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Morfeo mi tiri a te
contro la mia volontà
e non ti degni di ascoltarmi.
Comportati con coscienza
non ignorare il mio sentire.
Mi vuoi persa di te,
mi vuoi cadente tra le tue braccia,
abbandonata e tranquilla,
aperta ai tuoi sogni.
È inutile che usi l’inganno.
Prendi le sue sembianze
ma poi scappi e sfuggi
perchè non sai controllare questo affetto.
“Mi rubi solo ciò che poi in sogno mi neghi”.
Pensi che il tintinnio dolce delle ore
mi fà scordare dove voglio stare?
Il tuo bramare mi costringe ogni notte
a lasciare in sospeso il mio cuore.
Ausculta questo fiore
quando a lui mi dedico.
Noti che parlo con amore?
Vedi la nascita di note colorate
che rivestono di magia le stelle?
Apri la mente verso quest’oltre
dove io vivo di felicità
e così anche tu capirai che:
《Non basta possedere per farsi volere》.
Se riuscissi ad estendere
l’espressione nascosta del mio cuore,
volerei e salterei,
scelta dolce in te finirei.
Non basta più un sorriso
quando un profumo sveglia i sensi,
la pelle brucia e il cuore batte,
niente che si accosta da pace.
Dolce peccato che prendi la mente,
avvolgi e coinvolgi,
giungo al tuo calmo porto
in cerca di un desinare tranquillo.
Il desiderio di una vita ,
lo stringersi forte,
il perdersi in un bacio infinito
accostando il caldo sentire di labbra.
Questa danza di sogni,
in questo angolo di universo,
mi percuote il corpo
e mi immerge in un’inaspettata realtà .
Stare in Urka
fa bene all’umore,
se pensi che tutti
diamo alla stanza un bel sapore.
Come per una torta
tutti siamo necessari,
ognuno di noi è un ingrediente
che rende tutto vincente.
Siete la torta giusta
per chi come me
è golosona di dolci
e di Urka torte…Olè
Anima…
disperata e fragile,
niente ti appaga
in questo mondo confuso
….senza un “Io”.
Vita………:
A chi cerca il lavoro,
non puoi dare solo un pane
perciò non meravigliarti
se nessuno comprende;
A chi cerca la gioia,
non puoi dare solo un regalo,
ma dimostra un affetto sincero;
A chi cerca l’amore,
non puoi dare un sogno
se sai che non si avvererà.
Vita salva il cuore
e donagli l’essenza
che all’anima manca,
per percorrere il viaggio
che non sia solo un lungo oblio.