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GIROVAGANDO TRA LE MIE CONTRADDIZIONI, TRA FOLLIA E NORMALITA'

 

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GIOCHIAMO?

Post n°160 pubblicato il 27 Novembre 2015 da fuoco.e.cenere

Ero in edicola e c’era la solita calca di gente in fila per comprare biglietti della fortuna, gratta e vinci (ormai di tutti i tipi)  o giocare numeri al lotto. Ogni volta mi stupisco nel vedere  quante persone si sputtanano decine e decine di euro  per inseguire un sogno (perché di questo si tratta) solo affidandosi al fato.

Salvo botte di lato B  inenarrabili, e proprio per questo molto rare, il più delle volte il sogno resta tale e ci si ritrova con la tasca più vuota di prima.

Eppure non demordono. Continuano a giocare se perdono, ma continuano a farlo anche quando vincono!! Ne ho visti tanti che dopo avere vinto 5, 10 euro non se li sono tenuti, anzi. Li hanno reinvestiti, se di investimento si può parlare,  subito in altri biglietti. Come se si dicessero “oggi sono fortunato, perché accontentarmi di così poco? Chi non risica non rosica”…Dammene un altro!

Mi fanno tristezza questi giocatori incalliti (quanti pensionati poi). Penso che sia una chiara dimostrazione di quanto stiamo messi male. Sarà sicuramente psicologia spicciola la mia, ma credo che dietro alla speranza  di vincere  per cambiare il proprio destino, si nasconda piuttosto  il desiderio di provare un emozione, un brivido, quell’eccitazione che si prova mentre sei lì che aspetti di sapere il responso della sorte. Ma dalla dea bendata, ovvero da una che non ci vede proprio benissimo,  cosa possiamo aspettarci? Quella dove arriva, arriva….spesso dove non importa, vorrei aggiungere.

La cosa poi che mi fa incavolare è che nonostante tutte le campagne fatte per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo, scommesse, poker on line, puntate sconsiderate e chi più ne ha più ne metta, scopro che alla tv fanno la pubblicità!!!!!

Certo, ti mettono in guardia dicendo  “Gioca responsabilmente” oppure “Gioca senza esagerare” come se così facendo la loro coscienza ne uscisse magicamente  linda e indenne dal senso di colpa.

Ogni volta che vedo passare lo spot mi chiedo come può lo Stato incentivare il gioco d’azzardo con messaggi e campagne pubblicitarie di questo tipo. Lo considero un  modo bieco ed ipocrita per trarre profitti, per ingrassare  le sue casse (che però all’occorrenza sono magrissime)  speculando sulla situazione precaria di molti cittadini che vedono nel gioco una possibilità per vivere meglio, magari solo per un po’.

Bah…contraddizioni dell’Italia.

Comunque tornando all’edicola…mentre aspettavo noto una signora che si avvicina alla titolare del negozio (la Patty) dicendole che vuole giocare dei numeri perché ha fatto un sogno. E fin qui, niente di strano. La Patty le dice “dimmi pure i numeri” . Al che la signora le si avvicina, la prende un po’ in disparte e comincia a parlare sottovoce, fitto fitto. Per farla breve le ha raccontato tutto il sogno per filo e per segno e la  povera Patty ha dovuto improvvisare un' interpretazione seduta stante e prendersi pure la briga di  tradurla in potenziali numeri vincenti!

Il tutto ovviamente mentre la fila aumentava e la pazienza (mia) finiva.

Chissà se la Patty ci ha azzeccato?

 

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Commenti al Post:
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 27/11/15 alle 18:54 via WEB
Penso che tentar non nuoce (ogni tanto). Conosci questa barzelletta: "Oh, San Gennaro, fammi vincere un terno al Lotto!" e poi una voce anonima urla: "Ma se neanche giochi, come ti devo aiutare a vincere?" :))) Basta non giocarsi tutto lo stipendio o la pensione. Moderazione e senza accanirsi a voler vincere ad ogni costo, altrimenti poi diventa una "malattia" da curare! Per la Patty, che dirti...Spero che abbia Fortuna con la "C" maiuscola!! :)))))Un caro saluto, Grace
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 02/12/15 alle 14:30 via WEB
Coi vizi ci vuole moderazione...farsi prendere la mano è un attimo! A presto Grace!
 
Estelle_k
Estelle_k il 27/11/15 alle 22:49 via WEB
Mah guarda, per me è un argomento che mi fà solo rattristare e compatire. Certo, togliersi lo sfizio ogni tanto per il puro piacere di sfidare la sorte ci stà benissimo; ma le scene penose a cui tu hai assistito le ho viste anch'io....assurde! Ricordo una volta una signora anziana con un pacco di biglietti in mano di gratta e vinci ( saranno stati almeno cento..non esagero), mettersi in un angolo e continuare a grattare con la monetina in modo compulsivo...manco lo guardava frà un po' il biglietto grattato...e via uno dietro l altro con gli occhi sbarrati. Ero allibita, ma si può??. Si giocano la pensione intera e diventa una malattia cronica. Lo Stato?...Si fà i suoi conti amica mia, è matematica e calcolo probabilistico. Ed incassa tantissimo dalle lotterie, di qualsiasi genere. Il fatto è...che la media dei giocatori è nella fascia di reddito basso, questo ti fà capire molto. Vabbè, la chiudo qui. Ti abbraccio Fuochina..:)
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 02/12/15 alle 14:36 via WEB
Credo che la povertà purtroppo abbia accentuato il gioco compulsivo. In un biglietto si cerca la speranza di cambiare vita, ma campa cavallo...(come si dice qui) Ciao Estellina :-)
 
albachiara.b
albachiara.b il 29/11/15 alle 22:47 via WEB
Se avesse vinto minimo dovrebbe dare la percentuale a chi apettava pazientemente dietro hahahah concordo sulla litania che lo stato invita a giocare moderatamente
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 02/12/15 alle 14:37 via WEB
Concordo...sulla percentuale e anche sulla presa in giro della pubblicità. Benvenuta Albachiara.
 
GnothiTauton
GnothiTauton il 29/11/15 alle 22:48 via WEB
la Patty ha un nome gradevole
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 02/12/15 alle 14:31 via WEB
...e non solo quello :-)
 
fosco6
fosco6 il 04/12/15 alle 18:02 via WEB
Chi compera un biglietto ogni tanto non fa nulla di male, ma chi si accanisce e lo fa diventare un vizio alla fine si rovina purtroppo.
Come in tutte le cose ci vuole moderazione e buon senso. Ciao....CARLO.
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 04/12/15 alle 22:02 via WEB
E vada per un biglietto della lotteria...quello me lo concedo :-)
 
neimieipassi
neimieipassi il 08/12/15 alle 11:57 via WEB
Se la Patty ci ha azzeccato dammi l'indirizzo che ci passo anch'io ;) Rido - Vedo anch'io la fila nella sezione gratta e vinci dei negozi, quei bei biglietti colorati in bella mostra, proprio attraenti. Il gioco è una droga al pari di tante altre, credo che, se infili nel vortice, sia difficile uscirne da soli.
 
 
fuoco.e.cenere
fuoco.e.cenere il 09/12/15 alle 17:34 via WEB
Si pensa sempre di potere smettere quando si vuole, ma quando si è disposti ad ammettere la gravità di solito è già molto tardi. Mi viene da pensare a Baldini che prima sbandiera sui social di aver dovuto vendersi lo smartphone poi qualche giorno dopo va in tv da quella comare della D'Urso...vabbè questo è un altro discorso.
 
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