….
Ma non si deve stare sempre sempre benissimo, sempre al massimo della forma!
Ciò è sbagliato.
È una convinzione TOSSICA, tra virgolette, quella di dover essere sempre perfetti, forti e vincenti
Ecco un altro sito Libero Blog
….
Ma non si deve stare sempre sempre benissimo, sempre al massimo della forma!
Ciò è sbagliato.
È una convinzione TOSSICA, tra virgolette, quella di dover essere sempre perfetti, forti e vincenti
Rimango ancora qualche giorno sull’argomento del post precedente, ma questa volta in chiave musicale! ☺
Per cui vi chiedo quale o quali canzoni sulla SOLITUDINE
vi piacciono particolarmente e perché.
Dal momento che questo è un tema abbastanza “tosto”, soltanto per ridere e sorridere, e per sdrammatizzare un po’,
io scelgo un brano decisamente particolare, una divertente “interpretazione” o parodia o rivisitazione leggera, comica….
Felice weekend a tutti!
☺☺☺☺
Il ‘problema’ solitudine si può ‘risolvere’ da soli, riuscendo a stare bene con se stessi?
No, ciò è necessario!
Ma non sufficiente!
☺
Cosa pensi di Beautiful??
Cosa pensi di uno dei programmi televisivi in generale e in assoluto più visti, nel mondo, degli ultimi 30-35 anni?!
C’è tanto da dire su questa notissima Soap Opera, più di quanto ammettiamo o riconosciamo…
La mia opinione su questa trasmissione televisiva comunque di incredibile successo non è proprio positiva al 100%, anzi.
Però indubbiamente qualità e lati/aspetti positivi li ha, eccome, visto che Beautiful è una delle pochissime e rarissime opere umane che sembra non conoscere crisi…. incredibile ma vero!!
“C’è stato un momento
che volevo chiuderla lì la storia: Vasco Rossi non aveva tempo per una relazione seria. Una notte l’ho buttata fuori di casa e lei è rimasta lì fino alle sette del mattino, seduta sulla valigia. Ho pensato: «Adesso arriva la polizia e mi arresta», così l’ho fatta rientrare.
Un’altra volta le ho telefonato e le ho detto: «Basta, finiamola qui». Stavo lavorando in una sala d’incisione sulle colline nei dintorni di Rimini. Lei arrivò e si mise davanti al cancello, senza suonare. Pensai: «Andrà via».
E invece la sera era ancora lì.
Il messaggio era: «Io sono la tua donna, la tua casa, la tua famiglia e tu non scappi, amico».”