RUMORI SECONDARI
Ascolterò il frastuono universale senza che m'ingannino rumori secondari
Post n°21 pubblicato il 23 Gennaio 2012 da Eulalie2
ANDARE IN PIAZZA SUD, entrare in banca Io perchè non ne ho voglia? - Anna Maria Carpi -
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Post n°20 pubblicato il 21 Gennaio 2012 da Eulalie2
L'attesa come intervallo tra passato e futuro L’attesa tra la disperazione e la speranza ^*^*^*^*^*^*^*^*^*^* Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio Quando la terra è trasformata in umida prigione, Quando la pioggia distendendo le sue immense strisce Improvvisamente delle campane sbattono con furia E lunghi trasporti funebri senza tamburi, senza bande Charles Baudelaire
La "speranza" è un essere piumato - |
Post n°19 pubblicato il 17 Gennaio 2012 da Eulalie2
jean michel basquiat TIRESIA (oracoli, riflessi) Giuliano Mesa
è il tuo discàpito
I. ornitomanzia. la discarica, Sitio Pangako (*) vedi. vento col volo, dentro, delle folaghe. prova a guardare, prova a coprirti gli occhi. … (*) Nel luglio 2000, la più grande discarica di Manila frana, seppellendo Sitio Pangako (“Terra Promessa”), una delle baraccopoli che la circondano, e uccidendo centinaia dei suoi abitanti, che vi sopravvivevano scavando tra i rifiuti. http://rebstein.wordpress.com/2007/08/11/tiresia-di-giuliano-mesa/ questa sorda sirena, Giuliano Mesa |
Post n°18 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da Eulalie2
Stamani mentre stavo leggendo sul web le poesie crude feroci schiette dannatamente vere di Simone Cattaneo ho pensato:ma no dai gli italiani non sono diventati così spietati! Poi ho ricevuto una telefonata che mi ha sommerso , trascinandomi in un mondo fatto di meschinità ,avidità e assenza di umanità e allora ecco a voi il Made in Italy di Simone Cattaneo Non mi importa niente dei bambini del Burchina Faso che muoiono di fame, non ne voglio sapere delle mine antiuomo, se si scannassero tutti a vicenda sarei contento. Voglio solo salute,soldi e belle fighe. Giovani belle fighe, è chiaro. Che gli appestati restino appestati, i malati siano malati e i bastardi che vivono in un polmone d’ acciaio fondano come formaggio in un forno a microonde. Voglio bei vestiti, una bella casa e tanta bella figa. Buttiamo gli spastici giù dalle rupi, strappiamo fegato e reni ai figli della strada ma datemi una Mercedes nera con i vetri affumicati. Niente piani per la salvaguardia delle risorse energetiche planetarie vorrei solo scopare quelle belle liceali che sfilano tutti i sabato pomeriggio con la bandiera della pace. Non ho soldi e la botta è finita. Ma sono un uomo rapace, per le vacanze pasquali quindici milioni di italiani andranno in ferie lasciando le loro comode case vuote. Alla fine non sono razzista. Bianchi, neri, gialli e rossi non mi interessano un granché. * Mi sono svegliato di colpo e ho visto le finestre aperte della camera da letto e un’aria densa e grigia che mi faceva tremare dalla testa ai piedi. La mia ragazza ucraina nuda sul davanzale mi indica il confondersi senza retorica della luna con il sole attraversato da un lampo d’aeroplano schiacciato. L’avrei voluta strangolare sul posto con la cintura dei pantaloni se solo li avessi avuti addosso. Quindi le ho chiesto gentilmente di chiudere le finestre e di tornare a letto per un ultimo chiarimento. Due giorni dopo l’ho prestata al mio migliore amico in cambio di tre prime linee di Versace e di un aperitivo al bar. Perchè l’amicizia è sempre l’amicizia. * Troppo bello per essere un pugile, troppo brutto per fare il magnaccia camminavo nel centro di Buccinasco senza lavoro e inzuppato di grano aspettando l’ora dell’aperitivo quando mi sale la voglia di farmi fare le carte dalla vecchia strega del quartiere. In realtà i suoi tarocchi non sono altro che pezzi