Amina Narimi
con la fragilità che io immagino degli angeli quando spostano tra i fiori un buio d'aria
RRWI...
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Post n°767 pubblicato il 24 Aprile 2012 da claudia.sogno
Si sono dovuti mettere insieme così tanti bagagli che devo pensare a come fare per averli sul bordo del deserto. Dove sarà mai il deserto, in Oriente, in Africa, ah sì, da qualche parte, ma uno deve poterlo vedere, deve poterci andare, come in un'acqua poco profonda, e allora sarà visibile una tenda e ci saranno due cammmelli, e si resterà a guardare senza pensare a niente.
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dove sempre un'avamposto da qualche parte sorveglia
l'orizzonte, la sabbia sollevata dal vento
un deserto è pur sempre logos e metafora dell'anima
una grandezza che non è niente, un niente che si fa grandezza
come un granello di sabbia dentro l'occhio, immenso
come immensa può essere una tenda se ci stai dentro
abbracciata a qualcuno, anche senza dir niente
come un'immenso che si riversa dal cielo, ed è tua quella luce
la grandezza di un'istante, di ogni istante che circonda
luce che si rovescia, luce che vedi da dentro
durch die Wüste, attraverso il deserto, metafora di erranza
di sentieri che si perdono, nella sabbia interrotti
non ci sono stelle ad orientare il cammino
una piccola tenda, comunque dimora, aperta sul niente, per quanto immenso, meno di niente
nessuna redenzione annuncia e teme la bachman
nel deserto anche dio tace, resta il cigolare degli astri, della terra che si avvita, l'invidia del vento
la sensazione, che qua e la nella vita compare, di vivere l'esilio
ma basta una tenda a salvarci, due cammelli li fuori
tra dicibile e indicibile, la sabbia negli occhi
ognivoltaogni,fino a quelle gemme di perle,unavoltapersempre
sei caro e sempre
ti stringo
qualche lampo è un abbaglio..ma poi,se guardi bene ciò che nasce,che trema fin dove l'occhio taglia la dissuasione,se la forza dei polpacci diventa una questione di vita allora strappi le cose alla loro notte fino a renderle brillanti
sì,è pieno di Vita il deserto,una notte per chi non ha di meno,una pelle in potenza,sotto la sabbia un gemere intermittente che danza tra il deserto e le montagne...
"Pin pe obi..e sentirai i kilometri fondere sotto i tuoi piedi"
questo il ritmo del mantra che suona
Grazie wal,ti aspetto ancora sulle piste dei sogni