RESILIENZA

Resilienza, la capacità di sostenere gli urti senza spezzarsi, non è solo una proprietà della materia (quella che dovrebbe essere impiegata nelle zone sismiche) ma anche e soprattutto una capacità umana fondamentale, l’unica che consente un esito non devastante dei traumi. Richiede qualità personali, ma soprattutto capacità e possibilità di condivisione: nessuno può affrontare il trauma da solo:trauma in greco antico, è ‘perforare’, ‘danneggiare’, ‘ledere’, ‘rovinare’: è insieme la ferita e i suoi effetti nel tempo, che non affrontati diventano ancora più devastanti. Il ‘sé danneggiato’ si ricostruisce solo nella relazione con altri, prendendo consapevolezza che ciascuno ha comunque un contributo da portare, un’eredità da far rivivere, una competenza da offrire.

RESILIENZAultima modifica: 2019-10-18T16:02:23+02:00da QuartoProvvisorio

31 pensieri riguardo “RESILIENZA”

  1. Ciao tesorino…. 🙂 Hai ben spiegata la terminologia, quindi ti dirò che se siamo uniti, siamo più forti, l’unione fa la forza, se siamo divisi rimaniamo più deboli anche noi, sopratutto la dove ci sono patologie più o meno gravi. Tuttavia il “se danneggiato” come affermi tu, ognuno di noi può mettere del suo, chi con le braccia chi con la testa. e tutti insieme si arriverà più in là

  2. «Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate con il verbo resalio. Forse il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità, la resilienza, deriva da qui.»

    Pietro Trabucchi, psicologo

  3. «Il compito di un bambino, supportato dalla cooperazione di genitori attenti e responsabili, è sviluppare l’abitudine a non darsi per vinto di fronte a sfide e ostacoli.»

    Martin Seligman, psicologo e educatore statunitense

  4. «Se è vero che i supermotivatori sono una leggenda, è altrettanto vero che di grandi demotivatori ne esistono tantissimi. Eccome. La vera motivazione – quella più duratura e tenace – è individuale e nessuno può indurla magicamente dall’esterno. Ma le condizioni organizzative giocano un ruolo importante nel sostenere – o nel distruggere – la motivazione individuale.»

    Pietro Trabucchi

  5. «Cambiare positivamente significa evolvere nel tempo, sviluppando la propria identità e acquisendo nuove capacità. Cambiare è sinonimo di continuare a imparare.»

    Estanislao Bachrach, scienziato esperto in neuroscienze e autore (scopri il libro Cambia il cervello, cambia la vita da cui è tratta questa citazione)

  6. «Solo onorando il dono di poter cambiare la realtà si rende davvero unica e significativa la nostra vita, anche nel breve periodo di tempo che ci è concesso in questo universo.»

    Alberto Simone, psicologo

  7. «Al contrario di quello che sostiene il noto detto, perseverare non è diabolico: è umano. Diabolico è rinunciare a impegnarsi, rimanere immobili, mettersi ad aspettare che la motivazione arrivi dall’esterno, non sfruttare a fondo tutte le risorse di cui gli esseri umani sono dotati.»

    Pietro Trabucchi, psicologo esperto in resilienza

  8. È amando Nostro Signore e il prossimo che la nostra umiltà fiorirà, ed è nell’essere umile che il nostro amore diventerà vero, devoto, ardente.

    Madre Teresa

  9. “L’inizio dell’amore è di lasciare che coloro che amiamo siano perfettamente se stessi e non volerli forzare ad adattarsi alla nostra stessa immagine.”

    THOMAS MERTON

  10. “Gli altri possono darti un nome o un numero, ma non possono mai dirti chi tu realmente sei. Quello è qualcosa che puoi scoprire solo tu stesso dal tuo interno.”

    THOMAS MERTON

  11. “La verità che molte persone non capiscono mai, fino a che non è troppo tardi, è che più cerchi di evitare la sofferenza, più soffri, perché le cose più piccole e insignificanti iniziano a tormentarti in proporzione alla tua paura di soffrire.”

    THOMAS MERTON

  12. “Vivere non significa attendere che la tempesta passi, ma imparare a danzare nella pioggia”, così diceva Gandhi. Beh, nessun altra frase potrebbe esprimere allo stesso modo il significato intrinseco del sostantivo femminile di dieci lettere che contraddistingue le persone “speciali” da quelle “mediocri”: la resilienza.

  13. La resilienza appartiene a chi traccia strade dove c’erano ostacoli,
    a chi camuffa una caduta con un magnifico volo,
    a chi sa che qualcosa sta nascendo, proprio lì,
    sotto quel sasso arido e sterile che tutti ignorano.

    (Fabrizio Caramagna)

  14. Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
    (Albert Einstein) e se lo dice Einstein lo dico anch’io 🙂
    Tesoro condivido appieno il tuo post. Lo leggo e lo rileggo e più mi convinco che è così.

  15. Non disperare della vita. Tu possiedi senza dubbio forze sufficienti per superare i tuoi ostacoli. Pensa alla volpe che si aggira per campi e boschi in una notte d’inverno per soddisfare la sua fame. Nonostante il freddo e i cani da caccia e le trappole, la sua razza sopravvive. Io non credo che nessuna di loro si sia mai suicidata.

    (Henry David Thoreau)

  16. “Provate ad essere come bambini. Non fate le cose perché sono assolutamente necessarie, ma liberamente e per amore. Tutte le regole diventano una specie di gioco.”

  17. Ciascuno di noi ha un proprio bagaglio di resilienza. Solo che in alcuni è decisamente più pesante, non perché siano persone superficiali o ingenue, ma perché sanno vedere le crisi come sfide da superare non come problemi insormontabili e accettano che il cambiamento sia parte della vita, non un disastro.

    (Maria Elena Magrin)

  18. «Solo onorando il dono di poter cambiare la realtà si rende davvero unica e significativa la nostra vita, anche nel breve periodo di tempo che ci è concesso in questo universo.»

    Alberto Simone, psicologo, life coach, terapeuta e autore

  19. «La resilienza non è una condizione ma un processo: la si costruisce lottando.»

    George Eman Vaillant, psichiatra statunitense e professore nella Facoltà di Medicina ad Harvard

  20. «Il piacere è stato di compiere qualche cosa che, la prima volta che vi ho pensato, mi era apparsa al di sopra dei miei mezzi.»

    Gérard d’Aboville nel 1991, dopo la traversata del Pacifico a remi in 134 giorni

  21. «Trovare un senso, un significato rende molte cose sopportabili, forse tutte quante diventano sopportabili.»

    Carl Gustav Jung, psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero

  22. «Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso. Questo appunto dovrebbe essere il nostro impegno: vincere noi stessi, farci ogni giorno superiori a noi stessi e avanzare un poco nel bene.»

    Tommaso da Kempis, monaco e mistico tedesco del XIV

I commenti sono chiusi