La Dieta Mediterranea è un “Paraormone”

Dieta mediterranea e valorizzazione del territorio italiano - Casa Sapori
Una adeguata quanto corretta igiene alimentare trova la base sulla conoscenza del cibo col sistema Endocrino, soprattutto a partire dall’età pediatrica.
Si pensi che tutti gli elementi nutritivi che stanno contenuti negli alimenti entrano in sinergia con tutti quegli ormoni coinvolti nella regolazione dei meccanismi naturali dell’organismo.
Per citare un esempio, pensiamo a quel tessuto adiposo che si localizza in addome; se si vuole, si chiamino ” cuscinetti “. Ebbene, questo grasso favorisce insulino resistenza inducendo la ghiandola Pancreas a produrre maggiore quantità di Insulina affinchè i livelli di Glicemia in circolo siano sotto controllo.
Ebbene, il paradigma alimentare si ha nella “Dieta Mediterranea” che, si badi bene, è entrata nel patrimonio dell’umanità.
Purtuttavia, questo speciale modello alimentare non è adeguatamente utilizzato: Olio exyta vergine di Oliva, frutta, verdurapesce azzurro, legumi, e ad utilizzarlo scorrettamente sono purtroppo i giovani.
Le porzioni utilizzate sono a sproposito e non rispettano le misure consigliate, infatti, zuccheri in abbondanza a immediato assorbimento e lipidi ( grassi ). L’uso dei legumi e dei ceriali, non hanno lo spazio ad essi riservato, eppure, sono fonti proteiche significativi. L’errore sta nel prediligere i prodotti a lunga conservazione, salati, e si cerca la sedentarietà al posto dell’attività fisica.
Ebbene, in tutto questo meccanismo, trova un ruolo determinante proprio L’Endocrinologo in sinergia col dietologo, il medico internista e anche un sostegno psicologo che sono gli indirizzi cui inviare il paziente seconda la diagnosi.
In conclusione, il cibo è decisamente un Para-Ormone a motivo che tutti gli elementi che contengono, quali, carboidrati, grassi, proteine e sali minerali nonchè le vitamine, che sono ceri e propri ormoni li dobbiamo assumere dall’esterno.
Il grasso non è altro che una ghiandola per la produzione di leptina ( Ormone ) che unitamente all’osso; altra ghiandola per la produzione di Osteocalcina, sono considerati appunto, Ghiandole endocrine.
I nostri antenati, ci hanno lasciato in eredità questo patrimonio che alla loro epoca era una abitudine naturale. Olio di Oliva, legumi, verdure, frutta della stagione, pasta poca e carne poca; anzi pochissima e un bicchiere di vino.
I nostri nonni si alzavano dal letto prima che il sole mostrasse i suoi primi bagliori, e andavano nei campi con la zappa, il che consentiva al loro organismo, di bruciare tutte le calorie accumulate.
Oggi, ahimè, non è così. Si mangia poco e si staziona davanti il computer per ore. Non è certo per questo che siamo stati fabbricati.
Quindi, la Dieta mediterranea, senza dimenticare che l’Endocrinologo, è la figura principale, perchè è lo specialista degli Ormoni.

E’ un enorme errore terrorizzare la gente

Variante Omicron Italia: quando sapremo se fa davvero paura e quali sono i sintomi "insoliti"

NON è UN POST, MA SOLO STO PENSANDO A VOCE ALTA.

Ecco, è sufficiente pubblicare una  foto come questa perchè la gente naufraga nel terrore.

Io, nel mio modesto piccolo, mi pare di avere detto in diverse circostanze che il virus non scomparirà, ma rimarrà fra noi per molto ancora. Ma questo non vuol dire che saremo ostaggi suoi e che la nostra vita si fermerà nella “anormalità”, ma vuol dire, conviverci  analogamente a come conviviamo con altri centinaia di virus.

Il panico, la paura è decisamente ingiustificato e non lo dico per eccesso di gratuito ottimismo ma perchè è così. Quello che stiamo vedendo oggi con Omicron, è un fenomeno assolutamente naturale e non deve essere motivo di “sorpresa”. No no, è il logico e biologico processo che si verifica per ogni pandemia e per altre numerose patologie infettive.

Se il Virus trova nel suo “cammino di ronda”- mettiamola così – vede davanti le sbarre dei passaggi a livello alzate, non è mica “fesso” non trarne opportunità di infettare affinchè continui a sopravvivere. Questo suo libero movimento, gli permette di di selezionare varianti.

E allora, e se ne avessi facoltà, urlerei a chi semina terrore, di smetterla  e lasciare che la scienza lavori serena e puntigliosa al fine di poter analizzare il  ” signor Omicron” che non dovrebbe essere così cattivo come lo si vuole dipingere, ma un fenomeno, sia pure con 32 mutazioni, del tutto naturali e alcune delle quali le conosciamo. Cosa fare allora ? RIPETO !!!! Per prima cosa, innalzare i nostri livelli di protezione con la 3^ dose, che stimolerà di molto anche l’immunità cellula mediata, oltre ai livelli anticorpali di cui disponiamo. Inoltre, distanziamento, mascherine, evitare di appiccicarci l’un l’altro e…..sperare che i non vaccinati si persuaderanno al più presto.

Per il resto, si dia fiducia alla scienza.

L’aspetto più dannoso è, il negazionismo