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Messaggi del 29/06/2014

Raccogliere i consigli, McEwan - Cani neri

Post n°1658 pubblicato il 29 Giugno 2014 da artemisia_gent

 

L'ho terminato qualche giorno fa e non riesco proprio a toglòiermelo dalla mente. Mi sono rimasti impressi due momenti in particolare che si affacciano continuamente alla mia mente.

Tema 1. I cani neri. Ma non quello che significano, ma il racconto che ne fa il Maire a bernard e a June. Quei cani probabilmente furono quelli degli agenti della Gestapo, che pochi anni prima avevano spaventato la gente di quel paese. MA quello che mi ha sconvolta ancora di più nel racconto del MAire è la presunta violenza dei cani su quella donna. Non mi sono mai imbattuta su questo. Ovvero su cani addestrati a violentare le donne. Le ebree facevano così tanto schifo ai tedeschi che non osavano nemmeno violentarle e lo lasciavano fare ai cani? E il non riuscire a trovare risposta a questo mio interrogativo mi lascia sconvolta. Pensavo di aver letto tutte le cose immonde che i nazisti facevano, ma a quanto pare non è così. Oppure McEwan è come Eco? Nella sua ricostruzione non sai mai qual è il vero e qual è la finzione. Ogni volta che mi salta in mente spero che questa sia la finzione.
Su internet hop trovato qualche riferimento, ma non voglio proprio crederci, devo vederlo scritto su un libro di storia per crederci davvero.

Tema 2. Lerici. June e Bernard passano parte della loro luna di miele a Lerici. Per quanto ne so in Italia di Lerici ce n'è solo una ed è qui proprio vicino a me. Loro sono ospiti di una signora che di cognome fa Massucco. Un nome assolutamente poco frequente da queste parti, più piemontese che ligure. E anche la descrizione di Lerici di pg 129 e 130 mi sembra poco adatta alla verità. E questo mi riporta dritto al libro che sto leggendo ora di Philp Roth: lo scrittore fantasma, dove il padre di Nathan Zuckerman non vuole che si pubblichi quel racconto. Ha paura che la gente di Newark possa riconoscerli ma si nasconde dietro all'antisemitismo. Scrivere della realtà non è poi così un problema, quante persone davvero riconosceranno la storia? Chi leggerà quel libro nel New Jersey. Come quante persone di Lerici leggeranno il libro di McEwan e non si riconosceranno in quelle pagine? Forse solo io.

Queste sono le mie personali impressioni, non quello che tutti scrivono su questo libro. Io sono June, spero solo di non incontrare i cani neri. Ma forse non ne ho bisogno in quanto non sono mai stata comunista, ma da sempre spiritualista. Eh sì, secondo me Jenny ha il sesto dito per punizione ;)

 
 
 

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