Perdonare

perdonare settanta volte sette

05 MARZO 2024

MARTEDÌ DELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA

Pietro si avvicina a Gesù per chiedere la forza del perdono. Si avvicina a Colui che è in grado di perdonare ogni nostro errore, e il suo è un perdono che cancella, come se non fosse mai successo.

Quando noi perdoniamo, a volte, può capitare di tenere per noi qualcosa, la sofferenza, il rancore o anche semplicemente pensare: “quella persona è fatta così”.

Oggi il Signore ci chiede di perdonare settanta volte sette, ma non solo quante volte perdonare in totale, ma quante volte perdonare QUELLA persona.

Perdonare così tanto, vuol dire mettere in conto altrettante sofferenze, e non è facile; per questo mettiamo in conto la forza di Dio, per questo a piene mani esprimiamo la nostra fatica a Lui, affinché ci dia non solo un po’ di forza, ma proprio la Sua.

Come Pietro avviciniamoci a Lui, chiediamo a Gesù come fare in quella situazione; avvicinarsi così, è chiedere che non sia più solo il dolore o il torto a parlare, ma il suo amore, la sua vita che come ha perdonato noi, ci aiuti per dono, a perdonare settanta volte sette in più, di quanto da soli avremo fatto o abbiamo già fatto.

“Signore,

fa del Tuo perdono il mio rifugio.

Possa sentire il Tuo cuore accanto al mio dirgli: Figlio, io ti perdono.

Per quanto lo farai?

Per sempre, mi dici.

Per quanto dovrò farlo io?

Con la Tua stessa misura.

Mi avvicino a te come Pietro,

stanco e senza forze,

mi avvicino perché credo in Te

e se avrò perdonato per dono Tuo,

sarà il Tuo settanta volte sette

che hai donato a me”.

(Shekinaheart eremo del cuore)