Terra buona

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28 LUGLIO 2023

VENERDÌ DELLA XVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Prima lettura: Es 20,1-17

Salmo: Dal Sal 18 (19)

Vangelo: Mt 13,18-23

All’inizio della quaresima compiamo il rito delle ceneri per ricordarci che come è scritto nel libro della Genesi (3.19) dalla terra siamo stati tratti: “polvere tu sei e in polvere tornerai!»

L’uomo è terra buona creata da Dio, l’unico fatto a sua immagine e somiglianza, che può dialogare con Lui, che può quindi accogliere in se la sua Parola e farla germogliare.

Questa terra buona è la condizione per far crescere i germogli, per dare la vita. La terra è madre, perciò genera. Accogliendo la parola di Dio gli diamo vita, lo facciamo crescere in noi.

La terra non produce tutta allo stesso modo, il frutto è diverso per ciascuno, ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta, qui ogni misura va bene perché sono tutte abbondanti, oltre una misura logica che la terra può produrre.

La parola di Dio moltiplica sempre, nonostante i sassi e i rovi presenti nella nostra vita, cosi quando essa in noi scompare, perché si scontra con le nostre ovvietà, con le nostre durezze, con le nostre preoccupazioni, il Signore da buon contadino, si prenderà cura della nostra terra, per darci un amore così grande, che vincerà ogni preoccupazione e ci renderà terra più buona, più fertile, terra madre dai buoni frutti, perchè tutto viene da Lui.