Microrganismi e Uomo; due mondi completamente diversi ma …da sempre in guerra tra di loro

Microrganismi m'avete provocato e io ve distruggo” - Men's Life

Sempre in guerra nonostante due pianeti differenti.

Questi invisibili esserini che sono stati capaci di provocare  immani flagelli molto di più di qualsiasi conflitto mondiale sul nostro pianeta; un numero incalcolabile di morti.

Strano, e pensare che a questi esserini siamo legati da vincoli di parentela. E si, essi sono proprio i nostri lontanissimi progenitori.

Immaginiamo di mettere in fila una  fantasiosa galleria di antenati, magari andando indietro nel tempo di 4 miliardi di anni è proprio a questi che arriveremmo: i batteri sono stati i primi a  fare la comparsa sul nostro pianeta e….probabilmente saranno gli ultimi ad andare via.

Li troviamo in ogni dove, sia dentro di noi sia fuori di noi, si annidano sulla nostra pelle, nell’apparato genitale, nel naso, in bocca oltre che nell’intestino, e nel sangue, come nei muscoli…insomma, ovunque.

calcolate che esistano più batteri che cellule nel nostro corpo. Basti sapere che di cellule ne abbiamo qualcosa come 100.000 miliardi fate voi il conto per i batteri.

Ebbene, durante il processo di evoluzione sono usciti una miriade di altri microrganismi che oggi  ce li troviamo  nostri inquilini. Parlo dei funghi, delle muffe ma soprattutto quelle forme micidiali intermedie tra la vita e  la “Non- Vita” che sono i Virus.

Infatti i Virus per replicarsi si introducono dentro le cellule, distruggendole, e aggredendo il nostro organismo con le conseguenze  che talvolta sono anche mortali.

Naturalmente noi non stiamo con le mani in mano a fronte di questi attacchi grazie a un sistema che madre natura ci ha donato: Il Sistema Immunitario. Ogni attimo dei nostri quotidiano, anche quando dormiamo, il nostro organismo ingaggia tremendi lotte epiche, con questi “invisibili” ai nostri occhi.

Se vogliamo avere un’idea circa le dimensioni, questi  misurano solo millesimi di millimetro, e che i Virus a loro volta, sono ancora molto più minuscoli rispetto ai batteri.

Insomma una guerra su molti fronti, perchè i nemici sono numerosi e tutti diversi.

Ci stupisce come la scienza e come gli uomini di scienza siano riusciti a capire e a intervenire in aiuto delle difese immunitarie….

E allora ?

Microrganismi e Uomo; due mondi completamente diversi ma …da sempre in guerra tra di loroultima modifica: 2022-01-23T14:42:24+01:00da un_uomonormale0

4 pensieri riguardo “Microrganismi e Uomo; due mondi completamente diversi ma …da sempre in guerra tra di loro”

  1. Allora…personalmente, sono affascinata da questi tuoi racconti, che poi sono la storia primordiale di noi umani , da sempre in guerra fuori e dentro di noi , perché prevalga la vita.Come sarebbe buono e giusto che ognuno percepisse a fondo ciò che veramente siamo, la nostra realtà fisica , la nostra natura , la fragilità del nostro corpo nell’affrontare, giorno dopo giorno, i pericoli insiti in noi stessi per la sopravvivenza nostra e della nostra specie. Purtroppo , ci si fa trasportare, in mancanza di vera cultura, dalla propria ignoranza e dalla vanagloria di sentirsi nel giusto. Sempre, nei secoli, questi atteggiamenti umani sono stati perdenti ed hanno avuto, però anche la responsabilità di aver pesantemente nuociuto al vero progresso umano. Solo lo studio profondo da parte di scienziati illuminati possono offrirci speranze e,specie in campo medico e della ricerca, dovremmo , con gratitudine, ascoltarli e seguirne le direttive. Grazie per tutte le tue attività di studio, Dott, di cui ci fai dono generoso e disinteressato. Buona prosecuzione della domenica. Ciao.

    1. Come sempre il tuoi interventi sono intensi e profondi che richiedono molta attenzione per tirare fuori il meglio che meritano. Vedi, cara, sembra che io con questi articoli che sanno di divulgazione, voglia estraniarmi dalla problematica che stiamo vivendo. Non è così. Giro la frittata in vari modi ma al colo fine di dare uno svegliarino a certa quota di persone perchè escano dall’inutile che li impegna. Una domanda farei. “Cosa ha mietuto morti in quantità impressionante nella nostra storia umana ? Forse le catastrofe naturali ? Le guerre ?. Certamente questi, per quanto cruenti siano stati per tragicità non potranno mai eguagliare le stragi di persone inermi causate dalle malattie infettive i cui protagonisti sono stati gli “invisibili” agenti microbici. Per millenni sono stati stragi immani. Col passare dei secoli le cose non cambiano molto. Calcola che circa 2.400 anni dopo la peste di Atene, nel nostro continente scoppiò il più devastante conflitto fino allora combattuto: la 1^ guerra mondiale. Eserciti, gas letali, armi a ripetizione aerei armi chimiche…..insomma centinaia di migliaia di vite consumate. Ebbene, tutto questo di fronte a quello che ha provocato l’influenza spagnola, impallidisce che contò dai 50 ai 100 milioni di morti. I traguardi raggiunti dalla medicina moderna; farmaci e vaccini, sono stati capaci di prevenire le malattie; straordinarie invenzioni regalati all’umanità dalla scienza. Ebbene, oggi ci stiamo comportando in un modo da rifiutare o definire inutili e inefficaci le migliori difese di cui disponiamo per la dabbenaggine di qualcuno che diffonde lo slogan “Sono inefficaci e dannosi ” Ciao, lieto pomeriggio

  2. Come sempre la tua puntigliosa e semplice quanto chiara lezione, ci mette di fronte a realtà e situazioni impensabili. Non siamo tutti medici e scienziati, quindi questi “racconti” espliciti e diretti, ci relazionano al mondo immenso e atavico di batteri che sono a pascere nei nostri organismi e combattuti alacremente dai nostri sistemi immunitari. Mi sento più leggero, mi sento consapevole e ripongo la piena fiducia nel destino e nel Signore.
    Bella serata Doc.

    1. Caro Carlo, tocchi con una fava due piccioni. Scienza e fede in Dio. Beh, io che non sono un teologo la prima impressione è che la scienza l’ha voluta Dio e gli uomini di scienza hanno l’obbligo di chinarsi su questo dono che è l’universo per studiarlo e capire come è iniziato quindi analizzarlo nel suo meccanismo di sviluppo. Per questo l’uomo di scienza deve conservarsi umile, mentre di generazione in generazione similmente al bambino che ogni anno passa nella classe superiore, va avanzando nella scoperta e nella catalogazione dell’inestimabile dono che Dio gli ha messo davanti. Dio si rallegra con noi suoi figli nel vedere che andiamo ( uomini di scienza ) progressivamente prendere possesso dell’ambiente che da tutta l’eternità ha voluto per noi. E allora ? Fede in Dio, e fiducia all’uomo di scienza. Buona serata a te.

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