Assenza di gravità

Le mie vacanze

Eccomi di passaggio anche oggi. Queste vacanze stanno procedendo un po fantozzianamente direi; un po' per cose ridicole che solo io posso fare, ed un po' perché la sfiga (si può dire sfiga?) da un po'  mi perseguita.

Comincio dal giorno prima della partenza.
Sto mettendo degli impianti in bocca (dolore doppio, soldi e disagio fisico) ed avevo già da qualche giorno un provvisorio che però mi faceva male. Io continuavo a dirlo a dentista, ma lui diceva che era normale perché la ferita non era ancora rimarginata, questo anche se gli continuavo a dire che il dolore lo sentivo nella parte alta della gengiva e non dove avevo la ferita.
Il giorno prima della partenza vado per l'ultimo controllo e faccio notare che il gancio del provvisorio, mi lascia un segno sulla gengiva e non riesco proprio a tenerlo mentre mangio. "Ohibò,  ma non va bene..." dice il dentista....

Appunto, mi avesse dato retta prima. Comunque d'urgenza fa cambiare i ganci... sembrava andasse tutto bene, salvo che la sera non riuscivo più a togliermi la protesi che cominciava a darmi fastidio, mentre ora, continua ad essere traballante, tanto che in casa evito di portarla perché dà fastidio (fuori sì, troppo imbarazzante stare col sorriso stile emmental)

Insomma... sino a settembre ormai, dovrò arrangiarmi con quello che ho, e andrebbe bene se, visto che faccio fatica a mangiare, stessi a stecchetto... ci guadagnerei in dietologo.... Invece no, mangio comunque, ingurgitando cibo senza masticarlo... mi verrà l'ulcera? Spero di no, ma nà' panza gonfia di sicuro!!!...

Comunque parto da Linate e arrivo ad Elmas... tutto bene, corro a prendere il treno per Cagliari da dove partono i pullman ed alla biglietteria automatica vedo una brutta faccia che mi ispira poco (io difficilmente noto malintenzionati, ma quel giorno mi si erano drizzate le antenne) quindi penso "devo tenermi il portafoglio stretto". Cerco di capire come funziona la biglietteria automatica, seleziono la destinazione, inserisco i soldi... ci sono...  in quel mentre, arriva un dipendente delle ferrovie che mi mette agitazione perché comincia a suggerire le mosse... "fai qui, metti là"... avevo praticamente finito da sola... "prenda il biglietto, ritiri il resto e buon viaggio"... prendo tutto e guardo nella borsa... azz... non c'è più il portafoglio... noooooooooooooo la disperazione mi si è disegnata in faccia e balbetto... "ma .. ma come han fatto, ci stavo attenta.... Mi han rubato il portafoglio"

A quel punto il dipendente delle ferrovie mi fa: "scusi signora, ma cos'ha sotto l'ascella?"

Mi sarei sprofondata..... quando avevo visto il tipo con la brutta faccia avevo pensato a come fare per proteggermi, ed avevo messo il portafoglio, stile baguette, sotto l'ascella.
Che figuraccia ...  ho bisogno o no  di queste ferie?

Ma mica è finita qui......arrivo in città ed avrei dovuto acquistare  un biglietto per Villasimius, ed invece che faccio? Ne chiedo uno per Cagliari... la signora ride e mi fa: "E' già arrivata"   vabbè ho capito, non è giornata!!!

