Ritrovare il cielo

Ritrovare il cielo

07 MARZO 2024

GIOVEDÌ DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA

Il Vangelo di oggi ci segna, va diritto alle intenzioni del nostro cuore: “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”. Spesso anche noi siamo contro di Lui, che non vuol dire essere suoi nemici, o che non lo amiamo, semplicemente facciamo fatica ad ascoltare la sua voce, facciamo di testa nostra, mettiamo muri e non ponti, manchiamo di fiducia e appena le cose non vanno bene, ci chiediamo dove Lui sia, e ci sentiamo soli.

Quanto è difficile sentire fratelli e sorelle cari, quanta strada dobbiamo compiere per purificare il cuore, eppure il Vangelo ci offre la speranza: quell’uomo a cui la casa non crolla.

Quell’uomo che non vacilla e rimane stabile, come riesce? Per grazia di Dio, una grazia che probabilmente sa riconoscere, perché Egli non ci vuole dispersi, ci lascia liberi, ma come un padre che teme che il figlio  sbagli.

Egli è venuto per unire cielo e terra, non per dividerlo; Egli è venuto per amore, per portare pace a quei cuori pieni di fatica e dolore. Dio ci guarda, osserva ogni nostra lacrima, ogni goccia di sudore, ogni minimo cenno di sorriso e spera che il nostro viso non stia a guardare in basso, ma in cielo presso Dio.

Tu uomo, il cui corpo è terreno, hai nel cuore il cielo, non te ne accorgi? Alza gli occhi, rialzati, senti il tuo cuore battere? Il cielo è la frequenza di Dio, immenso, batte di amore per te. Non temere, non avere paura, perché anche quando non lo senti e il tuo cuore urla: dove sei? Un soffio di brezza leggera sussurra: sono qui accanto a te.

“Mio Dio dammi la forza,

il mio cuore possa incontrare il Tuo.

Restiamo uniti.

Stammi accanto, aiutami a non temere,

insegnami a non cadere.

E quando nel Silenzio più profondo sentirò come una voce

fa che mi accorga di Te,

e cominci ad alzare lo sguardo,

per ritrovare il cielo

nella mia stanza del cuore”

(Shekinaheart eremo del cuore)