Il lungo viaggio

ESISTI ANCHE TU

Ho aperto a caso un  mio libro  (uno scritto da me)... volevo sentire  se  aveva qualcosa per me, sono  anni che non lo guardo. 

 si è aperto  sul lato : "Noi terrestri extraterrestri"Ho  cerchiato, ad occhi chiusi,  su una pagina alcune righe.  

-- pagina  79 --

"....   ..   .....Ciò che aveva provocato lo squarcio nella dimensione dello spirito era un'esplosione che aveva minato l'Amore della sua mamma, che aveva appena saputo di lui, il suo unico figlio era morto e Shimon sentiva il pensiero della  mamma che non accettava...

A quel punto , i pensieri e il cuore di mamma Evia si erano arrestati: ebbe una sensazione  fisica che non  conosceva, come la stella Antares la cui grandezza e composizione è tale che perde la sua materia nello spazio a Evia sembrò che il suo corpo materico fosse una massa che si espandeva nell'aria senza  più peso, niente aveva più senso in quel corpo fisico: tutto era vuoto fluttuante. Ma il corpo è stato pensato ad arte da un'ARTISTA  che ha previsto anche le situazioni limite per cui, autonomamente  il corpo di mamma Evia si attivò. Poteva  reagire o farsi sopraffare, ma in realtà non vi era scelta, avrebbe reagito...."

- continua -

e dunque, morale di questo piccolo appunto...?   "siamo  fatti  per reagire  ce la dobbiamo   fare...  nonostante noi!"  nonostante il dolore che che ci ha squarciato il petto.  Si! dobbiamo  ricominciare  ad  amare, anche noi stessi. "ESISTI ANCHE TU"  mi disse  qualche giorno fa una persona...  Si esistiamo  nonostante il dolore  e nonostante  ciò  dobbiamo riuscire e ricominciare  a  RIAMARE   anche il nostro  piccolo cuore... e ritrovare  in  noi  il bello  che  proprio   lì,  in  noi,  nel nostro cuore e nel groppo della nostra coscienza  giace...  

vi voglio bene, cari amici che con le vostre riflessioni mi obbligate  a leggermi dentro.

   Vi auguro una serena domenica.

con cuore e dal cuore

Nevia Rasa