C’è una violenza nella forma di sapere:
avere la presunzione di sapere tutto quello che c’è di me.
“Mi sapete” può tradursi in mi possedete: delimita l’altro al modo di un possesso.
Si nega il mistero dell’essere umano che sfugge a ogni pretesa di padronanza.
L’altro è pietrificato nel voi mi sapete:
ogni scambio è negato in anticipo, perché non c’è niente da scoprire e da ricevere.
Si impedisce così l’incontro: il rifiuto dell’incontro nasce dal rifiuto dell’ascolto.
Non ci si apre alla domanda ma si rimane nella conferma del già noto..
Voglio condividere questo pensiero, bellissimo ed estremamente vero, giusto, importante… Buon weekend a tutti! ultima modifica: 2020-05-15T07:16:30+02:00da
Credo sia estremamente pretenzioso dire di sapere tutto di qualcuno. Neppure persone che convivono per 50 anni possono dirlo. Posso dire se la parte che conosco mi piace o no. Ma è una cosa diversa. Saluti
buongiorno dolce e caro Gius, io ho imparato una cosa che con certe persone (quelle che sanno sempre e comunque tutto @ prescindere, e/o i tuttologi/ghe) ; non ci perdo neanche più di tanto tempo a parlare (una volta constatato il loro carattere) ; e’ o sarebbe (con loro) una battaglia persa già a monte. E non lo fanno per cattiveria, loro sono convinti / convinte, di come agiscono e di essere una spanna sopra al prossimo. E’ un po’ come chi nasce miope. E’ una caratteristica. Vanno accettati/ate, per come sono, o evitati. Tutto qua. Un @bbraccione, buona giornata e buon w.e. , Myla 🙂 ***
Buona notte Giuseppe. Sia per te un fine settimana rilassante
e pieno di emozione. con sincero affetto Franca.
In realtà non conosciamo nemmeno le nostre potenzialità fino al momento in cui vengono messe in discussione. Buongiorno
Buongiorno Gius dote rara e non per tutti e tutte, oggigiorno e’ l’umilta’ 🙁 ; sereno w.e. un abbraccio!
CIAOO GIUS! sono d’accordissimo con te. Da una parte “sono contento” che anche tu incontri persone del genere. A me da proprio fastidio l’incontro con queste persone saccente in generale, e saccente ancor di piu’ su di me. A parte la permalosità, insita dentro me, ma come dici bene tu: è una supponente capacità di non voler ascoltare gli altri se non solo il proprio pensiero. E’ un errore già in partenza che fanno con chi hanno di fronte. Un caro saluto, un abbraccio
Nessuno è in grado di sapere tutto su una persona, solo chi sta Lassù lo sa. Un abbraccio e buon fine settimana Giuseppe, ciao, Anto(^:^), ciao(^:^)
Pretendere di conoscere tutto di una persona è semplice utopia e grande forma di considerazione di se stessi, davvero mutilante. Non conosciamo, veramente, neppure noi stessi. Lieto fine settimana, Gius, un caro saluto…^__^
Gius complimenti al tuo blog per i suoi 7 suoi mesi! Un abbraccio e rinnovo i saluti 🙂
ser@ dolce e caro Gius 🙂 ; la tua bacheca piange 🙁 ; @ncora non hai inserito nulla … d@@@i che sono curiosa :))) ; un @bbraccione, buona serata, buona cena ed @nticipo la buona notte, Myla 🙂 ***
Già conoscere noi stessi con le tante sfumature che ci caratterizzano è un’impresa. Figuriamoci se possiamo conoscere approfonditamente un’altra persona
«Parlare ed ascoltare
sono una cosa sola,
non si alternano».
(E. Levinas)
La parola ascoltata è efficace: crea relazioni e legami. Impegna e rende responsabili.
Quando ascolto la parola di un altro lo ospito nella mia vita.
Se accolgo la Parola essa abita in me.
Buona Domenica sera e felice….
,clikka..un sorriso..A….
Le donne che amano la loro solitudine
sono fatte di presenze e di incanti,
di sogni che le abbracciano,
di silenzi che parlano,
d’amore che le nutre e dà un senso alle loro vite.
A domani. Jole
dolce e caro Gius, buongiorno buona nuova settimana, e buona ripartenza! Un forte @bbraccio, Myla 🙂 ***
Scusa per l’intrusione.mi ha particolarmente colpito il vostro articolo…e ti rispondo come la penso io..
ovviamente con un sorriso..
“Sapere che sappiamo quel che sappiamo, e sapere che non sappiamo quel che non sappiamo, questa è la vera conoscenza.” ….^______^ ciao da Angela..
Ciao e grazie per la richiesta di amicizia! Complimenti per il blog..
Cristina