L'altra campana

E ANCORA ATTESA

2.

     “Le cronache lasciamole ai giornali!”

sbuffa Gesù: “Spieghiamoci piuttosto

fra noi, se non l’afferrano i mortali,

in che consista questa redenzione”.

“Bene!” “Io scesi in terra

per farne un eden, con la mia missione?”

“Tu non potevi?” Sembra ben disposto.

“No”, sospira il gesù, “perché la guerra,

la fame, la miseria,

i preti, la malaria,

i supercazzi, le cucuzze e i ceci

sei tu che l’hai creati; né potresti,

facendoti mortale com’io feci,

cambiarli più di quanto è dato a loro…”

“Allora, tu che pensi?”

“L’incarnazione è un tuo capolavoro;

sai tu se i tuoi cristiani rese onesti

o da che li salvò; come tu addensi

l’ira e fissasti il giorno

che sancirà la Fine e il mio ritorno…”

     Cadde o quasi dalle nubi:

“Io di ciò con chi parlai?”

“Boh! C’è forse chi ti rubi

i progetti che non hai?”

“Giuro: io non ne so nulla”.

“Ma tra i santi è tanto attesa

del tuo Fuoco la discesa,

che la Grazia spanderà,

quanto già il Giudizio rulla,

che anche me rivelerà...”

     “Parola mia?”

“Voce di popolo si dà per voce tua…

Comunque indubbia

è la certezza che un progetto tu ce l’abbia”.

      “Io speravo in te…” “Se il Cristo atteso è la tua grazia,

con nuove attese, per adesso, i miti sazia:

Spirito in arrivo, Paradiso, finimondi

fan che l’attesa abbondi;

il mio stesso avvento in annunciate parusie

si ripropone. Se c’è un poi, dopo le ubbie,

tu lo sai; e a chi sarà salvezza; e in che consista,

se dirai basta

tu, che la emettesti, alla condanna dato all’uomo

per l’onta d’un Adamo…

O non sei tu che progettasti da quei tempi

la mia passione, il Regno mio, la morte agli empi?”

     “Tu gettasti questo seme

di dottrina nei seguaci?”

“No. Io l’ebbi. E mo mi preme

che il tuo Spirito li baci.

Ai miei Dodici Santoni

col suo lume dia soccorso…

Sono i figli del rimorso

che eleggesti e che sai tu…”

E Diopadre: “Mi coglioni?

Hai un santo per tribù?”

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai fedeli sparsi… eletti dalla prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, all’obbedienza a Gesù Cristo e ad essere aspersi del suo sangue… per la salvezza prossima a rivelarsi negli ultimi tempi… Meta della vostra fede è la salvezza dell’anima. E su questa salvezza indagarono già i profeti… ministri delle cose ora annunziate da quelli che vi predicano il Vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo… Fissate ogni speranza nella grazia che vi sarà data quando Gesù si manifesterà (parusia =manifestazione)… E pur chiamando Padre colui che tutti giudicherà…comportatevi con timore… anche se redenti dal sangue prezioso di Cristo, come di agnello immacolato predestinato prima della fondazione del mondo… (I Epistoladi Pietro, 1)