Incursione

le pagine scritte in controluce

Creato da street.hassle il 13/05/2013

I miei link preferiti

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

 

« Get Lost VIGet Lost VIII »

Get Lost VII

Post n°155 pubblicato il 23 Luglio 2015 da street.hassle







Senza riflettere troppo Arkadiy si sollevò dal tavolo e si precipitò nella
stanzetta del gemebondo. Si sentiva come se un milione di spilli
l'avesse morso contemporaneamente e costretto ad alzarsi contro
ogni sua più ferma volontà. Si arrestò sull'uscio e finalmente vide
la figura intera di quello strano personaggio, uscito per chissà quale
sortilegio da qualche centinaio di secoli e piombato a percorrere
la sua strana esistenza in un universo lontanissimo dal messaggio
che gli sembrava cucito addosso. L'ex insegnante lo squadrò con
attenzione: il viso era naturalmente smunto e una barba più lunga
sul mento e più scabra ai lati gli incorniciava le fattezze dandogli
un'aria di bambino troppo cresciuto. A corroborare questa sensazione
stavano dei denti sani e robusti che affioravano da dietro la bocca
semiaperta, e degli occhietti verdi e ancora mobilissimi che avevano
arrestato Arkadiy, quasi intendessero perquisirlo e frugarlo nelle
più recesse intimità, per capire se si trattasse di un amico oppure
di un avversario. I capelli, grigi e lunghi, gli facevano da corona
immacolata e scendevano fin sulle spalle senza nodi e fluenti,
privi di sporcizia o cattivi odori. Nulla, in fin dei conti, lasciava
supporre che quell'uomo avesse percorso versta su versta per
 approdare nella modesta e linda casetta di un capostazione
ad esalare, con ogni probabilità, l'ultimo respiro. L'ex insegnante
sentì un rumore alle sue spalle. Il ferroviere lo stava affiancando
e mordicchiava il bocchino della pipa, nervosamente. "é venuto un
medico a visitarlo?" Rodumilov annuì quasi impercettibilmente.
"Ha detto che non mostra segni di nessuna particolare malattia,
forse è giusto un po' raffreddato. Eppure è come se fosse esausto.
Come dire...esaurito. Io ho la netta sensazione che si sia appena
stancato di vivere e che stia mettendo in ordine le sue cose per....
essere a posto quando incontrerà il suo Creatore." Ma perché
allora tenersi le scarpe, le ghette, le fasce mollettiere? Perché
questa ostinazione? è assurdo!" Ribadì Arkadiy quasi inferocito.
Il capostazione battè il fornello della pipa contro la suola. "Io
penso che stia camminando da una vita intera e non abbia
intenzione di smettere. Continuerà a camminare anche quando
Chi di Dovere lo avrà assolto dai suoi peccati." A queste parole
l'ex insegnante ammutolì e si ritirò dolcemente dalla soglia
della stanzetta tornando al suo posto a tavola. Il resto della
cena trascorse in una atmosfera mesta malgrado Rodumilov
facesse di tutto per ravvivare l'ambiente con colpi di gomito
e simpatiche barzellette. Quando il desco fu sparecchiato era
finita anche la piccola tormenta di neve.






 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

cassetta2urlodifarfallaAndanteandanterozappaanastomosidisabbiaLess.is.moreNarcysseboezio62Lutero_Paganoalb.55zlacey_munrotastoexploraangi2010attore49
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963