Parlò loro con parabole

Parlò loro con parabole

 

 

27 LUGLIO 2023

GIOVEDÌ DELLA XVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Prima lettura: Es 19,1-2.9-11.16-20b

Salmo: Dn 3,52-56

Vangelo: Mt 13,10-17

Un antico proverbio recita: “Non c’è miglior cieco di quello che non vuole vedere”. Chiaramente questo non si riferisce ad una cecità fisica, ma al fatto di non voler vedere qualcosa che sta accadendo, per non entrare in dispute, testimonianze o per proprio tornaconto.

Nel vangelo di oggi Gesù parla alla folla con parabole:”perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.” Questi uomini non sono ancora pronti ad accogliere la Parola di Dio, il suo dono, e Lui aspetta pazientemente, come abbiamo meditato nei giorni scorsi, e continua a seminare.

Verrà il tempo in cui l’uomo si metterà alla ricerca di Dio, allora scoprirà di essere sempre stato amato, atteso; imparerà a guardare, ad ascoltare, ad accogliere ciò che gli è dato. Più ricevi, più cresce il desiderio e la capacità di ricevere; più desideri, più ricevi e cosi Dio continua a donarsi.

A chi invece non ha questa disponibilità d’animo, non gli verrà dato nulla, in quanto se non vuol ricevere, anche se gli viene dato, non riceve.

Dio dona, non si impone, aspetta i tempi di ciascuno e aspetta ancora, fino al giorno in cui potrà dire per ogni suo figlio: Beato perché i tuoi occhi ora vedono e i tuoi orecchi ora ascoltano e il tuo cuore comprende il mio amore.