di bibite strappati a dentate ma alla fine ci si arrangia con quel che si può. Rifilato un carico da venti alla vecchia le chiedo brutale quando morirò, lei mi sorride e risponde presto a ventisette compiuti. La informo dei miei ventinove e la mia anziana strega di Buccinasco mi conforta dicendomi, vedi allora sei un uomo fortunato. I soldi migliori spesi negli ultimi dieci anni. * Si è tagliata le vene e ha disegnato con il sangue sul muro che costeggia il mio palazzo dei dolci gabbiani d’amore. Non è servito l’intervento di pulizia del comune, un po’ di pioggia nella notte ha cancellato tutto. Chi fosse questa strana tipa non si è voluto mai sapere, aveva solo una specie di ponteggio che le reggeva il mento. Sarà stata una grave malattia dal decorso fulminante. Certo è che novizi, discepoli e santoni portano tutti gli stessi cognomi contraggono il viso ed è un omicidio, credono nell’ospitalità di un’unica soluzione, una sola dimensione, una fatale emarginazione. * Non luogo a procedere. Guardo dalla finestra di casa lo scheletro di una lavatrice partorire sotto i platani del viale una nidiata di conigli elettrici, alzo la testa e vedo un soffitto di stagno rosso arancio sbilanciarsi in avanti con rumori assordanti, cammino rasente i muri con la paura di inciampare nel materasso di lana arrotolato e fracassarmi di nuovo la clavicola. Vorrei che qualcuno mi picchiasse sulla schiena con degli asciugamani bagnati e mi scaricasse fra le macchine abbandonate in zone isolate. *
Vorrei smorzare tutto questo pessimismo cosmico cantando a squarciagola...... ma il cielo è sempre più blu
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Post n°17 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da Eulalie2
Renè Magritte Una madre io l’ho avuta Viva ardente Sempre via con la mente Inetta a vivere Sarà stata poi lei? Mai le ho dormito in grembo Era un uccello che migrava con le ali tarpate Così io non ho misericordia di me stessa E non ho niente che mi abbracci dentro Anna Maria Carpi
vladimir pajevic
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Post n°16 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da Eulalie2
Change Change Change
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Post n°15 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da Eulalie2
BORIS VIAN Un genio ribelle come non ne nascono molti in un secolo. Poeta, cantante, scrittore di testi crudeli, visionari, sferzanti come "Tango dei macellai" in cui se la prendeva con i mercanti di armi. Ma anche di appassionati poemi per donne belle e impossibili. Cinquant'anni fa, all'inizio dell'estate, moriva Boris Vian, a soli 39 anni. Per non aver voluto fare quella vita moderata, tiepida e compassata a cui lo condannava la sua malattia di cuore. Vian non accettava di regolare i suoi ritmi di vita e soprattutto le sue passioni all'orgoglio del calcolo e della prudenza, di una vita dimidiata. Le passioni forti erano il suo pane. Mentre detestava con tutto se stesso la violenza e la distruzione. Per questo era antimilitarista, antinucleare e antiborghese. E amava gli artisti, da Chandler (che tradusse), a Miles Davis e a Juliette Greco, con i quali divise serate di vita e di note. Jacques Prevert, in questi versi a lui dedicati.
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Post n°14 pubblicato il 03 Gennaio 2012 da Eulalie2
VORREI UN GIORNO DI RIPOSO VORREI UN ORARIO DECENTE VORREI POTER ANDARE AL CINEMA VORREI POTER ANDARE A CENA CON AMICI VORREI POTER ANDARE IN PALESTRA VORREI POTER ANDARE IN VACANZA VORREI NON AVERE UN CONTRATTO A PROGETTO MA SOPRATTUTTO VORREI CHE LA GENTE SMETTESSE DI DIRMI CHE SONO FORTUNATA AD AVER TROVATO UN LAVORO ALLA MIA ETA' PERCHE' "ALLA MIA ETA'" VORREI VIVERE! AZZZZ!!!!!!! I CAN GET NO........... VECCHI MA ANCOR BELLI E BRAVI!
