Cadere. Il seminatore non ha timore dove far cadere il seme, è questo è molto bello, perché ci testimonia una possibilità per il terreno che siamo noi.
Avrebbe potuto piantare solo li dove c’era il terreno migliore, ed invece sceglie di dare l’occasione anche a quello pieno di rovi, per far crescere il suo seme.
Non dobbiamo mai smettere di credere in Dio, mai, poiché le occasioni che a volte chiediamo alle persone, in verità sono dono di Dio. Egli è davvero il Dio delle possibilità ed essa si manifesta in molti modi: persone, eventi, dobbiamo solo aver fiducia.
Anche il Signore ha fiducia di noi, il seminare su qualsiasi terreno non è frutto di un seminatore imbranato, è il dono di un Padre che da a tutti i suoi figli, la possibilità che la sua parola cresca e si moltiplichi, che diventi una pianta forte e rigogliosa.
Perciò tu che piangi per il timore di non essere un terreno adatto, non temere quello che sei, poiché Dio ha posato lo sguardo su di te.
“Signore,
a quel povero terreno che è il mio cuore,
hai dato un’occasione,
aiutami a coltivarla.
Fa che non perda le tue parole,
ma le custodisca nel profondo,
così da farle in me sempre più forti.
Mi abbandono a Te,
al Tuo amore,
perché è del Tuo amore che ho bisogno,
affinché ogni mia lacrima non sia vana,
ma irrighi quel seme gettato dalla bontà del Tuo cuore”.