Se hai una maggiore ansia, sappi che questa non è una diagnosi psichiatrica. Questo termine descrive piuttosto la natura delle persone che vivono con un costante senso di ansia, ma allo stesso tempo operano con successo nella società.

Sì, in effetti, esiste una malattia come un disturbo ansioso della personalità e molte persone tendono a trovarne i sintomi in se stesse. Ma la risposta corretta a questa domanda può essere data solo da uno psichiatra qualificato.

Che aspetto ha l’ansia ad alto funzionamento

Una persona che vive costantemente con un senso di ansia nell’anima può semplicemente essere l’incarnazione del successo. Viene al lavoro prima di tutti e se ne va più tardi di tutti, è straordinariamente efficiente, sempre vestito in modo impeccabile, ordinato, puntuale, mostra determinazione e ambizione. Ha sempre un programma fitto e fitto, tante cose da fare. In una parola, un lavoratore e collega ideale.

Tuttavia, ciò che gli altri non vedranno mai è la lotta con l’ansia costante. La ragione di ciò è molto probabilmente la paura del fallimento, la paura di deludere gli altri, deludere i genitori – tutto ciò che di solito porta le persone al successo.

È possibile che nella tua vita si siano verificati alcuni seri cambiamenti che portano un senso di incertezza. Ad esempio, sei arrivato a un nuovo lavoro e stai cercando di unirti a una nuova squadra, o addirittura ti sei trasferito in un’altra città e ora sei costretto a vivere in un appartamento in affitto. Naturalmente, una sensazione di ansia coprirà di tanto in tanto senza motivo.

Aumento dell’ansia e del suo lato esterno

L’ansia ad alto funzionamento può manifestarsi nel successo professionale e nei risultati pratici. E le persone che lo dimostrano, di regola, hanno davvero molto successo. Altri spesso notano le loro caratteristiche positive:

1. Socievolezza (allegro, racconta barzellette, sorride, ride);
2. Puntualità;
3. Proattività (sa pianificare tutto in anticipo);
4. Organizzato (fa liste, tiene calendari, segue scrupolosamente i piani);
5. Alto rendimento scolastico;
6. Attenzione ai dettagli;
7. Organizzazione e precisione;
8. Capacità di assumersi responsabilità, capacità organizzative;
9. Calma e compostezza esterne;
10. lealtà nelle relazioni.

20 segni che sei ansioso

Tuttavia, sotto il velo del successo c’è una continua lotta interna. E una sensazione di ansia senza motivo in queste persone scoppierà inevitabilmente. Sembrerebbe, cosa c’è che non va? Ad altri, tali manifestazioni possono persino sembrare carine.

Nella vita di tutti i giorni, una persona con maggiore ansia mostra spesso tratti piuttosto negativi:

1. Paura di deludere, alienare o deludere gli altri, da qui l’incapacità di rifiutare;
2. Chiacchiere nervose, loquacità eccessiva;
3. Abitudini nervose (tirarsi i capelli, mordersi le labbra, mangiarsi le unghie, screpolarsi le nocche, ecc.);
4. La necessità di azioni ripetitive, ad esempio l’abitudine di contare i passi, dondolarsi avanti e indietro su una sedia, ecc .;
5. Premura eccessiva;
6. La voglia di arrivare sempre in anticipo e perdere tempo ad aspettare;
7. L’abitudine di controllare costantemente il lavoro degli altri, per controllare le loro azioni;
8. Perdita di forza, pause tra lunghi periodi di duro lavoro;
9. Evitare il contatto visivo con altre persone;
10. Ruminazione – “pensieri da masticare”, una tendenza a soffermarsi su esperienze negative e fallimenti passati;
11. Incapacità di dire “no”, orario sempre sovraccarico, impiego costante;
12. Insonnia frequente, difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi presto e non riuscire a riaddormentarsi;
13. Pensieri casuali, caos nella testa;
14. Distacco, secondo altri. Potresti essere considerato inutilmente freddo, impassibile e indifferente;
15. Incapacità di “godersi il momento” (incapacità di rilassarsi ed essere nel presente, costante aspettativa di qualcosa di brutto);
16. Sentirsi spaventati dal futuro;
17. Tendenza a confrontarsi con gli altri (mancata corrispondenza delle aspettative);
18. Stanchezza fisica costante, tensione mentale. Può presentare forti mal di testa
19. Il requisito della lealtà nelle relazioni, fin nei minimi dettagli;
20. Potenziale dipendenza da alcol o abuso di droghe, spesso come metodo per affrontare lo stress o risolvere problemi interni.

A quali problemi può portare un aumento dell’ansia

Ne abbiamo già delineato uno: lo stress costante, le preoccupazioni e i pensieri negativi minano seriamente la salute. Le persone in questo stato possono affrontare una serie di conseguenze: da infarti e ictus a gravi disturbi funzionali del sistema nervoso.

E invece di chiedere aiuto, isoli i tuoi sentimenti, come se li tappassi in una bottiglia, progettando di sistemarti più tardi, ma quel momento non arriva mai.

Quando chiedere aiuto

Ci sono molte persone che vivono con diverse forme di ansia e rimarrai sorpreso di quanto siano simili i loro problemi. Ecco i segnali che indicano che probabilmente è giunto il momento di consultare uno psicologo:

1. Vedi l’ansia non come un problema, ma come un’arma. Non vuoi separartene, per non distruggere i tuoi risultati;
2. Ti preoccupi che senza di te la causa comune ne risentirà oi risultati peggioreranno se smetti di lavorare;
3. Pensi che poiché hai successo e stai salendo bene la scala della carriera, non hai bisogno di alcun aiuto. O forse pensi di non meritarlo;
4. Ti sembra che tutti intorno a te abbiano i tuoi stessi problemi, e questo è normale. D’altra parte, può sembrare che tu non stia affrontando bene i problemi quotidiani e che tu abbia bisogno di sforzarti un po’ o di essere paziente;
5. Non hai mai parlato a nessuno delle tue difficoltà e angosce interiori. Pertanto, il tuo stesso silenzio ti rafforza nel pensiero che non è necessario alcun aiuto;
6. Pensi che nessuno ti sosterrà o addirittura ti ridicolizzerà, perché hanno visto solo il tuo lato “di successo” esterno.

Ci sono alcuni stereotipi su come si presenta l’ansia intensificata. Solitamente rappresentano una specie di reclusi casalinghi che hanno una paura tremenda della comunicazione, difficilmente mantengono i contatti sociali, fino alla paura di ritirare la pizza dal corriere.