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Post n°13 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da Eulalie2
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Post n°11 pubblicato il 21 Dicembre 2011 da Eulalie2
PREGHIERA A UN DIO EVENTUALE La vedi lì in fondo quella Franco Marcoaldi |
Post n°10 pubblicato il 18 Dicembre 2011 da Eulalie2
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Post n°9 pubblicato il 13 Dicembre 2011 da Eulalie2
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Post n°8 pubblicato il 07 Dicembre 2011 da Eulalie2
Certe cose ci puntano contro il dito e ridono. Emanuel Carnevali |
Post n°7 pubblicato il 27 Ottobre 2011 da Eulalie2
Its So Quiet in here
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Post n°6 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da Eulalie2
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Post n°5 pubblicato il 24 Ottobre 2011 da Eulalie2
SIA QUESTO IL VERSO Mamma e papà ti fottono. Ma sono stati fottuti a loro volta L’uomo passa all’uomo la pena. - Philip Larkin - |
Post n°4 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da Eulalie2
L'aquilone si è rotto. Ghiannis Ritsos
C’era un tempo in cui ascoltavo le canzoni di Vasco quotidianamente poi è successo che non mi piaceva più la sua musica e i suoi testi m’infastidivano per anni non l’ho più seguito ma sentendo alcuni brani del suo nuovo LP oggi son di nuovo con Vasco. Non sono per le cose che finiscono Non compatisco quelle che non durano Non sono per le cose che ti lasciano All‘ improvviso solo Non amo questo mondo che si muove E che ogni giorno sembra anche migliore Non amo tutta questa frenesia di cambiare Lo sai che si potrebbe stare per dei mesi Appesi ad un aquilone Guardando il cielo che si muove Ed il sole che muore
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Post n°3 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da Eulalie2
Ottobre 2011 Beatamente consapevolmente ho deciso di spiaggiarmi in riva al mare
Al mare Mi sciogli i sandali con la deriva quasi fossi una dea libera e nuda, - Giovanna Bemporad -
Il mare è tutto azzurro il mare è tutto mio
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Post n°2 pubblicato il 08 Ottobre 2011 da Eulalie2
Io pensavo che per provare felicità dovessi arrampicarmi su verso le vette dell'Annapurna viaggiare fino a consumarmi le piante dei piedi aprire e chiudere valigie per scacciare la tristezza era bello, eccome se era bello e lo rifarei cento mille e più . Ma la felicità quella lieve semplice del vivere quotidiano non la conoscevo …..che sia quella vera? E poi come mi suggerisce Hank : la tua vita è la tua vita sappilo finché ce l’hai Il cuore che ride – Charles Bukowski La tua vita è la tua vita. ____________________________________________________________ Poi il dubbio mi assale e mi domado ma questo amore per le cose minime ? Nessuna cosa Questo amore per le cose minime, quest'attenzione per il fiore del mattino stiamo solo evitando l'unico vero destino, I rami spogli contro il cielo Perchè allora preoccuparsi del faro a scacchiera? quando dovremmo stare soli nelle nostre camere con la porta chiusa a chiave dietro di noi A che serve la lucciola, quando alla fine siamo destinati a battere e ribattere sul niente in sé, - Billy Collins -
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QUESTO ORDINARSI DI VIVERE NON TI FA BENE
Spremiti Toma
spremiti come
un limone
o spezzati come
si spezza un ramo
d'alloro per
respirare dal vivo, dal profondo.
Questo ordinarsi
di vivere non
ti fa bene non
ti rappresenta più.
Arditi Toma
datti fuoco acqua terra
datti luce
batti palpita schiuditi
battiti.
- Salvatore Toma -
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