Lasciare

lasciare

 

MARTEDÌ 11 LUGLIO 2023

SAN BENEDETTO, ABATE, PATRONO D’EUROPA – FESTA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Prv 2,1-9

Salmo: Dal Sal 33 (34)

Vangelo: Mt 19,27-29

“Lasciare” è un termine che può mettere apprensione: lasciare chi, che cosa, e Pietro ne domanda conto a Gesù.

Spesso questo termine, viene solo utilizzato per indicare una caratteristica delle persone che scelgono una vita di speciale consacrazione. Invece lungi dall’essere questo, il Signore Gesù dà qui un’indicazione di stile, una possibilità di poter condividere il sogno di una speranza di libertà e di felicità, perché non si tratta di perdere, ma di scegliere. Non si tratta di avere, ma di essere.

Seguire Cristo non è chiedere che cosa avremo in cambio, ma guardare a quel meraviglioso scambio, dove Dio ha abbracciato tutta l’umanità.

Accettare di “lasciare” ogni illusione di salvarci da soli, ci fa essere parte di una grande storia d’amore.

Oggi celebriamo la festa di San Benedetto e nella sua regola troviamo proprio queste parole: “Prima di ogni altra cosa devi chiedere a Dio con insistenti preghiere che egli voglia condurre a termine le opere di bene da te incominciate, perché non debba rattristarsi delle nostre cattive azioni dopo che si è degnato di chiamarci ad essere suoi figli. [… ] Ecco, poiché ci ama, ci mostra il cammino della vita. Perciò, cinti i fianchi di fede e della pratica di opere buone, con la guida del vangelo, inoltriamoci nelle sue vie, per meritare di vedere nel suo regno colui che ci ha chiamati. […] Nessuno cerchi il proprio utile, ma piuttosto quello degli altri, amino i fratelli con puro affetto. […] Nulla assolutamente anteponiamo a Cristo e così egli, in compenso, ci condurrà tutti alla vita eterna.”

Sia cosi per ogni uomo amato dal Signore.

“Signore,

insegnami a seguirti sempre,

perché il mio cuore lo brama,

ma a volte è dura lasciar andare.

Insegnami a lasciare e ad averne il coraggio.

Fa che il mio cuore

sia guidato dalla tua sapienza,

così che nella fatica del tempo presente,

io non guardi a cio che lascio,

ma veda Te,

che non hai risparmiato nulla di te stesso

per donarlo a me.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)