette, ci siamo presi l’aviaria, la SARS, e il COVID-19.