Arrivo comunque a destinazione,  stranamente tuona e c'è un cielo grigio grigio e  piove!!! (strano per queste parti).   La cosa importante che avevo da fare, oltre alla spesa, era di verificare che l'autovettura vecchia,  che teniamo lì, partisse regolarmente, in quanto il giorno dopo sarei dovuta tornare in aeroporto per recuperare la figlia con gatto al seguito,  che sarebbe  arrivata  alle 19:00

L'auto mette in moto subito... bene! Vado a fare un po' di spesa in un momento in cui spiove, perché l'autovettura ha qualche difettuccio... il  finestrino di destra  non si abbassa, mentre quello del lato guida non si alza......ovviamente, mentre sono al parcheggio,  comincia a piovere e penso bene di chiudere,  tra la portiera e la scocca, un parasole per auto, in modo che non facesse entrare la pioggia... tanto quanto vuoi che piova? Non capita mai che faccia  troppa acqua.
Mi infilo nel discount e faccio la spesa........ al buio, perché nel frattempo il temporale aveva fatto saltare la corrente. Aspetto che si riattivino le casse (che erano saltate) e mi fiondo alla macchina; carico la spesa, apro lo sportello e mi siedo........      SPLASH... seduta su una pozzanghera

.........Salto un pezzo perché sennò la faccio troppo lunga.........

Torno a casa, cucino una melanzana alla parmigiana per il giorno dopo, doccia e nanna  perché stravolta.
L'indomani mercato ed altre commissioni sino a che arriva l'orario per andare all'aeroporto.

Salgo sulla macchina,  lasciata rigorosamente sotto il sole cocente della Sardegna  perché si asciugasse il sedile, e parto.

Dopo circa 5 km mi si accende la spia della batteria.... Poi si spegne... si riaccende... aiuto che vorrà dire? cerco di telefonare a mio marito... nulla non risponde ai miei appelli... volevo mi dicesse se correvo rischi o meno proseguendo con la spia accesa.
Nella mia testa c'era il discorso che la batteria servisse per mettere in moto la vettura, quindi pensavo... se la batteria non va bene, basta che non faccia spegnere la macchina e sono a posto... l'indomani l'avrei fatta vedere a qualche meccanico. Troppo bello sarebbe stato....
Dopo un'altra decina di chilometri, l'auto comincia a non rispondere più ai pedali ed accosto sulla destra.  MORTA!!!

Disperata non so cosa fare... cerco di fermare qualcuno che avesse i cavi per la batteria... non si fermava nessuno... ed i minuti passavano... non sarei mai arrivata in tempo per prendere figlia e gatto.
Stavo già  per disperarmi quando mi sento chiamare da dietro... era una giovane signora con accento francese, che mi chiede di cosa avessi bisogno. Gli spiego che sono rimasta in panne e chiedo  se avesse dei cavi in macchina... torna indietro dopo poco con il marito, ma non ha i cavi... il marito (sardo) mi chiede quali sintomi avesse dato la macchina, e scuote la testa dicendo... "non è certo la batteria, saranno o la cinghia o l'alternatore, i cavi non servono."

Depressa più che mai, mi esce un "ed io come faccio ora con mia figlia?"
Pensate... questa coppia (che non finirò mai di ringraziare), pur avendo una bimba di 20  mesi  affamata in macchina,  mi ha accompagnata in aeroporto... e non sono riuscita ad offrirgli nemmeno un caffè per ringraziarli... troppo bravi.

Per fortuna sono arrivata in tempo per ri-prendere,   con mia figlia che nel frattempo mi stava aspettando, un treno per Cagliari e prendere al volo l'ultimo pullman che ci avrebbe riportato a casa.

Siamo arrivate stanche stravolte alle 23:00 con il gattino che era nervosissimo perché era chiuso nel trasportino dalle 16:00

L'auto ovviamente è ancora in officina... non oso pensare cosa mi costerà ritirarla domani... perché ovviamente han dovuto recuperarla col carro atrezzi. So  solo il costo dell'alternatore che  è di 180 euro, a cui si aggiungerà il recupero della vettura, la mano d'opera, la ricarica della batteria e non so quale altra spesa potranno aggiungerci........ sarà un salasso

Comunque... sabato sera ero agitatissima e angosciata, ma ora..... vada via ai ciap ai problemi... Stiamo tutti bene, il mare è bello, si sta meglio che a Milano perché  anche se caldo è ventilato... che saranno mai 400 euro o giù di lì buttati al vento?

Un saluto da qui: