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Post n°287 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da zelda.57
 

 

http://www.tigulliovino.it/vinopigro/medicina.gif

 

Stamane, mentre stavo preparando alcune dispense per il mio corso di lunedì, ho letto un brano interessante, il cui argomento era la possibilità di ammalarsi, anche gravemente senza che vi sia una causa fisica, malattia, virus, agente patogeno.

Pare che vi siano ancora alcune culture in cui è radicata forte questa credenza, per le quali un rito Voodoo preparato da uno stregone, fa si che la persona  alla quale è rivolto, "obbediente" si ammali e muoia.

Ma perché questo avvenga è necessario che il soggetto sia messo al corrente di questo rito, evidentemente per esserne suggestionato.

Tuttavia è di un paio di anni fa il caso di un uomo al quale è stato diagnosticato un cancro al fegato allo stadio finale e che sarebbe dovuto morire in pochi  mesi; una volta comunicatagli la diagnosi, entro sei mesi il paziente morì.

Eseguita l'autopsia la situazione che si presentò era del tutto diversa, cioè il cancro era estremamente limitato e ben lontano dall'essere letale...allora perché quest'uomo era morto (non è l'unico caso descritto)?

Perché siamo davanti all'effetto così detto nocebo, l'esatto contrario dell'effetto placebo, in cui la convinzione di quello che potrebbe essere prevale su quello che realmente è, in questo caso in modo peggiorativo.

Basti pensare a quante volte leggendo i "bugiardini"  (i foglietti illustrativi allegati alla confezione dei medicinali) ci pare di subire tutti o parte degli effetti collaterali provocati dal farmaco in questione...insomma è un fatto di forte suggestione.

Io temo di essere leggermente suggestionabile, soprattutto quando si tratta della mia salute, devo ammetterlo, ma per altre situazioni direi, tutto sommato di no.

Che mi dite di Voi?

 

 
 
 
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